Renato Canova e l'allenamento per la maratona

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Zedemel
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona

Messaggio da Zedemel »

lucaliffo ha scritto:io in realtà sono pure più sospettoso di voi... magari su nostri atleti che abbiamo tutti osannato... ma mi fermo qui.

ma in sostanza, canova in 1h di video dice un sacco di cose interessanti ma alla fine l'argomento che tira di più è sempre la "cronaca nera" ;)
trovo ad esempio incredibile il fatto che gli amatori se ne sbattano totalmente dell'atletica d'elite e poi i 3d sul doping fanno record di commenti, mah... che popolo strano quello italiano.
Ti dirò, tutto il mondo è paese, su letsrun che saran principalmente anglofoni, con lui vanno sempre a finire sul doping.
io ascolto avidamente quel che dice sia di contenuti tecnici che di aneddoti. Però si può applicare solo poco di quel che dice, perché come dice lui stesso sul pro si può modulare molto più che su un amatore, sia per quantità che qualità.
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Paolo
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona

Messaggio da Paolo »

Comunque, ero un amatore atipico, mi ricordo che i lenti li facevo passeggiando, anche oltre i 7' al km., quando ero in giornata no, e i lavori veloci erano valori veramente veloci (per il mio livello), ad esempio il corto veloce a poco più di 5' al km...Teniamo conto che ho fatto i 12 km. di Vivicittà a 4'38" al km....quindi ritengo le velocità di allenamento giuste, anche in rapporto ai dislivelli e allo sterrato (corto veloce a parte che ho fatto su asfalto l'unica volta che l'ho fatto..). Morale della favola: non tutti gli amatori fanno i lenti allegri e i lavori veloci non tirati...tra le altre cose mi allenavo seguendo le frequenze cardiache e facendo i lavori veloci (corto veloce e progressivo), raggiungevo e talvolta superavo i 200 bpm di fc max...
http://paoloisola1.blogspot.it/
P.B. 800: 2'19" 1500: 4'34" 3000: 10'03" 5000: 17'39" 10000: 38'05" 21 km.: 1h32'00"
P.B. MASTER 800: 2'30" 1500: 4'57" 3000: 10'56" 5000: 19'18" 10000: 41'15"
Zedemel
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona

Messaggio da Zedemel »

Paolo ha scritto:Comunque, ero un amatore atipico, mi ricordo che i lenti li facevo passeggiando, anche oltre i 7' al km., quando ero in giornata no, e i lavori veloci erano valori veramente veloci (per il mio livello), ad esempio il corto veloce a poco più di 5' al km...Teniamo conto che ho fatto i 12 km. di Vivicittà a 4'38" al km....quindi ritengo le velocità di allenamento giuste, anche in rapporto ai dislivelli e allo sterrato (corto veloce a parte che ho fatto su asfalto l'unica volta che l'ho fatto..). Morale della favola: non tutti gli amatori fanno i lenti allegri e i lavori veloci non tirati...tra le altre cose mi allenavo seguendo le frequenze cardiache e facendo i lavori veloci (corto veloce e progressivo), raggiungevo e talvolta superavo i 200 bpm di fc max...
lui (giustamente) ragiona da un altro pianeta. Ha degli atleti di tali qualità per cui modula su un ampia gamma di velocità, magari li fa andare nei boschi a 5 o 6 minuti a km, fino ad esercizi a 2'30" a km o anche meno.
Cose per noi umani impensabili.
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona

Messaggio da chippz »

Non è vero, Zedemel!
Gli universitari che conosciamo hanno una gamma di velocitá molto maggiore! Corrono da 9' a 5'/km! Vuoi mettere? Sono 4'/km di differenza! :D
Gym: squat 110k / panca 70k / stacco 145k
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona

Messaggio da lucaliffo »

Zedemel ha scritto:
Paolo ha scritto:Comunque, ero un amatore atipico, mi ricordo che i lenti li facevo passeggiando, anche oltre i 7' al km., quando ero in giornata no, e i lavori veloci erano valori veramente veloci (per il mio livello), ad esempio il corto veloce a poco più di 5' al km...Teniamo conto che ho fatto i 12 km. di Vivicittà a 4'38" al km....quindi ritengo le velocità di allenamento giuste, anche in rapporto ai dislivelli e allo sterrato (corto veloce a parte che ho fatto su asfalto l'unica volta che l'ho fatto..). Morale della favola: non tutti gli amatori fanno i lenti allegri e i lavori veloci non tirati...tra le altre cose mi allenavo seguendo le frequenze cardiache e facendo i lavori veloci (corto veloce e progressivo), raggiungevo e talvolta superavo i 200 bpm di fc max...
lui (giustamente) ragiona da un altro pianeta. Ha degli atleti di tali qualità per cui modula su un ampia gamma di velocità, magari li fa andare nei boschi a 5 o 6 minuti a km, fino ad esercizi a 2'30" a km o anche meno.
Cose per noi umani impensabili.
io invece credo che quello che dice è valido anche per il 99% degli amatori. dice che non è utile andare a 5 per chi in gara va a 2'40... sono 2'20 di scarto... quale atleta ha 2'20 di scarto oltre agli universitari e a paolo?

ma paolo i lenti di corsa mi pare non li facesse mai, forse proprio per questo andava così piano.
io francamente se sento facilissimo fare il lento a 5'30 o a 6'30 preferisco andare a 5'30, a meno di eccezioni particolari.
gli amatori, se si allenano bene e in modo completo, hanno più o meno gli stessi scarti dei campioni.
allenatore, personal trainer

http://ilcorsarotraining.blogspot.com.br/
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona

Messaggio da Zedemel »

lucaliffo ha scritto:
io invece credo che quello che dice è valido anche per il 99% degli amatori. dice che non è utile andare a 5 per chi in gara va a 2'40... sono 2'20 di scarto... quale atleta ha 2'20 di scarto oltre agli universitari e a paolo?

