Il fatto del giorno!

[Zedemel]

di movimenti, sette, partiti etc. ce n'è di ogni tipo e spesso in contrasto tra loro, la vera questione è se li accettiamo tutti o nessuno, non solo quello che ci piace o che comunque tolleriamo.
Mi piacerebbe che lo stato fosse laico e scientifico, che le persone in ambito professionale pensassero al loro, che il professore di filosofia pensasse a Kant e Aristotele, che la professoressa pensasse a fare il medico chirurgo, che gli LGBT portassero studi scientifici se li hanno..........

alla fine il modello norvegese funziona, nel video linkato ad un certo punto si dice chiaramente, dove c'è più libertà ognuno si indirizza dove lo porta "l'istinto", nei paesi meno liberi no. Il paradosso norvegese in fondo non è poi così paradossale, va a dimostrare proprio che questo temibile pericolo di trasformazione delle menti è piuttosto improbabile... in una società libera ovviamente.

[Zedemel]

ah... mi hanno pure dato del malato-maniaco... ma perchè ste cose non mi irritano minimamente? boh.

i "freudiani de noantri" mi hanno pure detto "sta tua attività sessuale è indice che sotto sotto sei frocio".

ma che gente hai incontrato in vita tua?

c'è pieno di cojoni in giro, non è più semplice pensare che se trombi 7 volte è perchè hai voglia/esigenza di trombare 7 volte e che se uno tromba una volta è perchè ha voglia una volta?

[lucaliffo]

di movimenti, sette, partiti etc. ce n'è di ogni tipo e spesso in contrasto tra loro, la vera questione è se li accettiamo tutti o nessuno, non solo quello che ci piace o che comunque tolleriamo.
Mi piacerebbe che lo stato fosse laico e scientifico, che le persone in ambito professionale pensassero al loro, che il professore di filosofia pensasse a Kant e Aristotele, che la professoressa pensasse a fare il medico chirurgo, che gli LGBT portassero studi scientifici se li hanno..........

alla fine il modello norvegese funziona, nel video linkato ad un certo punto si dice chiaramente, dove c'è più libertà ognuno si indirizza dove lo porta "l'istinto", nei paesi meno liberi no. Il paradosso norvegese in fondo non è poi così paradossale, va a dimostrare proprio che questo temibile pericolo di trasformazione delle menti è piuttosto improbabile... in una società libera ovviamente.

la trasformazione TOTALE delle menti è improbabile, perchè una natura di base c'è sempre.
ma una trasformazione "percentuale" è possibile e anzi si verifica quasi sempre, altrimenti non esisterebbero religioni, leggi, ideologie e tutti i popoli del mondo si comporterebbero alla stessa maniera.
perchè le teorie genetiche o liberosceltiste non spiegano l'ENORME differenza dei comportamenti fra popoli diversi... a meno di non credere nel razzismo.
se l'aborigeno australiano è costretto a sposarsi solo con la cugina incrociata mentre noi ci possiamo mettere con chiunque (e anzi fra cugini lo consideriamo un mezzo incesto) o se l'indio può avere 7 mogli e noi solo 1, o se l'inuit ti ospita e ti presta la moglie mentre da noi l'adulterio causa divorzi e omicidi... ste cose non possono essere spiegate con la genetica o col liberosceltismo.
possono essere spiegate solo tramite l'imprinting CULTURALE ed è da mo' che te lo dico.

il video norvegese poi si occupava soprattutto di un'altra questione: l'"uguaglianza" fra i sessi e la cosa più paradossale è che proprio gli scie(me)nziati norvegesi ricorressero immediatamente al complottismo quando non sapevano cosa dire di fronte alle prove inoppugnabili, portate dagli scienziati anglosassoni, che inficiavano le loro "teorie" politicamente corrette.
e non so quanto sia realmente libero un paese il cui governo è consigliato da scie(me)nziati che sparano frottole che però vanno di moda.
certo, poi sto sparare frottole viene a volte neutralizzato dal "popolo".
però mi pare importante stigmatizzare che siano frottole.

[GioPod]

La LIBERTA. Già, il PARADOSSO Norvegese si chiama così perché volevano limitare la libertà con programmi STATALI sovvenzionati dai cittadini ignoranti.
La situazione era paradossale perché proprio nel paese in cui si spendevano INGENTI somme per equilibrare la presenza dei due sessi nel mondo del lavoro, proprio lì c'erano i più ampi scarti tra uomini e donne in alcuni lavori.
Più lo Stato spendeva per avere più ingegneri e più informatici donne, e più le donne sceglievano altri lavori come nell'educazione e nella cura della persona.
E questi finanziamenti (toh, che strano, soldi) erano spinti dalle femministe e dai teorici del GENDER, quelli che sostenevano che se c'erano diffetenze di inclinazioni e gusti tra i due sessi era solo per questioni culturali. Perché le bambine erano spinte da bambine a scegliere il rosa e a giocare con le bambole, e i maschietti a scegliere l'azzurro e desiderare i carriarmati.
Questa trasmissione ha smascherato questo castello di MENZOGNE e interrotto i finanziamenti al programma gender.
In sostanza in Norvegia le donne sceglievano i mestieri che più piacevano loro perché libere di scegliere, e non per imposizioni culturali.
In India ci sono molte donne nell'informatica, più che in altre parti del mondo: lì non sono più avanti di noi o non sono meno condizionati culturalmente: lì non sono liberi di scegliere perché c'è quasi solo quel lavoro.
In Norvegia stanno bene economicamente, e se proprio devono lavorare fanno quello che più gli piace: gli ingegneri gli uomini, le maestre le donne.
Con buona pace delle femministe e dei gender che invece LORO volevano condizionare culturalmente.

