Allenamento e talento

[salvassa]

il talento / genetica / predisposizione chiamala come vuoi è ANCHE che a parità di allenamento (che non vuol dire fare le stesse cose) A migliora del 20% e B del 10%... e su questo c'è poco da fare, disperarsi etc ma solo #stacce come si direbbe qui

A questo poi ci aggiungi che A riesce a tollerare X allenamenti, B X/2 (qualità allenabile da entrambi, ovviamente, ma fino a un certo punto).

A questo poi ci si aggiunge che A può migliorare fino a 150 e B fino a 100 (detto anche principio che una panda non diventa una ferrari )

Però il punto rimane questo. B, soprattutto se amatore, non deve pensare ad A ma solo a diventare un B migliore di prima. Tutto qui. Quanto migliore si vedrà. C'è poco sia da disperarsi, sia da illudersi. Ovviamente se A non fa un cactus dalla mattina alla sera B diventa nettamente (più o meno nettamente) superiore ma anche qui B dovrebbe pensare #sticapsi e pensare solo a sè stesso (altrimenti passerà la vita a gufare infortuni a tutti gli A di turno per raggiungerli...)

[Zedemel]

Ci sono anche quelli che il talento non lo scoprono mai perché non hanno voglia di fare quella roba lì. I genitori del povero Pantani son due tracagnotti sedentari, ma considerato che han fatto uno dei più grandi di sempre, qualche buona genetica ce l'hanno.

Il talento potrei immaginarlo come un elastico, chi riesce ad allungarlo di più e rapidamente nel tempo, mentre quello normale ha un elastico più rigido, metti che ipoteticamente può anche arrivare allo stesso punto, ma il tempo passa e arriva prima il diventare vecchi.

Mi son anche fatto l'idea che in fondo sia un trade off tra supercompensazione e infiammazione. Per alcuni il corpo risponde in misura maggiore rinforzandosi, per altri risponde con dei segnali di mollare la presa, dalla prestazione meno intensa fino agli infortuni.

[chippz]

una panda non diventa una ferrari

Per piacere..
https://www.youtube.com/watch?v=UDdsjJrFS6c

[salvassa]

una panda non diventa una ferrari

Per piacere..
https://www.youtube.com/watch?v=UDdsjJrFS6c

Sì quella è una panda dopata...

il che potrebbe anche funzionare nella vita reale ed essere un modo di bilanciare la genetica (ma se lo dico Appiedato s'incazza)... ma poi si doperebbe anche la ferrari/porche ed entrerebbe in gioco la genetica ricettoriale etc

[spiritolibero]

Oggi mentre mi allenavo in pista c'era anche una tipa che a metà anni 90 bazzicava sugli 11'40 nei 100. Orbene, ha tirato gli ultimi 80m di un 120 dove ha letteralmente sverniciato una ragazzina di più o meno 16 anni che vi assicuro non è affatto "ferma". Il cambio di passo all'uscita di curva mi ha impressionato. Peccato che non ho il tempo del segmento "fly", comunque andava forte. Alla faccia degli anni.

[salvassa]

articolo su ranieri https://www.correre.it/top-runner-di-nu ... de-raineri

nulla di che ma c'è un accenno a come si allena, troppo poco per dire alcunché

[Zedemel]

articolo su ranieri https://www.correre.it/top-runner-di-nu ... de-raineri

nulla di che ma c'è un accenno a come si allena, troppo poco per dire alcunché

Lì non è tanto il cosa e il quanto, ma la velocità a cui lo fa

[chippz]

Allenamento, talento o resilienza?

[spiritolibero]

Ovviamente il fisico nel tempo di inattività non è stato "stressato" da controstimoli, mantenendo uno stile di vita sano.
14 km al giorno non sono affatto "pochini" per un amatore/master. Quindi parte già da una base superiore a quella di un podista medio (siamo sopra agli 80km a settimana tenendo conto del giorno di riposo). Probabilmente utilizzava la gara della domenica a mo' di seduta di qualità. E poi durante la settimana ci piazzava un'altra seduta qualitativa più specifica con ripetute.
Dal 2017 in poi avrà sicuramente aumentato i volumi e il numero delle sedute, in modo da ottenere un salto di qualità.
Parliamo pur sempre di uno che a 19 anni era in nazionale. Ha vinto la giochi della gioventù in campestre nel 1997, campione italiano allievi stracciando gli avversari... narrano le cronache. Insomma non proprio un pinco pallino.

[spiritolibero]

Vi faccio un altro esempio. Mio compagno di società, Pb da allievo 49.xx nei 400 e 1'55 negli 800. Si fa prendere dal panico ai campionati italiani, dove era tra i favoriti, e canna completamente la gara. Abbandona l'atletica per la delusione.
Lo scorso anno torna a correre. È in condizioni fisiche molto peggiori di Raineri alla ripresa e si allena in media 3 volte a settimana. Decide di fare qualche gara così tanto per passarsi il tempo ... zac" 1'01 nei 400 e 4'51 nei 1500. A 43 anni, non allenandosi un cazzo praticamente.
Decide di buttarsi nel mezzofondo. Gara campestre provinciale: 7°assoluto. Con volumi irrisori di allenamento.
Se si allenasse come Raineri, non dico che ritorna ai livelli giovanili, ma sicuramente molta gente la lascia dietro per distacco.