uno che confessa che non capisce come faccia er chiappi a fare quel tempo in maratona avendo solo 3´48 sui 1500, vuol dire che di corsa di resistenza non ha mai capito una mazza.
lui fu il traghettatore nel mezzofondo delle idee vittoriane, adattate cosí:
- volumi bassi, la corsa lenta fa male
- corsa lenta? 3´20-3´30 al km e, siccome fa male, accompagnata SEMPRE da quantitá industriali di zompi e allunghi
- 5 giorni a settimana corsa non lenta, quasi sempre ripetute
prestazioni dei "nostri" elite
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Re: prestazioni dei "nostri" elite
Ha mai allenato atleti di successo (medagliati/primatisti)?lucaliffo ha scritto:uno che confessa che non capisce come faccia er chiappi a fare quel tempo in maratona avendo solo 3´48 sui 1500, vuol dire che di corsa di resistenza non ha mai capito una mazza.
lui fu il traghettatore nel mezzofondo delle idee vittoriane, adattate cosí:
- volumi bassi, la corsa lenta fa male
- corsa lenta? 3´20-3´30 al km e, siccome fa male, accompagnata SEMPRE da quantitá industriali di zompi e allunghi
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Re: prestazioni dei "nostri" elite
Ma tanto il tono delle repliche è questo.
E sai perché succede questo? Perché non ci si fanno domande.
Basta che uno venga presentato come un mammasantissima e che se poi intervistato parli con gran sicumera e il gioco è fatto.
Non conta ciò che si dice ma come lo si dice.
Poi sai, il mondo è tutto fatto così; quando tu raggiungi un certo livello manageriale le stronzate che fai e dici non contano più; hai il bonus; anzi magari ci guadagni pure. E' come quando andavi a scuola, se eri uno da 7 ti si dava sempre ciò che pensavano meritassi; non ti si regalava mezzo voto, ma se eri un secchione ti si dava 10 anche il giorno che avresti meritato solo un 8. Hai allenato Mei? Bene, hai l' indulgenza ora et semper.
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E sai perché succede questo? Perché non ci si fanno domande.
Basta che uno venga presentato come un mammasantissima e che se poi intervistato parli con gran sicumera e il gioco è fatto.
Non conta ciò che si dice ma come lo si dice.
Poi sai, il mondo è tutto fatto così; quando tu raggiungi un certo livello manageriale le stronzate che fai e dici non contano più; hai il bonus; anzi magari ci guadagni pure. E' come quando andavi a scuola, se eri uno da 7 ti si dava sempre ciò che pensavano meritassi; non ti si regalava mezzo voto, ma se eri un secchione ti si dava 10 anche il giorno che avresti meritato solo un 8. Hai allenato Mei? Bene, hai l' indulgenza ora et semper.

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" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
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Re: prestazioni dei "nostri" elite
Non nel mondo, in Italia funziona così, ma infatti siamo in stagnazione da decenni, d'altronde in un mondo di viaggi spaziali, AI, biotech etc, qua si parla invece de "il turismo è il nostro petrolio "L'Appiedato ha scritto: lun 23 dic 2024, 15:57
Poi sai, il mondo è tutto fatto così; quando tu raggiungi un certo livello manageriale le stronzate che fai e dici non contano più; hai il bonus; anzi magari ci guadagni pure.

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Re: prestazioni dei
Un certo MeiBellaPiero ha scritto: lun 23 dic 2024, 15:48
Ha mai allenato atleti di successo (medagliati/primatisti)?
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Re: prestazioni dei "nostri" elite
se vedeste una settimana di allenamenti dell´innominabile vi mettereste le mani nei capelli.
penso che anche in questo caso valga la succosa scenetta di quando un allenatore di sprinters americano vide una tabella di mennea:
americano: "minchia, bello tosto sto mese di allenamento"
italiano: "ehm... veramente é una settimana di allenamento"
penso che anche in questo caso valga la succosa scenetta di quando un allenatore di sprinters americano vide una tabella di mennea:
americano: "minchia, bello tosto sto mese di allenamento"
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Re: prestazioni dei "nostri" elite
Grazie ahahalucaliffo ha scritto: lun 23 dic 2024, 9:25 ma ancora é a piede libero questo distruttore di 3 decenni di mezzofondo italiano?
Se hai bisogno di informazioni per un infortunio relativo alla corsa qui trovi il mio sito: https://nicolarossift.com 

