giovanetica leggera italiana

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NicolaRossi1
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Re: giovanetica leggera italiana

Messaggio da NicolaRossi1 »

lucaliffo ha scritto: ven 7 gen 2022, 10:00
NicolaRossi1 ha scritto: ven 7 gen 2022, 9:29 Ieri al cross corto c'era Pernici Francesco più volte citato in questo thread (47,6-1,48.9). Ha fatto 11.12 (Edo 9.47) ed arrivato con un ragazzo iscritto alla nostra società che fa a stento il minimo per le 2000st e che ha questi risultati:
800m: 2.01; 1500: 4.17 3000m: 9.43

Livello aerobico decisamente da incrementare con un bel progetto di sviluppo PLURIENNALE altrimenti si trasformerà in un Romani Bis. Inizia già ad essere Junior 2^anno. Vedremo
sto ragazzo vostro ha esattamente i miei stessi tempi a 17 anni :o
io a pernici l´avrei battuto, ero estremamente buono per il cross pur essendo debolissimo, essendomi sempre allenato su terreni da cross.
il cross é cosí, qualcuno ci perde solo 5"/km e altri 20 (vedi spuffy) e cosí la quasi-pippa puó pure mazzulare il campione.
poi non so se il problema di pernici sia dovuto a questa questione tecnica o veramente a insufficienza aerobica.
Ha corso il 7.11 a Brescia una 9,8Km in 34.44
Se hai bisogno di informazioni per un infortunio relativo alla corsa qui trovi il mio sito: https://nicolarossift.com :thumleft:
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Re: giovanetica leggera italiana

Messaggio da lucaliffo »

NicolaRossi1 ha scritto: ven 7 gen 2022, 10:56
lucaliffo ha scritto: ven 7 gen 2022, 10:00
NicolaRossi1 ha scritto: ven 7 gen 2022, 9:29 Ieri al cross corto c'era Pernici Francesco più volte citato in questo thread (47,6-1,48.9). Ha fatto 11.12 (Edo 9.47) ed arrivato con un ragazzo iscritto alla nostra società che fa a stento il minimo per le 2000st e che ha questi risultati:
800m: 2.01; 1500: 4.17 3000m: 9.43

Livello aerobico decisamente da incrementare con un bel progetto di sviluppo PLURIENNALE altrimenti si trasformerà in un Romani Bis. Inizia già ad essere Junior 2^anno. Vedremo
sto ragazzo vostro ha esattamente i miei stessi tempi a 17 anni :o
io a pernici l´avrei battuto, ero estremamente buono per il cross pur essendo debolissimo, essendomi sempre allenato su terreni da cross.
il cross é cosí, qualcuno ci perde solo 5"/km e altri 20 (vedi spuffy) e cosí la quasi-pippa puó pure mazzulare il campione.
poi non so se il problema di pernici sia dovuto a questa questione tecnica o veramente a insufficienza aerobica.
Ha corso il 7.11 a Brescia una 9,8Km in 34.44
"Elena Bellò il nome più illustre tra i vincitori delle competizioni andate in scena oggi sabato 27 novembre per la Ganten Milano21 Half Marathon. La portacolori delle Fiamme Azzurre si prende il successo nella 10 km in 34:10"
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Re: giovanetica leggera italiana

Messaggio da lucaliffo »

mi scrive un allenatore ed ex socio. ha in scuderia un allievo da 1´58 (allievo primo anno).
la particolaritá di sto tipo é che PRETENDE allenarsi 12 volte a settimana, tutte le mattine alle 5.30 DEVE farsi un lento di 10/14km, non c´é modo di farlo desistere.
la mosca bianca :D
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Re: giovanetica leggera italiana

Messaggio da NicolaRossi1 »

lucaliffo ha scritto: ven 4 mar 2022, 12:59 mi scrive un allenatore ed ex socio. ha in scuderia un allievo da 1´58 (allievo primo anno).
la particolaritá di sto tipo é che PRETENDE allenarsi 12 volte a settimana, tutte le mattine alle 5.30 DEVE farsi un lento di 10/14km, non c´é modo di farlo desistere.
la mosca bianca :D
Ahahah esistono! Temo si romperà (le balle) prima di iniziare a fare sul serio :boh:
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Re: giovanetica leggera italiana

Messaggio da lucaliffo »

fa solo 2 sedute non lente a settimana
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Re: giovanetica leggera italiana

