Psicologia

[sabba]

ma nell´ultimo 5000 della maratona pure sei costantemente al limite come in un 5000 costantemente al limite... solo che prima ti sei fatto 37km di riscaldamento

Dai, non spaventare i neofiti della maratona. (:

[L'Appiedato]

ma nell´ultimo 5000 della maratona pure sei costantemente al limite come in un 5000 costantemente al limite... solo che prima ti sei fatto 37km di riscaldamento

Dai, non spaventare i neofiti della maratona. (:

Sì infatti, lasciami le mie illusioni

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[lucaliffo]

ma nell´ultimo 5000 della maratona pure sei costantemente al limite come in un 5000 costantemente al limite... solo che prima ti sei fatto 37km di riscaldamento

Dai, non spaventare i neofiti della maratona. (:

é meglio spaventarli (specie appiedato che é un serial-pessimist). lo devono sapere che li aspetta la morte. e un tipo di morte non riproducibile in allenamento o in altre gare.
dopo l´ultimo lungo (niente male con 30km a 3´50) mi ha scritto "negli ultimi km gambe pesanti, oggi doms, ancora non sono pronto per la maratona".
l´ultima frase é errata perché non consegue dalle prime 2... perché é NORMALE anche per i maratoneti pronti avere le gambe ultra fucilate negli ultimi km e nei gg successivi. se pensa che essere pronti significhi non avere quelle brutte sensazioni é fuori strada.
allora lo devono sapere a cosa vanno incontro, cosí non fanno deduzioni errate del genere.
premesso che é ovvio non essere pronti per la maratona in un esordio.

[disti]

Gli ultimi 5km di una maratona sono terribili e bellissimi, è una lotta contro te stesso per cercare di non rallentare con una stanchezza infinita addosso, io non riesco a replicare niente di simile in allenamento e neanche nelle altre gare.

[Zedemel]

Sono anche sofferenze differenze, in una gara breve manca il fiato, una gara lunga è lo sfinimento. Sta al gusto masochistico personale

[maarco72]

Gli ultimi 5km di una maratona sono terribili e bellissimi, è una lotta contro te stesso per cercare di non rallentare con una stanchezza infinita addosso, io non riesco a replicare niente di simile in allenamento e neanche nelle altre gare.

Più o meno anche io.... soprattutto mentalmente.
Io patisco ti più i km tra il 20 e 30...

[sabba]

Ricordo ancora le mie prime maratone, gli ultimi km con gambe pesanti e dove tendevo a rallentare.

Ora della quinta, non ho sentito più tanto il dolore alle gambe, ma spossatezza generale (era anche piuttosto caldo e avevo mangiato poco durante la gara). Da lí ho iniziato a usare i gel e credo mi abbiano aiutata sul lato spossatezza.

Nelle ultime tre maratone sono riuscita a conservare un po' di energia per accelerare leggermente sugli ultimi 2-3 km, o non perdere troppo il passo nonostante l'acqua alta di Venezia. (: Anche vero è che ero meglio allenata, seguita da un allenatore e non più allenamento fai-da-te.

Nell'ultima in effetti sono pesati anche a me di più i km tra 20 e 30.

[sabba]

Comunque, tantissima roba 30km a 3'50.

[salvassa]

Al primo lockdown ero talmente pronto per Milano che se con amici che si alternavano li avrei fatti anch'io 42. Poi arrivò la prossimità e ciao

Ora non li farei neanche morto...

Per Appiedato è pure la prima. Che dire un misto tra ammirazione e terrore nei suoi confronti

[Lord_Phil]

Approvo!
In mancanza di gare, piuttosto che non allenarsi come sento fare da alcuni sull'altro forum, meglio farsela da soli. Io le affronto come gare/allenamento, cioe faccio scarico come se fosse gara ma un po meno, ci do un po meno importanza cosi se non viene bene (pb) almeno non hai perso troppi allenamenti.

Maratona in solitaria mi manca... ma non si sa mai