Allenamento e talento

[disti]

@salvassa non stai correndo più? Mi dispiace

Inviato dal mio RMX3311 utilizzando Tapatalk

[Zedemel]

Pure Hall disse che la genetica non era della sua, e infatti ha vinto solo quando ha superato i 200 kg... di peso. Però effettivamente togliendo quei pochi che gli stavano davanti (Thor e Shaw) devi avere una certa genetica per sopportare tutti quegli allenamenti e tonnellate di cibo.
Poi però disse che aveva il gene del recupero.
Quindi probabilmente intervengono diversi "tipi" di "geni": la macchina è chi ha genetica sia nel recupero sia nel non infortunarsi sia nel reggere carichi.

Certo, pensiamo alla digestione, mi viene in mente Dumoulin che qualche problemino lo aveva, ma ora il ciclismo impone di scofanarsi durante la corsa.

Oppure puoi avere un Vo2max esagerato, ma nella corsa avere una certa elasticità è imprescindibile.

[salvassa]

@salvassa non stai correndo più? Mi dispiace

Inviato dal mio RMX3311 utilizzando Tapatalk

Ho sempre corso finora e pure tantissimo. Avevo preparato (credo bene anche se forse ho sbagliato a fare volumi enormi di solo lenti) una 100k sotto le 9h, ma 3gg prima mi è venuta la dissenteria ho provato ma mi son ritirato al 42, sotto le 10h forse ci stavo lo stesso ma non era quello per cui mi ero fatto il mazzo.

Passa un mesetto in cui mi auto flagello dandomi la colpa di tutto, ma continuo a correre per accompagnare amiche varie. Dopo la maratona di Roma fatta con una debuttante decido di tornare a fare 2 lavori a settimana uno breve e uno in soglia diciamo... Inizio a migliorare (seppur lontanissimo dai tempi andati) a Pasqua vado a parigi e torno con ina bronchite sospetta polmonite. Per cui son 2 settimane che sostanzialmente non corro salvo qualche corsa cammino con moglie.

Vediamo quando posso riniziare. Il problema è che mi sono rotto i cojoni di farmi in mazzo cubico cercando il marginal gains o, ultimamente, semplicemente di non perdere troppo.

Ti viene voglia di dedicarti a altro, tipo i pesi che cmq ho sempre fatto e mi piacciono di più...

La corsa mi chiede tanto per come sono io: sveglie all'alba, fatica sempre, un rapporto con i cibi più complicato di quello che normalmente avrei (che è già un casino), un fisico peggiore di quello che mi piacerebbe avere etc

Mi ha anche dato tanto, ma ora non so se il bilancio rimane positivo

Inviato dal mio 2201116SG utilizzando Tapatalk

[disti]

@salvassa ti ho scritto anche perché ho notato che su Strava non hai più caricato nulla dalla maratona di Roma. È comprensibile prendersi una pausa, soprattutto dopo tanti anni di costanza e impegno. Anche io mi trovo in un momento un po’ complicato: sento il desiderio di ripartire sul serio, ma ho dei problemi fisici che non riesco ancora a decifrare del tutto. Questo mi abbatte, perché mentalmente avrei tanta voglia di fare, ma poi mi scontro con i limiti del corpo, e non è facile allenarsi così. Forse però il peggio è passato. Sono arrivato anche a stare fermo una settimana senza nemmeno un motivo preciso, solo per mancanza di voglia… una cosa che fino a qualche mese fa sarebbe stata impensabile per me.
Ora mi sto allenando 6 volte a settimana con un fartlek del cazzo il mercoledì e un "lungo" la domenica. Comunque, per restare in tema col thread, penso che se dovessi fare affidamento al talento la corsa dovrei proprio lasciarla perdere

[salvassa]

Si da strava dopo la debacle del conero mi sono tolto. Nel senso che non la ho sul cell e le attività sono di default private. Ogni tanto accedo da pc

Avevo notato che vivevo male tutto, come se dovessi "giustificare" i miei allenamenti e poi ad esempio chi aveva fatto ottime ultra con la metà dei miei km mi scatenava reazioni tra l'invidia, il livore e la rassegnazione. E non è bello, anche perché generalmente io sono contento se uno che vagamente conosco va bene anche se si allena a cazzo di cane.