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Re: prestazioni dei "nostri" elite
Uscita la seconda parte dell'intervista a Leporati.
Il suo pensiero è ben riassunto da frasi del tipo:
"Io non sono convinto che le fibre rosse possano diventare sempre più potenti e avvicinarsi al rendimento di quelle bianche se trattate in un certo modo"
[Non è che magari avviene il contrario, quando alcuni sottogruppi di fibre di tipo II diventano più capillarizzate e aumenta il numero e la grandezza dei mitocondri così da divenire più aerobiche?]
Che fa il paio con quanto diceva su Nadia nella precedente intervista.
"Un modello di meccanica di corsa"
In sostanza è abbastanza chiara una filosofia che vede il fondista come l'evoluzione di un velocista o quantomeno di un mezzofondista veloce. La velocità è la base, la tecnica è la base, sono le qualità nobili, come lui dice.
Secondo me questa mentalità che considera che per fare x sulla distanza A bisogna per forza fare y sulla distanza B è roba "che non s'usa, è roba da matusa" e quando si vedono maratoneti che praticamente mettono in fila 4 10.000 con scarti minuscoli rispetto al loro best qualche dubbio dovrebbe sorgere.
Il suo pensiero è ben riassunto da frasi del tipo:
"Io non sono convinto che le fibre rosse possano diventare sempre più potenti e avvicinarsi al rendimento di quelle bianche se trattate in un certo modo"
[Non è che magari avviene il contrario, quando alcuni sottogruppi di fibre di tipo II diventano più capillarizzate e aumenta il numero e la grandezza dei mitocondri così da divenire più aerobiche?]
Che fa il paio con quanto diceva su Nadia nella precedente intervista.
"Un modello di meccanica di corsa"
In sostanza è abbastanza chiara una filosofia che vede il fondista come l'evoluzione di un velocista o quantomeno di un mezzofondista veloce. La velocità è la base, la tecnica è la base, sono le qualità nobili, come lui dice.
Secondo me questa mentalità che considera che per fare x sulla distanza A bisogna per forza fare y sulla distanza B è roba "che non s'usa, è roba da matusa" e quando si vedono maratoneti che praticamente mettono in fila 4 10.000 con scarti minuscoli rispetto al loro best qualche dubbio dovrebbe sorgere.
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Re: prestazioni dei "nostri" elite
Il punto é che Leporati spiega la SUA filosofia di allenamento senza dare riferimenti scientifici, praticamente una supercazzola dopo l'altra.
Nel corso allenatori che ho fatto nel 2022 la parte di teoria sull'endurance la fanno ricercatori e allenatori professionisti. È veramente fatta bene ed é in linea con la letteratura.
La parte pratica fatta da Leporati é stata un disastro, sembrava di essere tornati negli anni 90.
Personalmente credo che il coordinatore del settore abbia anche il potere di indirizzare la filosofia di allenamento di quel settore, spero che in questi caso non sia così.
Nel corso allenatori che ho fatto nel 2022 la parte di teoria sull'endurance la fanno ricercatori e allenatori professionisti. È veramente fatta bene ed é in linea con la letteratura.
La parte pratica fatta da Leporati é stata un disastro, sembrava di essere tornati negli anni 90.
Personalmente credo che il coordinatore del settore abbia anche il potere di indirizzare la filosofia di allenamento di quel settore, spero che in questi caso non sia così.
Se hai bisogno di informazioni per un infortunio relativo alla corsa qui trovi il mio sito: https://nicolarossift.com 

Re: prestazioni dei "nostri" elite
Ma come se a questi livelli ci fossero differenze... a 20km/h per forza bisogna essere veloci, poi sta ai tecnici capire se si è più portati per la velocità o il fondo.
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