Messaggio da Luken »

Mi mancano decine di migliaia di messaggi, e quindi facilmente cadrò in qualcosa di già detto.
Luc parlava di un mio atleta, un giovanotto che ha iniziato a correre a 9 anni, un appassionato che cerca di fare una professione della sua passione.
Credo dovremmo iniziare a pensare che, così come uno si innamora del calcio, del basket, delle arti marziali in tenera età, allo stesso modo possa innamorarsi di una disciplina dell'atletica.
Dopodiché, se hai la fortuna di trovare un bravo allenatore, o soltanto uno che riesce ad alimentare la tua passione, allora vai avanti.
Ma tante volte, negli sport, l'atleta è molto più capace dell'allenatore, e se al contrario sei "sfortunato", la passione te la fanno scemare.
Sto parlando solo di passione, perché i risultati poi sono frutto di troppi parametri, la fortuna essendo uno dei più importanti...
Come dice Luc, Alessandro, il mio atleta, fa solo due allenamenti "tosti" a settimana. Gli altri 10 sono di fondo lento, postura, mobilità, potenziamento a carico naturale e quant'altro necessario ad un allenamento vario e soprattutto equilibrato.
Diversamente vedo la maggior parte dei suoi coetanei fare 5-6 allenamenti totali alla settimana, tutti a manetta: e qui sono sicuro di cadere in qualcosa già detto da Luc! :hihihi:
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Re: giovanetica leggera italiana

Messaggio da L'Appiedato »

Io non farò nomi.
Junior, femmina, nazionale, fondista: 20km a settimana, picco massimo 60km.

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Re: giovanetica leggera italiana

Messaggio da Zedemel »

Luken ha scritto: sab 5 mar 2022, 21:27
Come dice Luc, Alessandro, il mio atleta, fa solo due allenamenti "tosti" a settimana. Gli altri 10 sono di fondo lento, postura, mobilità, potenziamento a carico naturale e quant'altro necessario ad un allenamento vario e soprattutto equilibrato.
:
Siamo abbastanza certi che migliorerà :-)
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Re: giovanetica leggera italiana

Messaggio da NicolaRossi1 »

Luken ha scritto: sab 5 mar 2022, 21:27 Mi mancano decine di migliaia di messaggi, e quindi facilmente cadrò in qualcosa di già detto.
Luc parlava di un mio atleta, un giovanotto che ha iniziato a correre a 9 anni, un appassionato che cerca di fare una professione della sua passione.
Credo dovremmo iniziare a pensare che, così come uno si innamora del calcio, del basket, delle arti marziali in tenera età, allo stesso modo possa innamorarsi di una disciplina dell'atletica.
Dopodiché, se hai la fortuna di trovare un bravo allenatore, o soltanto uno che riesce ad alimentare la tua passione, allora vai avanti.
Ma tante volte, negli sport, l'atleta è molto più capace dell'allenatore, e se al contrario sei "sfortunato", la passione te la fanno scemare.
Sto parlando solo di passione, perché i risultati poi sono frutto di troppi parametri, la fortuna essendo uno dei più importanti...
Come dice Luc, Alessandro, il mio atleta, fa solo due allenamenti "tosti" a settimana. Gli altri 10 sono di fondo lento, postura, mobilità, potenziamento a carico naturale e quant'altro necessario ad un allenamento vario e soprattutto equilibrato.
Diversamente vedo la maggior parte dei suoi coetanei fare 5-6 allenamenti totali alla settimana, tutti a manetta: e qui sono sicuro di cadere in qualcosa già detto da Luc! :hihihi:
Ottimo! È un buon prospetto.

Mi chiedevo solo se le 10 sedute non siano logoranti dal punto si vista mentale (anche se autimposte)

Fra 3/5 anni avrà ancora voglia di farsi tutti questi sbattimento o si sarà pentito? Se il tasso di miglioramento diminuirà riuscirà comunque a mantenere la voglia?

Speriamo che regga :D
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Re: giovanetica leggera italiana

Messaggio da L'Appiedato »


NicolaRossi1 ha scritto: Mi chiedevo solo se le 10 sedute non siano logoranti dal punto si vista mentale (anche se autimposte)
È una possibilità, tuttavia anche quella componente è allenabile e il fatto di essersi abituato precocemente a un certo modo di lavorare potrebbe renderlo più adatto di altr i a sopportare ulteriori carichi quando e se sarà necessario

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