Il fatto del giorno!

[mb70]

Il principio della tassazione progressiva e proporzionale al reddito per me è SACRO.

Detto questo :

visto che in Italia l'evasione non manca e che sono almeno 30 che si dice di volerla fare ma poi non si fa e pagano tutto solo i dipendenti e i pensionati;

Considerato che solo con i pagamenti elettronici si potrebbe scovare l'evasione (infatti non si farà mai);

Per chi evade si dovrebbe in parte tassare le manifestazioni del reddito cioè consumi e patrimonio. Cioè se io guadagno 50.000 € anno detratte le spese per me e famiglia non è possibile che il mio patrimonio sia aumentato di 30.000 né è ammissibile che abbia speso 30.000.
In questo senso una ritoccata all'iva non sarebbe del tutto sbagliata anche perché abbiamo le maledette clausole Iva.
Ma se oggi il governo inizia a far pagare le tasse agli evasori sicuramente si ridurrebbero per tutti

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[Zedemel]

Ma infatti mica ho detto che non debbano essere progressive, anzi devono essere progressive entrambe e in modo continuo, per evitare distorsioni di marginalità tra un'aliquota e l'altra.
Peraltro trovo assurdo che si paghi la stessa iva su un prodotto da supermercato rispetto ad un prodotto di lusso. Se uno prende un vino da 5 euro e uno prende il dom perignon devono pagare la stessa iva? Chi ha 150 euro per il dom perignon ne ha anche 170-180.

[spiritolibero]

@mb70

La progressività esclude la proporzionalità. È possibile una progressività per fasce di reddito o per scaglioni, e, per estensione analogica, anche per classi di contribuenti. Pure le attuali proposte di flat tax, nonostante la dicitura nominale, seguono questo principio.
Con la fatturazione elettronica si è recuperato tantissimo nero, più di quanto si pensasse. Io a questo punto ne allargherei l'applicazione a tutte le operazioni soggette a IVA, ivi compresi i regimi fortettari che al momento sono esclusi salvo che non fatturino per le Pubbliche amministrazioni.
Eliminazione totale del contante non mi convince molto invece, perché uno "sfogo" devi pur darlo da qualche parte.

Non fustighiamoci troppo comunque. Dal 1994, come viene spesso citato, siamo stati costantemente in avanzo primario, nonostante evasioni, elusioni, riciclaggi e magheggi vari. Il che significa che gli italiani, di riffa o di raffa, sono stati comunque belli spremuti.
Altro che "vivere al di sopra delle proprie possibilità".

[mb70]

Chiaro che tra fatturazione elettronica, moneta elettronica e controlli incrociati oggi non si può dire che non ci sono i mezzi per contrastare l'evasione.
La progressività dell'imposizione si riferisce comunque al sistema nel suo complesso.
La flat tax di fatto è già applicata nei regimi sostitutivi.
Il fatto è che i recuperi di imposta dovrebbero andare a finanziare interventi di diminuzione delle imposte.
Infatti l'avanzo primario dice che si sono spremuti i limoni e ovviamente quelli più facili da spremere.
Mi fa ridere il pd che ora lancia la costituente delle idee "la riforma fisvale" due pagine di vuoto pneumatico. Sono animali in via di estinzione...

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[lucaliffo]

io come sento parlare di "riforma fiscale" m´incazzo.
ripeto che IL PROBLEMA É SOLO L´INPS.
abbiamo una pressione fiscale totale al 42% del pil (comunque inferiore a francia, danimarca, belgio, svezia e finlandia) ma se la % dell´inps fosse nella media, la pressione totale sarebbe al 34%, al livello dei liberisti usa, uk e svizzera.
quindi ogni discorso che esula dall´inps lo ritengo inaccettabile e teso solo ad arricchire i giá ricchi, col corollario necessario di dover poi tagliare la spesa sociale.

[mb70]

