Bici e corsa

[manetta]

Allora è come dici, è solo una questione di adattamento, in linea di massima le misure sono sempre quelle. Anch’io correvo e da un paio di anni ho ripreso sia in BDC che MTB, esco con degli amici super allenati che ogni volta mi tirano il collo finalizzato ai trail ed anche in protezione di alcune protusioni fiscali, mi sono allenato ad andare il più possibile fuori sella, ormai riesco a stare sui pedali anche per 1h di fila

[L'Appiedato]

https://www.bicidastrada.it/la-corsa-a- ... e_vignette

Sto pensando di vendere Van Aert al fantacycling prima che inizi la stagione.
Nonostante siano teorie formulate da gente competente e preparata a me questa cosa della corsa come allenamento propedeutico alla bici proprio non va giù. Non ne capisco il senso. Non capisco perchè chi fa già valanghe di lavoro aerobico debba integrare con altro lavoro aerobico in un formato che presenta concreti effetto collaterali e controindicazioni. Non capisco perchè si parla di aumento della densità ossea quando non penso che la clavicola di un runner ne abbia una migliore di un sedentario; conosco invece runner che si sono rotti le ossa con la corsa o hanno avuto edemi.
Tutto ciò mi sembra solo un modo per brasare il fisico. Vedremo...vedremo se tutto questo lavoro organico pagherà, glielo auguro, ho sempre tifato per lui ma a me non convince.

Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk

[Zedemel]

Penso che l'abbia fatto per il ciclocross.
La motivazione delle ossa mi sembra decisamente stiracchiata

[chippz]

Però quella delle osse é una motivazione frequente, lo dissero pure a me ai tempi. Perché la bici non è il top lato osseo, non avendo urti.

[disti]

Penso che l'abbia fatto per il ciclocross.
La motivazione delle ossa mi sembra decisamente stiracchiata

Anche questa motivazione non sta in piedi. Fanno massimo 10 metri con la bici in spalla, l'allenamento di corsa non fa' nessuna differenza

Inviato dal mio RMX3311 utilizzando Tapatalk

[L'Appiedato]

Penso che l'abbia fatto per il ciclocross.
La motivazione delle ossa mi sembra decisamente stiracchiata

No, lo fanno anche altri della Jumbo ma è una moda che si sta diffondendo a macchia d'olio anche tra gli stradisti puri (ovviamente quello che fa la Jumbo viene immediatamente imitato)

Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk

[L'Appiedato]

Però quella delle osse é una motivazione frequente, lo dissero pure a me ai tempi. Perché la bici non è il top lato osseo, non avendo urti.

Questo è sicuramente vero. Però nella realtà l'aumento della densità ossea attraverso la corsa è tutto da convalidare e soprattutto lo è la sua efficacia nel ridurre le conseguenze delle cadute; senza contare che le fratture tipiche del ciclista sono ad ossa che dalla corsa non subiscono stress. Non che la tibia non si possa rompere ma più comuni sono le fratture alle clavicole e agli arti superiori.


Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk

[Zedemel]

Penso che l'abbia fatto per il ciclocross.
La motivazione delle ossa mi sembra decisamente stiracchiata

No, lo fanno anche altri della Jumbo ma è una moda che si sta diffondendo a macchia d'olio anche tra gli stradisti puri (ovviamente quello che fa la Jumbo viene immediatamente imitato)

Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk

Allora non saprei, certo che una 40ina di minuti di corsa.... forse non fa danno ma nemmeno così fondamentale.

[chippz]

O magari lo fanno "per sport". Un po come un runner che ogni tanto, lontano dalle competizioni importanti, si fa una sgambata in bici.

Potrebbe servire per staccare mentalmente (esempio estremo, non è raro trovare scacchisti mondiali che fanno anche altri giochi strategici come bridge, poker o Dota: é tempo buttato rispetto lo sport principale e sebbene siano di strategia hanno un impatto minimo sugli scacchi però può servire per staccare mentalmente).

Poi comunque pure sciatori di fondo (parlando di sport da 15/20h a settimana) corrono, no? Anche se magari per loro è più una necessità.

[NicolaRossi1]

@L'Appiedato

Ho parlato di questo argomento nel podcast di ciclismo Kompetente (episodio 54). La corsa in piano dovrebbe avere un effetto moderato/basso sulla densità ossea, sarebbe meglio il trail.

Ho anche chiesto su Linkedin ad un professionista che lavora alla Jumbo. Ha provato a proporre un programma di pliometria, che in teoria è decisamente più utile, ma comunque mi ha detto che i ciclisti preferiscono correre.

Ho anche esposto che le fratture avvengono agli arti superiori, quindi se veramente si volesse prevenire una buona fetta delle fratture bisognerebbe fare esercizi pliometrici per gli arti superiori. Mi ha risposto che ho ragione, ma che è difficile convincere il ciclista perchè ha paura di mettere massa corporea in una zona che non funzionale.

Aggiungo che, come spesso accade, nello sport professionistico non si applica il gold standard, ma si portano avanti cose "sbagliate" o meno ottimali per tradizione e resistenza al cambiamento.
Lo stesso Jacobs ha dichiarato che da quando si allena in America ha iniziato a fare esercizi per gli Ischiocrurali. Ora, la conoscenza che si debbano fare questi esercizi è nota da almeno 15-20 anni, eppure il campione Olimpico (e plurinfortunato), non faceva esercizi di prevenzione ai muscoli che era solito infortunarsi.