Per cui ho iniziato un detox dai social della corsa che sembrava stesse funzionando anche sull'umore. Poi ci ha pensato sta bronchite a stroncare qualunque entusiasmo

Inviato dal mio 2201116SG utilizzando Tapatalk

[L'Appiedato]

Indipendentemente dalle nostre scelte su questo tema, tutte ugualmente legittime, sarebbe però importante non farci influenzare da ciò che non esiste, cioè il noi stessi di ieri, siamo ciò che siamo ora...anzi già non più

[Zedemel]

Indipendentemente dalle nostre scelte su questo tema, tutte ugualmente legittime, sarebbe però importante non farci influenzare da ciò che non esiste, cioè il noi stessi di ieri, siamo ciò che siamo ora...anzi già non più

Sicuramente dopo i 35 anni la natura ci dà contro

[lucaliffo]

salvassa,
dissenteria freudiana fu

[BellaPiero]

@salvassa non stai correndo più? Mi dispiace

Inviato dal mio RMX3311 utilizzando Tapatalk

Ho sempre corso finora e pure tantissimo. Avevo preparato (credo bene anche se forse ho sbagliato a fare volumi enormi di solo lenti) una 100k sotto le 9h, ma 3gg prima mi è venuta la dissenteria ho provato ma mi son ritirato al 42, sotto le 10h forse ci stavo lo stesso ma non era quello per cui mi ero fatto il mazzo.

Passa un mesetto in cui mi auto flagello dandomi la colpa di tutto, ma continuo a correre per accompagnare amiche varie. Dopo la maratona di Roma fatta con una debuttante decido di tornare a fare 2 lavori a settimana uno breve e uno in soglia diciamo... Inizio a migliorare (seppur lontanissimo dai tempi andati) a Pasqua vado a parigi e torno con ina bronchite sospetta polmonite. Per cui son 2 settimane che sostanzialmente non corro salvo qualche corsa cammino con moglie.

Vediamo quando posso riniziare. Il problema è che mi sono rotto i cojoni di farmi in mazzo cubico cercando il marginal gains o, ultimamente, semplicemente di non perdere troppo.

Ti viene voglia di dedicarti a altro, tipo i pesi che cmq ho sempre fatto e mi piacciono di più...

La corsa mi chiede tanto per come sono io: sveglie all'alba, fatica sempre, un rapporto con i cibi più complicato di quello che normalmente avrei (che è già un casino), un fisico peggiore di quello che mi piacerebbe avere etc

Mi ha anche dato tanto, ma ora non so se il bilancio rimane positivo

Inviato dal mio 2201116SG utilizzando Tapatalk

Hai pensato a (ri)buttarti un po' sulla roba veloce? 5-10km su strada, arrivando a non oltre la mezza. La base aerobica c'e', io la sfrutterei.

Ti permetterebbe di dare piu' spazio a forza/pesi. Sarebbe anche un buon 'detox' dallo stakanovismo chilometrico cui ti sei dedicato ultimamente. Poi la sfiga arriva sempre, pero' e' piu' facile ripetere una 10km a breve distanza se la sorte si interpone..

Supporto in toto la scelta di sganciarsi dai social. Io, da buon dinosauro, ho sempre notato in maniera piu' marcata i danni (salute mentale, adhd) rispetto ai possibili benefici (networking). Tolsi Facebook anni fa, instagram quest'anno, Strava mai avuto.. 'na mano santa. Daje salvassa!

Sent from my SM-S901E using Tapatalk

[L'Appiedato]

salvassa,
dissenteria freudiana fu

Io non sono d'accordo su questa cosa.
Può essere che le condizioni psicologiche che si vivono in prossimità di una gara obbiettivo predispongano a certi malesseri ma se questi si verificano ci sono comunque alla base problemi fisici reali.
E comunque se anche questo fosse vero dovrebbe essere considerato normale, fisiologico, non una colpa.
A me spiace perché lui, da quello che posso intuire, poi mi dirà lui se sono in errore, visse quel ritiro come una colpa.
Ma cavoli, noi non possiamo controllare quasi nulla di ciò che accade dentro di noi, figurarsi di ciò che accade fuori.
Ti alleni tutti i giorni, più di 20km al giorno, quasi senza doppi, alzandoti alle 5, se non prima, lavorando (piccolo particolare) , con una famiglia, con un figlio ricettacolo di virus, in una città di due milioni e mezzo di abitanti...quante occasioni ha il tuo corpo di mandarti a fanculo?
Purtroppo questa volta è successo proprio in prossimità della gara; la sfiga esiste, cioè, quel verificarsi di situazioni non controllabili proprio nel momento in cui sarebbe meno auspicabile si verificassero esiste.