non sono aggiornatissimo, ma credo che ora i ciclisti si allenino col powermeter, prendono una potenza espressa per tot minuti e da lì si ricava il resto.chippz ha scritto: ↑mer 13 nov 2019, 9:42 Forse la differenza con la corsa è che anche se a piedi si pensa alla "soglia" la si usa più come contorno, tipo se prepari i 1500m puoi spararti un allenamento-test di 20' e da lì stimi i ritmi del medio e svelto ammettendo che si facciano. In nessun caso si usano allenamenti tipo:"5x300 al 120% della soglia", ma si dice "5x300 a rg1500" proprio perché, come Luc ribadisce spesso, seguire le percentuali non sempre è ok.
Idem se fai la maratona non si parla di "lunghissimo di 40 km al 80% soglia"..
La controprova sarebbe con Stryd, vedere se la potenza segue lo stesso andamento e percentuali così come nel ciclismo... ma per me no.
A me la corsa assomiglia di più ad una crono: l'aerodinamicità (intesa come evitare gli sprechi di energia) fa molto/tutto.
Quindi ho come la sensazione che tra me e Kipchoge io correndo genero più watt di lui, solo che io la potenza la spreco molto più di lui quindi vado molto più piano. Questo nonostante l'ovvia differenza di "motori".
Uso i rulli da circa 11 mesi, ma i periodi "seri" (in cui il focus era sui rulli) sono stati praticamente solo marzo-aprile e settembre-ottobre-novembre.
La soglia mi sembra ormai più un termine retaggio di come si faceva una volta. Ma mi sembra anche ovvio, alla fine che sia corsa, ciclismo o qualsiasi altra roba, ognuno esprime una potenza per tot minuti.
Stryd la potenza la calcola, è una conversione, perchè in realtà nella corsa nella fase di volo non produci potenza. Ho i miei dubbi tu abbia la potenza di Kipchoge . Però ho sempre detto che in proporzione puoi rendere meglio in bici che nella corsa. Perchè la grossa differenza è nella distribuzione di questa potenza, che nella corsa penso sia molto alta ma concentrata in quei pochi decimi in cui si è a contatto col terreno.