Il fatto del giorno!

[chippz]

Oppure perché il Corsaro è il cattivo di turno e il libro è ancora più cattivo.

[lucaliffo]

"Cinquanta" credo sia una stima (realistica) di quanti, leggendo il libro, si sono sentiti "didatticamente appagati".

infatti.
poi è zeppo di tabelle (non per mia volontà)... tabelle di un libro, uguali per tutti, non possono manco lontanamente allenarti efficientemente... però molta gente preferisce spendere pochi euro una volta e basta che non essere seguiti in modo personalizzato. ma in questo secondo caso, oltre alla cura giornaliera personalizzata, uso pure mezzi d'allenamento e schemi di programmazione sofisticati che sul libro non ci sono (e manco sui forum... e manco sul blog... e mica c'ho scritto jocondor! )

[lucaliffo]

Oppure perché il Corsaro è il cattivo di turno e il libro è ancora più cattivo.

c'è stato pure qualcuno che s'è sentito "irritato" a causa dell'introduzione e prefazione del libro...

[Zedemel]

la didattica serve....... più che per essere appagati, serve per evitare errori grossolani, poi è chiaro che oltre un certo livello se gli allenatori esistono ci sarà un motivo, ma poi diventano scelte molto personali.
Io ho sempre un po' patito le persone che mi "stanno addosso", ma so anche che la professionalità oltre un tot va giustamente pagata.

[lucaliffo]

veramente, nel mio caso, sono gli atleti che mi stanno "addosso"... pussa via!
un buon allenatore deve essere LUI ad adattarsi a bisogni, gusti, impegni, situazioni logistiche degli atleti.
per fare un esempio, napolirun mi impone tutta una serie di paletti che rendono le cose difficili e pericolose... e io faccio il triplo salto mortale con quadruplo avvitamento per cercare di programmare decentemente e mantenerlo in salute.

ad esempio:
- il lungo può farlo solo la domenica
- spesso lo fa collinare vicino casa
- poi il lunedì deve fare un lavoro

lungo (collinare) e lavoro in 2gg contigui è una situazione pericolosa e poco produttiva... è un miracolo che riusciamo a fare quello che facciamo.

[Zedemel]

Infatti sei troppo paziente
ce lo vedi canova ad adattarsi al keniano

[lucaliffo]

o magno sta minestra o me butto daa finestra!

[maarco72]

veramente, nel mio caso, sono gli atleti che mi stanno "addosso"... pussa via!
un buon allenatore deve essere LUI ad adattarsi a bisogni, gusti, impegni, situazioni logistiche degli atleti.
per fare un esempio, napolirun mi impone tutta una serie di paletti che rendono le cose difficili e pericolose... e io faccio il triplo salto mortale con quadruplo avvitamento per cercare di programmare decentemente e mantenerlo in salute.

ad esempio:
- il lungo può farlo solo la domenica
- spesso lo fa collinare vicino casa
- poi il lunedì deve fare un lavoro

lungo (collinare) e lavoro in 2gg contigui è una situazione pericolosa e poco produttiva... è un miracolo che riusciamo a fare quello che facciamo.

solo i concetti che hai esposto qui dimostrano la tua serietà proffesionale..al di la che possa condividere o meno le tue metodologie

[maarco72]

non è che mi entusiasma l'idea.
il libro che feci mi fece guadagnare DUE clienti e perderne CINQUANTA.
cioè, guadagno poco a breve termine (col libro) e perdo molto a lungo termine (nell'attività di allenatore online)

e si vero...ma non è che con un libro pur buono che sia uno si allena bene..bisogna anche capire il libro nella sua totalità..avere basi tecniche di un certo tipo esperienza ecc ecc,,,vero anche che in molti dopo aver letto un libro si sentono allenatori .....

[loris]

non è che mi entusiasma l'idea.
il libro che feci mi fece guadagnare DUE clienti e perderne CINQUANTA.
cioè, guadagno poco a breve termine (col libro) e perdo molto a lungo termine (nell'attività di allenatore online)

Guarda secondo me quei 50 li avresti persi comunque perché quello che dopo aver letto un libro si sente allenatore è lo stesso che dopo essersi fatto allenare due mesi ha capito tutto sull'allenamento e di sente allenatore.