Risultati elite internazionali

[salvassa]

Io ormai sono arrivato alla conclusione che il talento non è altro che la pendenza dei miglioramenti.
Se il miglioramento é il rapporto tra allenamento/stress, allora chi ha talento migliorerà di più.

Il che vuol dire che "chiunque può diventare un elite se si impegna" (cit. Goku ). Il problema è che tutti hanno dei limiti oltre il quale lo stress eccede l'allenamento, quindi sì, tutti possono diventare dei campioni ma la maggior parte delle persone per farlo ad un certo punto sarà costretto a sacrificare molto di più cose come "salute", "sanità", "motivazione", ecc e pertanto diventerà insostenibile.
I talenti invece arriveranno a questo punto di rottura quando hanno raggiunto livelli di performance da elite appunto.

Condivido. Anzi direi che l'allenamento crea una stress a prescindere, l'elite riesce a trasformarlo più facilmente in miglioramento, l'individuo normale riceve dei segnali di stop molto prima, che arrivano anche all'infortunio etc.
https://www.youtube.com/watch?v=dW2cK6r7UoA
3h38' con 35km a settimana..... poi allenandosi di più è arrivato a 2h34'

Già 3.38 con 35km a settimana dice molto eh

[zazs]

Per me lo stress centra poco e niente
Se hai scritto nel dna che hai un grande motore aerobico allora puoi correre 10km in 28min, se non sta scritto, hai voglia di allenarti non ci arriverai mai
Quello con la “dote” fa anche meno fatica ed è meno stressato di uno poco dotato con la testa dura

[chippz]

Io ormai sono arrivato alla conclusione che il talento non è altro che la pendenza dei miglioramenti.
Se il miglioramento é il rapporto tra allenamento/stress, allora chi ha talento migliorerà di più.

Il che vuol dire che "chiunque può diventare un elite se si impegna" (cit. Goku ). Il problema è che tutti hanno dei limiti oltre il quale lo stress eccede l'allenamento, quindi sì, tutti possono diventare dei campioni ma la maggior parte delle persone per farlo ad un certo punto sarà costretto a sacrificare molto di più cose come "salute", "sanità", "motivazione", ecc e pertanto diventerà insostenibile.
I talenti invece arriveranno a questo punto di rottura quando hanno raggiunto livelli di performance da elite appunto.

Non penso sia così, gli adattamenti non sono Infiniti. Ci sono per esempio condizioni che possono incidere sulla crescita in altezza di una persona ma fino ad un certo punto, chi nasce basso muore più o meno basso.

Certo, non tutti nascono per fare WR, però credo che tutti nascano per essere dei potenziali sub 29'/30' nei 10km ad esempio.
Io credo che ci sono quelli che nascono più recettivi e altri meno. I primi a parità di allenamenti miglioreranno di più, i secondi invece avranno bisogno di molti più allenamenti alias più tempo e soprattutto più stress, quindi prima o poi arriveranno ad un muro oltre il quale per migliorare bisogna iniziare a sacrificare cose maggiori (appunto, salute e sanità mentale).

[Zedemel]

Già 3.38 con 35km a settimana dice molto eh

notevole si, voleva fare sub 3h30' ed è arrivato male... eh beh comprensibile , poi in 3 anni ci si è messo un po' più con volumi e ha buttato giù un'altra ora.

[lucaliffo]

Io ormai sono arrivato alla conclusione che il talento non è altro che la pendenza dei miglioramenti.
Se il miglioramento é il rapporto tra allenamento/stress, allora chi ha talento migliorerà di più.

Il che vuol dire che "chiunque può diventare un elite se si impegna" (cit. Goku ). Il problema è che tutti hanno dei limiti oltre il quale lo stress eccede l'allenamento, quindi sì, tutti possono diventare dei campioni ma la maggior parte delle persone per farlo ad un certo punto sarà costretto a sacrificare molto di più cose come "salute", "sanità", "motivazione", ecc e pertanto diventerà insostenibile.
I talenti invece arriveranno a questo punto di rottura quando hanno raggiunto livelli di performance da elite appunto.

se parli di pendenza potresti dire che "il talento é la derivata seconda del miglioramento"

ma pure questa puuó essere influenzata dall´allenamento. ad esempio chiappinelli da cadetto arrivó presto al top mondiale (pendenza altissima). in quel momento zedemel avrebbe detto che era il maggior talento mondiale. ora peró é bloccato da anni, pendenza zero, improvvisamente s´é declassato a talentino regionale? é peggiorata la sua genetica?

invece antibo da cadetto non era nessuno, zedemel avrebbe detto talentino provinciale. poi invece sfioró il record mondiale, improvvisamente promosso a talentone mondiale?

