DANNI DA LATTATO in relazione a prestazioni, distanze, età

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lucaliffo
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Re: DANNI DA LATTATO in relazione a prestazioni, distanze, età

Messaggio da lucaliffo »

su sto "ground time" c'hanno marciato troppo... se dura meno è più intenso!
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Zedemel
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Re: DANNI DA LATTATO in relazione a prestazioni, distanze, età

Messaggio da Zedemel »

dovrà essere naturale rispetto alla velocità che si fa, inutile forzare spinte durante dei lenti
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Re: DANNI DA LATTATO in relazione a prestazioni, distanze, età

Messaggio da lucaliffo »

io non credo che maggiore ground time significhi maggiore probabilità di infortuni (l'avevamo accennato a proposito degli universitari).
se riduci il GT a parità di ampiezza è perchè vai più veloce e quindi impatti più forte...
se riduci il GT a parità di velocità è perchè aumenti la frequenza e quindi impatti più volte.

altrimenti chi cammina starebbe sempre infortunato :joint:
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Re: DANNI DA LATTATO in relazione a prestazioni, distanze, età

Messaggio da Zedemel »

lucaliffo ha scritto:io non credo che maggiore ground time significhi maggiore probabilità di infortuni (l'avevamo accennato a proposito degli universitari).
se riduci il GT a parità di ampiezza è perchè vai più veloce e quindi impatti più forte...
se riduci il GT a parità di velocità è perchè aumenti la frequenza e quindi impatti più volte.

altrimenti chi cammina starebbe sempre infortunato :joint:
eh ma a camminare mica rimbalzi, il ground time potrebbe avere una similitudine con l'ammortizzatore di un veicolo,in base alle caratteristiche dell'ammortizzatore, bisogna cercare di non farlo ammortizzare troppe volte e nemmeno farlo arrivare troppo a fondo scala.
Sarebbe curioso ma credo impossibile fare un confronto tra infortuni e km totale di un amatore, rispetto a infortuni km totali di un elite.
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Re: DANNI DA LATTATO in relazione a prestazioni, distanze, età

Messaggio da lucaliffo »

un elite è più abituato... e poi ha già passato la selezione darwiniana :felice:
poi non vedo differenza nell'incidenza di infortuni tra fondisti e velocisti. al limite cambia un po' il tipo di infortuni.

a proposito di infortuni: ciclisti e nuotatori si infortunano? che tipi di infortuni hanno?
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Re: DANNI DA LATTATO in relazione a prestazioni, distanze, età

Messaggio da Zedemel »

lucaliffo ha scritto:un elite è più abituato... e poi ha già passato la selezione darwiniana :felice:
poi non vedo differenza nell'incidenza di infortuni tra fondisti e velocisti. al limite cambia un po' il tipo di infortuni.

a proposito di infortuni: ciclisti e nuotatori si infortunano? che tipi di infortuni hanno?
ciclisti non s'infortunano, non nel senso che presumo tu intenda. Un ciclista può fermarsi per problemi di malattie o di traumi (cadute, cose così), per il resto non ho memoria di robe tipo strappi, legamenti, tendini etc...
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Re: DANNI DA LATTATO in relazione a prestazioni, distanze, età

Messaggio da Paolo »

I ciclisti professionisti qualche tendinite al tendine d'achille o al tendine del ginocchio, ogni tanto, ce l'hanno. Comunque spingono rapporti impressionanti e per lungo tempo, gli amatori, praticamente non si infortunano mai, a parte cadute o malattie.
I nuotatori so che, se si allenano troppo, possono avere problemi ai tendini delle spalle o qualcosa del genere, se non sbaglio, la cuffia dei ruotatori. In ogni caso questo tipo di infortunio coinvolge solo i nuotatori di un certo livello, quelli che nuotano diversi chilometri al giorno, non certo gli amatori
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P.B. 800: 2'19" 1500: 4'34" 3000: 10'03" 5000: 17'39" 10000: 38'05" 21 km.: 1h32'00"
P.B. MASTER 800: 2'30" 1500: 4'57" 3000: 10'56" 5000: 19'18" 10000: 41'15"
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Re: DANNI DA LATTATO in relazione a prestazioni, distanze, età

Messaggio da Ericradis »

Quando correvo in bici ho avuto problemi alle ginocchia. Anzi credo che sia stato il mio limite che non mi ha permesso di fare "carriera". Con la corsa, paradossalmente, ho avuto tanti infortuni ma non ho mai sofferto alle ginocchia.
Meno rispetto alla corsa ma tendiniti, contratture e strappi e problemi articolari li hanno pure i ciclisti.

Una amica ex nazionale di nuoto a dorso aveva le articolazioni delle spalle devastate.
Zedemel
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Re: DANNI DA LATTATO in relazione a prestazioni, distanze, età

Messaggio da Zedemel »

io non ho mai avuto problemi in bici, a dire il vero niente di che neanche nella corsa :)
Mutante sovrumano
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Re: DANNI DA LATTATO in relazione a prestazioni, distanze, età

Messaggio da luirt »

domandina
Abbiate pazienza se sono domande idiote :D

mettiamo che io voglia fare un lavoro per stimolare la capacità anaerobica senza però accumulare troppo acido, ok ho capito che non arriviamo a livelli da combinare danni ma la domanda è un'altra.
Trovo spesso scritto tipo sprint 200mt 300mt, ma il fatto di non accumulare acido non dovrebbe essere dato dal TEMPO che ci metto per fare sti 200 o 300mt piuttosto che dalla distanza?