Lo spot mi pare evidente , come ho risposto a Marco, 130km a settimana e certe doti di velocità e robustezza fisica fanno il resto. Gli altri mi sembrano giochini che possono valere lo zero virgola di una prestazione.marekminutski ha scritto:Luc: hai letto l'articolo? Vi è una sensibile citazione all'effetto di tale metodologia (HRV intendo, mica la dieta) sul miglioramento.
come NON allenarsi per la mezza
Re: come NON allenarsi per la mezza
Mutante sovrumano
Re: come NON allenarsi per la mezza
all'articolo di milani da pitt.marekminutski ha scritto:A che "andazzo" ti riferisci???lucaliffo ha scritto:sì ma è un andazzo in cui non credo e non m'interessa
trasformare i runners in esperimenti da cern di ginevra.
poi mo' è testimonial dell'aggeggio infernale
io a causa del blog fui contattato da 2 aziende che spacciano robe tecnologgggiche che ti fanno diventare fortissimo... li mandai a cagare.
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Re: come NON allenarsi per la mezza
Era ciò che pensavo! In effetti sono concorde...
Re: come NON allenarsi per la mezza
Secondo me, esagerate un po'.... io non ci vedo dietro cose molto torbide: a parte che nel mercato delle app non girano tutti questi soldi (e l'app in questione è molto lontana dalle posizioni che contano), poi se avessero mandato di sponsorizzare proprio quella app, il proprietario del blog avrebbe evitato di ripetere ogni due per tre (su blog e pure su social media) che lui usa un'altra app concorrente...
A parte questo, entrando nel merito della questione, il fantomatico HRV intendo, mi sembra che stiate sparando ad alzo zero senza motivo. E' solo un parametro fisiologico come tanti altri... può essere utile oppure no.. dipende da come lo usate e dipende (come tante cose di cui discutiamo) da aspetti individuali che sono difficili da generalizzare.
Se questo Milani, ha trovato benefici nel basarsi anche su questo parametro per decidere come organizzare gli allenamenti (per di questo si parla... semplicemente decidere se anticipare/posticipare un allenamento intenso... mica è l'oracolo di Delfi) non vedo perchè fargliene una colpa. Forse ha un po' esagerato in un paio di articoli, in cui ha esordito, come se stesse per rivelare le leggi fondamentali della corsa... però se avete letto qualcuno dei suoi articoli su quel blog... sono tutti così, mi sembra il suo stile (che possa piacere o meno)...
A parte questo, entrando nel merito della questione, il fantomatico HRV intendo, mi sembra che stiate sparando ad alzo zero senza motivo. E' solo un parametro fisiologico come tanti altri... può essere utile oppure no.. dipende da come lo usate e dipende (come tante cose di cui discutiamo) da aspetti individuali che sono difficili da generalizzare.
Se questo Milani, ha trovato benefici nel basarsi anche su questo parametro per decidere come organizzare gli allenamenti (per di questo si parla... semplicemente decidere se anticipare/posticipare un allenamento intenso... mica è l'oracolo di Delfi) non vedo perchè fargliene una colpa. Forse ha un po' esagerato in un paio di articoli, in cui ha esordito, come se stesse per rivelare le leggi fondamentali della corsa... però se avete letto qualcuno dei suoi articoli su quel blog... sono tutti così, mi sembra il suo stile (che possa piacere o meno)...
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Re: come NON allenarsi per la mezza
Premetto che lo stile di scrittura e l'abilità espositiva di Milani mi piace moltissimo, e gliel'ho detto pure io in persona. Intendevo che l'HRV è soggetta a troppi fattori esterni (mi spiego: se ho appena litigato con la morosa e mi dice che il cuore è stanco che devo fare, salto le ripetute perché me lo dice l'app???) Io mi riferivo al fatto che mentre il valore reale dell'atleta e le sensazioni sono un parametro CONCRETO, metodi cardiocentrici subiscono troppo l'influenza di fattori non correlati direttamente con la corsa per essere applicati a tutti allo stesso modo.
Re: come NON allenarsi per la mezza
io li chiamo giochini per adulti, nel senso che nulla vieta, sono modi per dedicarsi alla propria passione anche quando non si corre, vanno solo presi cum grano salis, nel senso che poi i risultati sul campo verrebbero anche senza (vedi keniani).Daniele ha scritto:
A parte questo, entrando nel merito della questione, il fantomatico HRV intendo, mi sembra che stiate sparando ad alzo zero senza motivo. E' solo un parametro fisiologico come tanti altri... può essere utile oppure no.. dipende da come lo usate e dipende (come tante cose di cui discutiamo) da aspetti individuali che sono difficili da generalizzare.
Più che altro vedo troppa gente che ci crede parecchio, con in fondo quella idea di aver trovato la cosa che fa andare più forte, sulle bici poi ancora di più visto che c'è anche il mezzo, la posizione in sella, le regolazioni etc.
Se Milani usasse hrv ma si mettesse a fare 30km a settimana la mezza in 1h e 12' non la fa mica più
Contano sempre gambe e allenamento.
Mutante sovrumano
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Re: come NON allenarsi per la mezza
Zed: quoto in toto.
Re: come NON allenarsi per la mezza
lo so che non girano tanti soldi... ancora peggio!!!Daniele ha scritto:Secondo me, esagerate un po'.... io non ci vedo dietro cose molto torbide: a parte che nel mercato delle app non girano tutti questi soldi (e l'app in questione è molto lontana dalle posizioni che contano), poi se avessero mandato di sponsorizzare proprio quella app, il proprietario del blog avrebbe evitato di ripetere ogni due per tre (su blog e pure su social media) che lui usa un'altra app concorrente...