il talento é una cosa che forse c´é ma NON É SCIENTIFICAMENTE RILEVABILE.
invece é facile determinare se sia piú importante il talento o l´allenamento, basta confrontare 2 persone, la prima con zero talento ma allenamento massimale e la seconda con zero allenamento ma talento massimale: vincerá sempre la prima. questo esperimento ideale lo proponevo alle masse incolte (che osannavano solo il talento, infarcite di cultura mediatica dominante) giá quando avevo 15 anni...
discorso CHIUSO PER SEMPRE

[Zedemel]

Per me lo stress centra poco e niente
Se hai scritto nel dna che hai un grande motore aerobico allora puoi correre 10km in 28min, se non sta scritto, hai voglia di allenarti non ci arriverai mai
Quello con la “dote” fa anche meno fatica ed è meno stressato di uno poco dotato con la testa dura

lo stress psicologico penso nemmeno io. Ma allenandoti crei uno stress-infiammazione al corpo, e il corpo soggettivamente supercompensa di più o di meno di un altro.
E' chiaro che dal divano fanno tutti cagare prestazionalmente. Anche fuori dalla corsa, si vede chi comincia ad andare in palestra, alcuni son sempre lì, altri mettono su muscoli solo guardando i bilancieri

[chippz]

@lucaliffo
Però è sempre un rapporto tra allenamento e stress. Tanto più migliora la performance tanto più devono aumentare gli allenamenti e quindi lo stress. E non tutti lo sanno gestire alla stessa maniera.
Ovvio che avere talento non è sinonimo di fare bene. Basta pensare al ciclista che da juniores aveva 97 v02max... poi però ha cambiato sport o ha smesso del tutto.

E' solo che il non-talento per ottenere gli stessi risultati di un talento avrebbe bisogno di molti più allenamenti, quindi molto più stress.

[Zedemel]

se parli di pendenza potresti dire che "il talento é la derivata seconda del miglioramento"

ma pure questa puuó essere influenzata dall´allenamento. ad esempio chiappinelli da cadetto arrivó presto al top mondiale (pendenza altissima). in quel momento zedemel avrebbe detto che era il maggior talento mondiale. ora peró é bloccato da anni, pendenza zero, improvvisamente s´é declassato a talentino regionale? é peggiorata la sua genetica?

invece antibo da cadetto non era nessuno, zedemel avrebbe detto talentino provinciale. poi invece sfioró il record mondiale, improvvisamente promosso a talentone mondiale?

il talento é una cosa che forse c´é ma NON É SCIENTIFICAMENTE RILEVABILE.
invece é facile determinare se sia piú importante il talento o l´allenamento, basta confrontare 2 persone, la prima con zero talento ma allenamento massimale e la seconda con zero allenamento ma talento massimale: vincerá sempre la prima. questo esperimento ideale lo proponevo alle masse incolte (che osannavano solo il talento, infarcite di cultura mediatica dominante) giá quando avevo 15 anni...
discorso CHIUSO PER SEMPRE

ma che ragionamenti sono? si è partiti da una battuta di Phil e risposta da me con un'altra battuta. Stiamo parlando di un insieme di persone che decide di svolgere una stessa attività. Antibo e Chiappinelli plafonati o meno, andavano più forte del 99,9% della massa che corre a piedi.
Lessi pure che Komen dopo anni dal ritiro si presentò come starter ad una gara, poi si mise in coda e lì passo tutti, però vabbè lì poteva essere l'allenamento che gli era rimasto dentro.

La battuta di Lord Phil ci stava, magari ti trovi tizio che alla prima gara ti arriva 5 minuti dietro, dopo due mesi te lo trovi 2 minuti davanti. E' una cosa che capita, amen , ma se lo conosco gli direi "caspita sei portato, continua a correre" non è che mi verrebbe da dire "qual è il super segreto del tuo allenamento?"....... poi è chiaro che se vuole andare alle olimpiadi la strada è lunga, incerta e faticosa.

[Lord_Phil]

Un'altra famiglia Ingebrigtsen
https://instagram.com/peraugusthalle?ut ... =copy_link

[Zedemel]

Un'altra famiglia Ingebrigtsen
https://instagram.com/peraugusthalle?ut ... =copy_link

34' minuti a 12 anni, mica male

Giacobbe sui 1500 a 11 e 14 anni.
11 4:21.98 Jakob Ingebrigtsen NOR 19. 9.00 Bergen 2. 6.12

14 3:48.37 Jakob Ingebrigtsen NOR 19. 9.00 Stockholm 30. 7.15