Noi in Italia al contrario siamo così avanti che alle teorie gender crediamo e le prendiamo come terie valide, nuove, degne di fede e di $ovvenzioni $tatali.

[Daniele]

Allora aspetta, mattiamo sul tavolo le competenze, palesati.
Io non potrei criticare, secondo te, quel documento perché non ho le necessarie competenze.
Tu che competenze hai?

Cioè tu mi vuoi dire che sarebbe normale parlare di masturbazione all'asilo??

Come ti ho detto, io non mi ritengo particolarmente competente sull'argomento. Infatti non mi pare di aver preso parte alla discussione.

Ti ho solo fatto notare che la tua frase <<parlano di "masturbazione infantile precoce" in diversi punti, già nella fascia 0/4 anni>> non ha molto senso, dal momento che la masturbazione infantile è appunto un comportamento che si manifesta (o meglio si può manifestare) nei bambini dai 2 ai 4 anni.
Quel documento (che ricordiamoci è rivolto a professionisti del settore e non è un opuscolo divulgativo) sostiene che bisognerebbe affrontare questo tipo di comportamento, spiegandolo ai bimbi (ovviamente in modo compatibile con la loro età). Questo è quanto. Non ho capito bene quale sarebbe secondo te l'atteggiamento giusto che dovrebbe avere un educatore di fronte ad un bimbo che si tocca il pisellino all'asilo. Comunque, se per te questo discorso si può sintetizzare con "insegnare ai bambini di 4 anni a masturbarsi", forse non parliamo la stessa lingua.

Poi, sei libero di criticare e di scrivere le tue opinioni. Ci mancherebbe. Però allo stesso modo chi legge le tue opinioni è anche libero di non prenderle in grande considerazione nel caso evidenzino una scarsa competenza o comprensione del documento di cui stai discutendo.

[GioPod]

Puoi criticarmi, ne hai facoltà

[Zedemel]

la trasformazione TOTALE delle menti è improbabile, perchè una natura di base c'è sempre.
ma una trasformazione "percentuale" è possibile e anzi si verifica quasi sempre, altrimenti non esisterebbero religioni, leggi, ideologie e tutti i popoli del mondo si comporterebbero alla stessa maniera.
perchè le teorie genetiche o liberosceltiste non spiegano l'ENORME differenza dei comportamenti fra popoli diversi... a meno di non credere nel razzismo.
se l'aborigeno australiano è costretto a sposarsi solo con la cugina incrociata mentre noi ci possiamo mettere con chiunque (e anzi fra cugini lo consideriamo un mezzo incesto) o se l'indio può avere 7 mogli e noi solo 1, o se l'inuit ti ospita e ti presta la moglie mentre da noi l'adulterio causa divorzi e omicidi... ste cose non possono essere spiegate con la genetica o col liberosceltismo.
possono essere spiegate solo tramite l'imprinting CULTURALE ed è da mo' che te lo dico.

il video norvegese poi si occupava soprattutto di un'altra questione: l'"uguaglianza" fra i sessi e la cosa più paradossale è che proprio gli scie(me)nziati norvegesi ricorressero immediatamente al complottismo quando non sapevano cosa dire di fronte alle prove inoppugnabili, portate dagli scienziati anglosassoni, che inficiavano le loro "teorie" politicamente corrette.
e non so quanto sia realmente libero un paese il cui governo è consigliato da scie(me)nziati che sparano frottole che però vanno di moda.
certo, poi sto sparare frottole viene a volte neutralizzato dal "popolo".
però mi pare importante stigmatizzare che siano frottole.

Concordo con te.
Quello che volevo dire è che se hai il figlio "malgioglio"non sarà il padre ipervirile a trasformarlo in "rocco siffredi", così come se hai il figlio "rocco siffredi" non sarà qualche esaltato LGBT a trasformarlo in "malgioglio".

[Zedemel]

In Norvegia stanno bene economicamente, e se proprio devono lavorare fanno quello che più gli piace: gli ingegneri gli uomini, le maestre le donne.
Con buona pace delle femministe e dei gender che invece LORO volevano condizionare culturalmente.

Noi in Italia al contrario siamo così avanti che alle teorie gender crediamo e le prendiamo come terie valide, nuove, degne di fede e di $ovvenzioni $tatali.

GioPod,
questa storia la si può paragonare alla dinamite fu un'invenzione importante e anche per scopi nobili, però sappiamo che usata in altre maniere ha fatto un sacco di danni.
E per questi discorsi sul gender dipende in che maniera si interpretano. Se questo significa imporre delle scelte alle persone è già sbagliato in partenza ma non solo per il discorso gender. Se invece significa dire che 99 donne su 100 faranno le maestre, ma se una vuol fare il muratore, non è il caso di deridere o discriminare quella persona per la sua vocazione "strana", e attuare politiche per spiegare queste diversità, io sono favorevole.

[GioPod]

Zede io non ho capito questo tuo ultimo intervento. Nessuno, mi sembra, vieti alle donne di fare il muratore. Il punto è un altro: c'è chi vuole, usando i soldi pubblici, farci credere che le differenze tra uomini e donne siano solo culturali. Che le.differenze tra il "mi piace la patata" e il "mi piace il pisello" siano imposte dal sistema patriarcale brutto e cattivo.
Suvvia!

[Zedemel]

Volevo dire che di alcuni principi se ne fanno usi distorti, e son d accordo con te questi cercano di negare differenze che esistono, mentre bisognerebbe "superare" le differenze, cioè evitare bullismi, discriminazioni, razzismi, solo perché uno è nero, omosessuale o vuol fare un lavoro strano.
non è un caso se bambini piccoli bianchi e neri giocano insieme, poi col crescere le cose peggiorano