Chissà se anche per i circuiti, potendo aumentare sempre i kg degli esercizi, vale il discorso adattamento cardiaco.
Cioè, ieri nella corsa a sforzo medio ho raggiunto 190 bpm: cinque anni fa a quel ritmo avevo 170 bpm forse.
Chissà dunque se l'organismo vede i mille esercizi come "un tutt'uno" e quindi arriva al punto in cui genera un adattamento cardiaco, anche aumentando ogni volta i kg e/o mischiando l'ordine degli esercizi.
Così i cross-fitter o gli strongman sembrano davvero dei supereroi