A parte questo, entrando nel merito della questione, il fantomatico HRV intendo, mi sembra che stiate sparando ad alzo zero senza motivo. E' solo un parametro fisiologico come tanti altri... può essere utile oppure no.. dipende da come lo usate e dipende (come tante cose di cui discutiamo) da aspetti individuali che sono difficili da generalizzare.
Se questo Milani, ha trovato benefici nel basarsi anche su questo parametro per decidere come organizzare gli allenamenti (per di questo si parla... semplicemente decidere se anticipare/posticipare un allenamento intenso... mica è l'oracolo di Delfi) non vedo perchè fargliene una colpa. Forse ha un po' esagerato in un paio di articoli, in cui ha esordito, come se stesse per rivelare le leggi fondamentali della corsa... però se avete letto qualcuno dei suoi articoli su quel blog... sono tutti così, mi sembra il suo stile (che possa piacere o meno)...
nei nostri commenti non vedo esagerazioni nè alzo zero senza motivo.
nessun grande atleta usa ste robe, se fossero utili e SENSATE le userebbero. le critiche teoriche già si fecero 15 anni fa.
personalmente me ne frego... detesto la tecnologizzazione eccessiva, per me la corsa deve essere un ritorno al SELVAGGIO. e mi deve rilassare il cervello, non riempirlo di altri bombardamenti di numeri, monitoraggi e aggeggi vari. ste cose le facciamo già al LAVORO.
e detesto ogni tipo di nuove mode miracolose.
Re: come NON allenarsi per la mezza
Premetto, invece, che a me il suo stile non piace tanto: senza dubbio sa scrivere, ma stringi stringi mi sembra sempre che i suoi articoli manchino un po' di sostanza. La dimostrazione è quanto hai scritto tu stesso, anche su questo HRV mi sembra che abbia banalizzato parecchio, pur partendo da premesse che sembravano ragionevoli (in particolare quella tabellina, secondo me, avrebbe fatto meglio a non metterla).marekminutski ha scritto:Premetto che lo stile di scrittura e l'abilità espositiva di Milani mi piace moltissimo, e gliel'ho detto pure io in persona. Intendevo che l'HRV è soggetta a troppi fattori esterni (mi spiego: se ho appena litigato con la morosa e mi dice che il cuore è stanco che devo fare, salto le ripetute perché me lo dice l'app???) Io mi riferivo al fatto che mentre il valore reale dell'atleta e le sensazioni sono un parametro CONCRETO, metodi cardiocentrici subiscono troppo l'influenza di fattori non correlati direttamente con la corsa per essere applicati a tutti allo stesso modo.
Comunque, io non ti sto dicendo che l'HRV sia una cosa utilissima e fondamentale... io manco sapevo cosa fosse prima di leggerne su quel blog e qui sul forum. Quello che dico è che secondo me state banalizzando troppo. Facciamo pure l'esempio del cardio: un conto è non credere utile il fatto di allenarsi seguendo religiosamente una percentuale fissata per legge (:lingua:), altra cosa è dire che analizzare la fc nel tempo sicuramente non ti può dare nessuna indicazione utile.
Purtroppo, c'è poco da fare, non esiste un numeretto magico che ti da una fotografia instantanea di tutto (neanche il risultato di una gara, senza contesto, dice tutto al 100%)...
Per quanto riguarda queste benedette SENSAZIONI, so già che scatenerò reazioni, ma smettiamola di dire che sono concrete o peggio sono la cosa più facile e naturale da valutare. Voi siete in grado di valutare correttamente sulla base delle vostre sensazioni se avete recuperato bene l'allenamento, se state andando leggermente troppo forte al secondo km di un 10000, se l'intensità che state tenendo è quella giusta per ottenere lo stimolo allenante desiderato? Sono contento per voi! Però purtroppo non è così per tutti... Luc ha imparato a farlo da ragazzino dopo tre allenamenti? a me riesce difficile dopo due anni che ho iniziato a correre.
Poi, posso essere un po' cattivo? Se le sensazioni sono CONCRETE, come hai fatto ad arrivare al distacco del muscolo? Lo hai fatto di proposito?
Con questo voglio dire che la soluzione è riempirsi di sensori e misurare ogni cosa? No. Semplicemente capisco cosa spinge qualcuno a cercare dei parametri fisiologici che lo aiutino a capire meglio le reazioni del proprio corpo.
Infine, fatemi commentare un'altra critica classica: "i campioni se ne fregano di HRV, fc, vo2max, e chi più ne ha più ne metta... e vanno forte lo stesso". I campioni, dedicano talmente tante ore all'allenamento che accumulano in pochi anni un'esperienza e conoscenza del loro fisico che probabilmente io impiegherei decine d'anni. Lo stesso vale per gli allenatori che, con l'esperienza, acquistano una sensibilità nell'individuare pattern di allenamenti rischiosi o segnali apparentemente trascurabili, che una persona normale farebbe fatica ad osservare.
Re: come NON allenarsi per la mezza
Mi hai anticipato, mentre rispondevo... secondo me un grande atleta non ha bisogno di queste cose e neanche un buon allenatore. Ma quella è tutta un'altra storia.lucaliffo ha scritto: nessun grande atleta usa ste robe, se fossero utili e SENSATE le userebbero. le critiche teoriche già si fecero 15 anni fa.