Ciao a tutti

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lucaliffo
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Re: Ciao a tutti

Messaggio da lucaliffo »

Solo ha scritto: sab 18 gen 2020, 10:55 Perché però ho fretta!?! Mi spiego… non sono contento del mio modo di vedere l'avversario. Mentre scrivo cerco di perdonarmelo, ma è così. Perché vorrei già essere tra i primi 50 che concludono la 10 k, e addirittura considero chi arriva qualche posizione prima di me "come caz** fa ad essere arrivato prima di me?" Sono sempre molto duro con me stesso, ho un approccio con lo sport più come una missione. Cronometro tutto. E nel mio cervello quasi non riesco ad accettare che qualcuno meno in forma di me possa essere più bravo. E' arroganza forse, ma non lo sono di carattere. Mi considero, anzi troppo buono e educato, anche in corsa chiedo scusa se magari taglia in curva la traiettoria a qualcuno dietro di me. Ho sempre un comportamento da gentiluomo diciamo, nel senso che se qualcuno inciampa non cerco di superarlo approfittando, ma chiedo anche come sta. Eppure cado in questo atteggiamento lontano dalla corsa. Può essere la NON esperienza con la filosofia della corsa. Vorrei "curare" questo male.
io il "come cazz..." me lo chiedo quando tizi:
- 20 anni piú vecchi di me
- fisicamente cessi
- caratterialmente stronzi
- intellettualmente deficienti
- finanziariamente falliti
- anatomicamente microdotati
rimorchiano piú figa di me :lol:

il problema da curare é il confronto con gli altri. meglio essere indipendenti dagli altri, fottersene totalmente del giudizio degli altri, incluso il giudizio di sé stessi su sé stessi.
io fin da ragazzo ho sempre amato la corsa alla follia ma sempre concependola il modo puramente individuale, confronto col cronometro (ogni tanto).
ognuno ha il suo carattere, la sua cultura (in minima misura volontari e controllabili). io concepisco la corsa come una cosa che mi deve portare in un altro mondo, diverso e piú arcaico e naturale di quello "quotidiano". il mondo quotidiano é fatto soprattutto di:
- interazioni sociali spesso imposte e cacacazzi
- tecnologia
ecco, personalmente quando corro vorrei astrarre un po´ da ste 2 cose. ho detto un po´, mica vado a fare l´eremita nella jungla eh...
peró eliminare la paranoia del confronto con gli altri é un liberarsi da un´interazione sociale inutile.

comunque é interessante e importante che autoanalizzi questi aspetti, é giá un bel passo avanti! :thumleft:
allenatore, personal trainer

http://ilcorsarotraining.blogspot.com.br/
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L'Appiedato
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Re: Ciao a tutti

Messaggio da L'Appiedato »

lucaliffo ha scritto: sab 18 gen 2020, 13:33 [quote=Solo io concepisco la corsa come una cosa che mi deve portare in un altro mondo, diverso e piú arcaico e naturale di quello "quotidiano". il mondo quotidiano é fatto soprattutto di:
- interazioni sociali spesso imposte e cacacazzi
- tecnologia
ecco, personalmente quando corro vorrei astrarre un po´ da ste 2 cose. ho detto un po´, mica vado a fare l´eremita nella jungla eh...
peró eliminare la paranoia del confronto con gli altri é un liberarsi da un´interazione sociale inutile.

comunque é interessante e importante che autoanalizzi questi aspetti, é giá un bel passo avanti! :thumleft:
È per questo che qualche giorno fa sottolineavo la pericolosità degli e-sport.
Viviamo in una società portatrice di frustrazione perchè continuamente inibisce i nostri istinti piú profondi e naturali. Lo sport, o la corsa quantomeno, rimane uno strumento che permette di riavvicinarsi di nuovo alla animalità umana, che permette in quel ristretto ambito di sbattersene di tutta la cultura, la morale e le sovrastrutture che ci opprimono. Sulla riga di partenza si ritorna tutti uguali, tutti animali.
" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
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