chippz ha scritto: sab 12 nov 2022, 14:34
Ecco le % medie delle partite svolte nei vari tornei:
-torneo febbraio: 80,8%
-torneo giugno: 81,0%
-torneo agosto: 83,0%
-torneo settembre: 84,3%
-torneo novembre: 83,6%
Lichess, oltre alla % di precisione fornisce anche un valore di CP (pare che la CP sia la costante dell'universo

), che non è la Critical Power ma bensì la CentiPawn lost. Ovvero una formula che indica quanto accurate sono state le tue mosse rispetto al computer più forte del mondo (basato sul concetto di centesimi di pedone persi ad ogni mossa).
Quindi tanto più è bassa, tanto migliore è la qualità del gioco.
Pensavo fosse un dato da prendere con le pinze, invece pare essere scienza quasi esatta, visto che ci hanno fatto vari studi, sicuramente utile per fare confronti.
E ho scoperto cose magnifiche:
1) Questa mia CP è diminuita ad ogni torneo (febbraio CP = 59,8 - novembre CP = 47,2 (ma il PB è stato nel torneo di settembre 45,5))
2) Curiosamente, nonostante la % di precisione dice quasi l'opposto, nei tornei a tempo lungo dal vivo ho avuto una CP minore dei migliori tornei online a tempo breve. Negli ultimi migliori tornei online ho avuto tra 58 e 65 di CP, valori ben lontani da quelli dal vivo a tempo lungo.
Poi vabbé, ci sono stati due tornei online in cui ho avuto rispettivamente 28 e 35

, ma non ho la più pallida idea di come si possano riprodurre (è come fare il PB della vita e non sapere come lo si è ottenuto).
Insomma, sempre più convinto che anche il gioco degli scacchi è matematica, esattamente come gli altri sport di endurance.