ma paolo i lenti di corsa mi pare non li facesse mai, forse proprio per questo andava così piano.
io francamente se sento facilissimo fare il lento a 5'30 o a 6'30 preferisco andare a 5'30, a meno di eccezioni particolari.
gli amatori, se si allenano bene e in modo completo, hanno più o meno gli stessi scarti dei campioni.
la sua frase era chiara, "troppo forte quando va piano, troppo piano quando va forte". Nella prima parte può voler dire che l'amatore rischia di fare il lento non veramente lento e quindi accumula fatiche, la seconda è che per questioni anche genetiche più di quel tanto non va veloce.
Gli scarti possono anche combaciare (a parte che tipo quando corricchiavano prima della maratona di londra, a parte bekele, gli altri andavano piuttosto piano), però per un pro che va da 2'30" a 4'00" significa passare dai 24 ai 15 km/h, per un amatore già discreto che va da 3'30" a 5'00" dai 17 ai 12 km/h, per non parlare di gente ancora più lenta.
Parla di modulazione, io l'ho intesa che per un pro abbia delle manopole che può ruotare molto di più in un senso o nell'altro, legate alle velocità, ai volumi, al numero delle sedute, cose ovviamente quasi impossibili per l'amatore che ha anche una vita lavorativa.
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona

Messaggio da luirt »

Ericradis ha scritto: Sull'altro forum sono passati fin'ora inosservati. Solo Valiant ha commentato"Discorso molto generale, accenna a cose interessanti ma le accenna soltanto"
Certo, non è preciso e scientifico come Runningjo :felice:
Non se le cagato nessuno, solo valyant e un altro che dice non c'entra col metodo...boh contenti loro.
Paolo
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona

Messaggio da Paolo »

lucaliffo ha scritto:
Zedemel ha scritto:
Paolo ha scritto:Comunque, ero un amatore atipico, mi ricordo che i lenti li facevo passeggiando, anche oltre i 7' al km., quando ero in giornata no, e i lavori veloci erano valori veramente veloci (per il mio livello), ad esempio il corto veloce a poco più di 5' al km...Teniamo conto che ho fatto i 12 km. di Vivicittà a 4'38" al km....quindi ritengo le velocità di allenamento giuste, anche in rapporto ai dislivelli e allo sterrato (corto veloce a parte che ho fatto su asfalto l'unica volta che l'ho fatto..). Morale della favola: non tutti gli amatori fanno i lenti allegri e i lavori veloci non tirati...tra le altre cose mi allenavo seguendo le frequenze cardiache e facendo i lavori veloci (corto veloce e progressivo), raggiungevo e talvolta superavo i 200 bpm di fc max...
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io invece credo che quello che dice è valido anche per il 99% degli amatori. dice che non è utile andare a 5 per chi in gara va a 2'40... sono 2'20 di scarto... quale atleta ha 2'20 di scarto oltre agli universitari e a paolo?

ma paolo i lenti di corsa mi pare non li facesse mai, forse proprio per questo andava così piano.
io francamente se sento facilissimo fare il lento a 5'30 o a 6'30 preferisco andare a 5'30, a meno di eccezioni particolari.
gli amatori, se si allenano bene e in modo completo, hanno più o meno gli stessi scarti dei campioni.
Non è vero che i lenti non li facevo mai, ecco ad esempio come mi sono allenato la settimana in cui ho fatto Vivicittà:

MERCOLEDI’: 9,13 km. Campagne di Settimo (FONDO MEDIO) 50’16” media 10,898 km/h passo 5’30” al km. FC MEDIA 174 bpm FC MAX 192 bpm

VENERDI’:7,63 km. Campagne di Settimo (FONDO LENTO) 49’36” passo 6’30” al km.

DOMENICA: 12 km. VIVICITTA’: 55’34” (real time) media 12,957 km/h passo 4’38” al km. FC MEDIA 190 bpm FC MAX 204 bpm

Come ben si vede ho fatto il Fondo Lento il venerdì a 6'30" al km. Purtroppo mancano le frequenze cardiache di quel Fondo Lento, evidentemente mi sarò allenato senza frequenzimetro, comunque le fc medie del Fondo Lento, non superavano QUASI MAI i 160 bpm
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona

Messaggio da salvassa »

Si ma quello più che un FL fa parte del tapering pre gara... hai fatto meno km del medio ;)

Se invece anche nelle settimane tipo ti allenavi così, beh allora il lento era il 25% del tuo chilometraggio... un po' l'opposto dell'80/20 e che corrisponde, in questo senso, a non fare lento quasi mai come diceva luc
PB: 5k 19'07 (passaggio test in pista 29/1/2022) 10k 38'34" (test in pista 29/1/2022) 21k 1h23'23" (Roma Ostia 06/03/2022) 42k 2h58.47 (Milano 2022)
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona

Messaggio da lucaliffo »

salvassa,
appunto!

zedemel,
io mi riferivo a quando dice che correre a 5 è inutile (per i top).
la frase a cui ti riferisci tu si riferisce anch'essa a una situazione diffusa fra gli amatori inesperti: una mancanza di modulazione-polarizzazione dell'allenamento, del tipo che proprio i lenti troppo forti impediscono di sviluppare velocità nei lavori.

quanto agli scarti, come ho detto tante volte pure sul blog, sono gli stessi IN SEC/KM sia per i top che per gli amatori.
non valgono nè in termini % nè in termini di km/h.
i top in gara vanno a 2'40 e fanno cl a 3'45.
gli amatori 4 e 5'05.
mediamente eh...
allenatore, personal trainer

http://ilcorsarotraining.blogspot.com.br/