Se si parla di finanza pubblica è giusto parlare di INPS il cui bilancio è secondo solo a quello dello Stato.
L'INPS riscuote contributi ed eroga pensioni ed altre prestazioni secondo LEGGE. È un Istituto strumentale al quale non possono essere addossate responsabilità di bilancio. Ed infatti nel caso delle tasse a nessuno viene in mente di parlare dell'agenzia delle entrate.
Detto questo si aggiunga che ogni anno lo Stato versa all'Inps 110 miliardi di euro che vanno a finanziare interventi "assistenziali" di sostegno del reddito (cassa integrazione, sgravi contributivi etc).
Le uscite sono dovute alle pensioni ( anche qui sono le leggi a stabilire). dov'è il problema INPS? la questione è oggi di carattere demografico. La popolazione invecchia e va in pensione. L'italia è il secondo paese più vecchio al mondo dopo il Giappone.
In passato abbiamo abusato di un regime pensionistico allegro (retributivo) per il quale gli italiani hanno ricevuto in pensione dallo stato molto più di quanto hanno versato in contributi.
Nel 1995 fu introdotto il sistema contributivo che di fatto elimina questa distorsione. Tuttavia invece di introdurla da subito la riforma entrò in vigore con una lunghissima transizione. E qui devo dire che la Elsa Fornero per 20 anni ha scritto che era sbagliato ma i sindacati (ormai dei pensionati più che dei lavoratori) non hanno ascoltato.
Morale della favola oggi l'unico fondo INPS in attivo è quello dei parasubordinati, giovani che non vedranno mai la pensione, e grazie al sistema di finanziamento a ripartizione i contributi di questa finanziano le pensioni degli altri.

Ciliegina sulla torta. Si decretò la fusione INPDAP in INPS. Perché? Perché lo Stato come datore di lavoro non versava i contributi per i propri dipendenti all'Inpdap e nel momento in cui i dipendenti pubblici iniziarono ad andare in pensione si penso di buttare tutto nell'Inps e farsi finanziare dalle sue gestioni in attivo.
Accadde lo stesso con Inpdai (dirigenti industriali) nel 2000.

La questione INPS è molto complessa e sottintende una questione demografica. Purtroppo i Ggiovani di queste cose se ne disinteressano ed invece di protestare ad capocchiam sasicci dovrebbero riflettere per arrivare a facili conclusioni.

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[Zedemel]

Fare una riforma fiscale non significa cambiare per forza cambiare la pressione fiscale, ma rendere il fisco più efficiente e meno complicato (quindi alla fine meno costi per stato e privato.... si forse non saranno contenti i commercialisti).
Non è normale che (pare) ci siano quasi 300 tax expenditures, scaglioni a gradoni così ampi, con in più negli ultimi anni gli 80 euro di Renzi che se sei sul limite superiore di reddito si crea una marginalità assurda. Scaglioni che incentivano a giochini evasivi ed elusivi.

Parlare di INPS è improprio, nel senso che come dice mb70 il problema sono le voci pensioni/assistenza in base alle relative leggi e piramide demografica. In soldoni i vecchi sono molto di più dei giovani e la politica "cura" sempre l'elettorato anziano perché numericamente porta più voti.
Non è un caso che le ultime riforme delle pensioni siano state fatte da due governi tecnici (Dini e Fornero).
Non è un caso che conosca persone di non certo tradizione leghista, ma che hanno votato Lega per quota 100 o potrebbero votarla per una eventuale estensione della stessa legge. Tutti pieni di ideali ma poi si sceglie in base al proprio portafoglio.

[lucaliffo]

mb70,
ma che discorso fai? é ovvio che la colpa é delle leggi (le quali sono fatte da uomini e quindi possono essere sbagliate). é ovvio che quando dico "inps" mi riferisco alla legislazione. come anche se parli di irpef dipende dalla legislazione! cosí come quando la gente attacca equitalia ce l´ha con la legislazione mica coi muri della sede equitalia
siccome la retroattivitá é illegale, ancora oggi il 50% dei pensionati becca totalmente retributivo e il 90% in parte retributivo.
e si invecchia dappertutto, non solo in italia. ma solo l´italia ha il record mondiale della spesa pensionistica/pil

[mb70]

Ok no problem limiti espositivi di un forum
Noi abbiamo il record di denatalità dal 1965 al 1995. Si è trasformata la composizione della società e ha portato come conseguenza anche delle mutazioni culturali. Siamo un paese che non ammette le competizioni in qualunque ambito.

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[lucaliffo]

Ok no problem limiti espositivi di un forum
Noi abbiamo il record di denatalità dal 1965 al 1995. Si è trasformata la composizione della società e ha portato come conseguenza anche delle mutazioni culturali. Siamo un paese che non ammette le competizioni in qualunque ambito.

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spagna e portogallo hanno lo stesso indice di feconditá 1.34 (2016).
la germania leggermente maggiore 1.50 ma una infima frazione del genere non giustifica il 33% di differenza nella spesa pensionistica.
ABBIAMO ELARGITO TROPPO ai pensionati e punto.
poi se le pensioni in media sono basse é perché i signori imprenditori sono dei micragnosi schiavisti (ma stanno sempre a piangere) e i salari sono bassi.