gli allenamenti di "QUELLO"

[zazs]

Una cosa sono i differenziali (più sei scarso più sono alti)
Una cosa sono i ritmi che “esplori” in allenamento

[lucaliffo]

Una cosa sono i differenziali (più sei scarso più sono alti)
Una cosa sono i ritmi che “esplori” in allenamento

e dillo a edo che ha scritto che gli amatori hanno differenziali BASSI perché non esplorano ritmi veloci. ora invece tu dici che li hanno ALTI perché sono pippe.

insomma voi state cercando di giustificare gli allenatori, invece secondo me molti allenatori sono incompetenti, anche ad alti livelli. e anche se loro stessi hanno gareggiato decenni ad alti livelli.

[salvassa]

Cmq sta cosa che gli amatori hanno scarti più alti degli elite è vera ma quando il volume di km fatti inizia a essere troppo basso (mezza, maratona etc). Già per i 5k vs 10k non torna il ragionamento scarsi = differenziali alti (o, peggio come dice qualcuno, un differenziale in proporzione).

Luc ci fece un post sul blog

[zazs]

@lucaliffo
Chiarisco meglio il mio pensiero senza voler essere polemico
Avevo interpretato il post di @edorm sulle “marce” in funzione dei ritmi che si esplorano negli allenamenti. Tante è vero che dopo l’ho precisato
Mi era sfuggito che edo aveva anche scritto che gli amatori hanno lo stesso passo su 10, mezza e maratona. Questo mi sembra molto meno diffuso. Qui dentro e sopratutto sull’altro forum leggo di resoconti di allenamento corsi a velocità molto vicine. Anzi se togli i lenti rigeneranti, moltissimi, quelli che fanno anche le ripetute com recupero attivo, si fanno settimana in cui lo scarto veloce lento difficilmente supera i 20” a km nei lavori. Correre sempre sugli stessi ritmi secondo me non ti fa migliorare e raggiungi un plateau molto presto

[Ericradis]

@lucaliffo
Chiarisco meglio il mio pensiero senza voler essere polemico
Avevo interpretato il post di @edorm sulle “marce” in funzione dei ritmi che si esplorano negli allenamenti. Tante è vero che dopo l’ho precisato
Mi era sfuggito che edo aveva anche scritto che gli amatori hanno lo stesso passo su 10, mezza e maratona. Questo mi sembra molto meno diffuso. Qui dentro e sopratutto sull’altro forum leggo di resoconti di allenamento corsi a velocità molto vicine. Anzi se togli i lenti rigeneranti, moltissimi, quelli che fanno anche le ripetute com recupero attivo, si fanno settimana in cui lo scarto veloce lento difficilmente supera i 20” a km nei lavori. Correre sempre sugli stessi ritmi secondo me non ti fa migliorare e raggiungi un plateau molto presto

Zazs tieni peró in considerazione che il mondo amatoriale é un grande contenitore, la differenza di allenamento tra chi fa un 10k in 34’ o in 40’ o in 50’ o in 60’ é molto importante.
E poi, tra gli agonisti amatoriali, le distanze da 10k in su sono quelle che vanno per la maggiore, quindi medi, ripetute lunghe e variati sono gli allenamenti piú adatti e funzionali a queste distanze.

[salvassa]

Secondo me se traducete in ritmi gara le tabelle di elite di mezza maratona vedrete che non è che fanno tantissime cose più veloci di un amatore ben allenato.

Le marce son certamente di più ma anche perché scalano verso il lento. Non credo che facciano tantissimi lavori sotto il ritmo 3k (ritmo che sicuramente un amatore in mezza maratona cmq esplora magari con dei 400 o dei fartlek).

Certo che se si bolla come "rigenerante, non conta" tutto ciò che è a +40 del RG10 allora le marce di un amatore diventano pochine sì. Ma lì l'errore di impostazione è proprio nel come considerare il lento.

[salvassa]

Poi credo che il compito di un allenatore (che non sia un cane) sia quello di capire dove sia il collo di bottiglia della persona che allena e agire su quello.

Se fai le ripetute 8x1000 a 3.41 per parlare di un caso che noi conosciamo e non fai 18.30 sui 5k e fatichi a scendere sotto i 40 nei 10k non credo proprio che il problema sia la velocità.

Certo se arrivi a farle a 3.30 magari fai sub 39 ma esprimi sempre molto meno di quello che potresti perché il problema appunto non è la velocità...

Ne abbiamo un altro qui che, a mio avviso, ha un problema simile e si ostina a far ripetute brevi, test sul breve e poi sul 10k ha i miei tempi quando dovrebbe già darmi 2 minuti almeno...

[Lord_Phil]

Credo abbiate ragione entrambi, sia lato @edorm e @zazs , sia lato @salvassa e @lucaliffo
Gli scarti degli amatori sono tanto piu ampi quanto si allunga la distanza, per mancanza di fondo adeguato e per l'ostinazione a preferire maratone a gare corte, come dite bene.
Credo che il punto di edo, cioe di Rondelli, fosse piu nelle capacita' degli atleti. Cioe, un pro come quelli che allena lui hanno la capacita' di spaziare dai 6'km, ai 5'/km, ai 4 ai 3'30 fino a tipo 2'30 ecc
Un amatore invece riesce ad arrivare solo fino ad un certo punto, di solito verso i 3'/km, alcuni piu in alto sui 3'30. Ecco dove mancano la quinta e sesta marcia.

Aggiungo io, un pro ha un ampio margine nella corsa lenta, puo spaziare dai 6 ai 5'30 ai 5 ai 4'30 ai 4.
Mentre un amatore ha un range piu ridotto, va facile dai 6 ai 4'45 poi comincia a faticare

[salvassa]

Lord però se trasformi il 2.30 dell'elite in un ritmo gara vedi che anche gli amatori lavorano a quel ritmo gara... Che poi una Ferrari sia più veloce di un Pandino, grazie arca... mi verrebbe da dire

Aldilà della velocità di punta le marce in più, come ben noti, sono piuttosto nelle gradazioni di lento

[Lord_Phil]

Ma anche l'elite sa andare a quelle "velocita" da lento (che poi magari ci va solo nel defaticamento). Dovremmo allora istituire 10 marce. Oppure definire tutto cio che sta sopra i 5'/km come prima marcia.