La situazione contingente è quella che è, non c’è bisogno di ribadirlo, domina comprensibilmente l’incertezza; eppure qualcosa per facilitare un minimo le cose la si potrebbe fare.
Se un povero cristo prova a cercare una gara gli viene l’angoscia.
Non si sa se le gare in calendario da qui a 15 giorni sono lì perché realmente confermate o solo perché qualcuno si è dimenticato di annullarle;
entri nella pagina dell’evento e non c’è scritto un cazzo, non uno straccio di programma.
Ma come si può pianificare qualcosa?
Io lo capisco e mi sta bene che c’è la possibilità che un meeting possa saltare un giorno per l’altro però fino a quella data un minimo di certezze e di informazioni non sarebbero sgradite.
Poi il mezzofondo te lo raccomando…abbandonato proprio.
Basta! Mi do ai 100m!
L'Appiedato ha scritto: gio 20 ago 2020, 18:34
Fare atletica in Italia è una via crucis.
La situazione contingente è quella che è, non c’è bisogno di ribadirlo, domina comprensibilmente l’incertezza; eppure qualcosa per facilitare un minimo le cose la si potrebbe fare.
Se un povero cristo prova a cercare una gara gli viene l’angoscia.
Non si sa se le gare in calendario da qui a 15 giorni sono lì perché realmente confermate o solo perché qualcuno si è dimenticato di annullarle;
entri nella pagina dell’evento e non c’è scritto un cazzo, non uno straccio di programma.
Ma come si può pianificare qualcosa?
Io lo capisco e mi sta bene che c’è la possibilità che un meeting possa saltare un giorno per l’altro però fino a quella data un minimo di certezze e di informazioni non sarebbero sgradite.
Poi il mezzofondo te lo raccomando…abbandonato proprio.
Basta! Mi do ai 100m!
L'Appiedato ha scritto: gio 20 ago 2020, 18:34
Fare atletica in Italia è una via crucis.
La situazione contingente è quella che è, non c’è bisogno di ribadirlo, domina comprensibilmente l’incertezza; eppure qualcosa per facilitare un minimo le cose la si potrebbe fare.
Se un povero cristo prova a cercare una gara gli viene l’angoscia.
Non si sa se le gare in calendario da qui a 15 giorni sono lì perché realmente confermate o solo perché qualcuno si è dimenticato di annullarle;
entri nella pagina dell’evento e non c’è scritto un cazzo, non uno straccio di programma.
Ma come si può pianificare qualcosa?
Io lo capisco e mi sta bene che c’è la possibilità che un meeting possa saltare un giorno per l’altro però fino a quella data un minimo di certezze e di informazioni non sarebbero sgradite.
Poi il mezzofondo te lo raccomando…abbandonato proprio.
Basta! Mi do ai 100m!
Guarda, noi nel ciclismo siamo sulla stessa barca. Ho preparato 2 gare lo scorso weekend, annullate entrambe il venerdì pomeriggio
Dico basta, non ci provo nemmeno (ce ne sarebbero altre 2 nel pavese questo weekend), aspetto che la situazione si stabilizzi e poi ci ripenso, tanto non sono di certo come quegli amatori (nemmeno pochi a dir la verità) che senza gare non hanno stimoli per allenarsi, anzi, mi alleno meglio senza gare...
L'Appiedato ha scritto: gio 20 ago 2020, 18:34
Fare atletica in Italia è una via crucis.
La situazione contingente è quella che è, non c’è bisogno di ribadirlo, domina comprensibilmente l’incertezza; eppure qualcosa per facilitare un minimo le cose la si potrebbe fare.
Se un povero cristo prova a cercare una gara gli viene l’angoscia.
Non si sa se le gare in calendario da qui a 15 giorni sono lì perché realmente confermate o solo perché qualcuno si è dimenticato di annullarle;
entri nella pagina dell’evento e non c’è scritto un cazzo, non uno straccio di programma.
Ma come si può pianificare qualcosa?
Io lo capisco e mi sta bene che c’è la possibilità che un meeting possa saltare un giorno per l’altro però fino a quella data un minimo di certezze e di informazioni non sarebbero sgradite.
Poi il mezzofondo te lo raccomando…abbandonato proprio.
Basta! Mi do ai 100m!
Guarda, noi nel ciclismo siamo sulla stessa barca. Ho preparato 2 gare lo scorso weekend, annullate entrambe il venerdì pomeriggio
Dico basta, non ci provo nemmeno (ce ne sarebbero altre 2 nel pavese questo weekend), aspetto che la situazione si stabilizzi e poi ci ripenso, tanto non sono di certo come quegli amatori (nemmeno pochi a dir la verità) che senza gare non hanno stimoli per allenarsi, anzi, mi alleno meglio senza gare...
Il problema è proprio quello, anche io senza gare non sto male ma devo uscire dalla comfort zone
Il problema è che senza un goal (possibilmente misurabile nell'ottica degli obiettivi SMART) perde senso tutta la programmazione e periodizzazione.
Cioè uno può certamente allenarsi e bene, ma è diverso.
Per capirci è come se da un lato hai uno che fa palestra (bene, con una progressione, non alla cazzo sempre uguale) e dall'altro uno che fa sollevamento pesi agonistico (a prescindere dal livello). Chi si allena senza uno scopo preciso misurabile (diciamo un vago migliorare, star bene, diventare più muscoloso, diventare più forte) etc di sicuro non farà la stessa periodizzazione e programmazione di uno che il giorno X deve provare a sollevare quanti più kg possibili.
Io in questo periodo se le gare ipotizzate saltano (come è presumibile) farei dei test. Certamente non è la stessa cosa e non si faranno pb (salvo margini ampi) ma almeno si dà un senso alla programmazione
PB: 5k 19'07 (passaggio test in pista 29/1/2022) 10k 38'34" (test in pista 29/1/2022) 21k 1h23'23" (Roma Ostia 06/03/2022) 42k 2h58.47 (Milano 2022) Squat 145 Panca 100 Stacco 185
Però i test sono difficili e raramente si ottiene il risultato che si otterrebbe in gara(tranne rare eccezioni come chippz e correreEcorrere ), io se faccio un 3000m da solo in pista mi esce uno schifo al 100% a meno che non c'è qualcuno che mi fa il ritmo.