Capito @disti ? Se vai a fare la spesa butta anche la monnezza perché se ti beccano a uscire due volte...
Povera italia
in realtà non c'è un criterio univoco, sentivo Zaia che diceva che ci sono molti tamponi a magazzino e che avevano comprato una macchina che ne poteva processare fino a 9mila al giorno. A logica, mi verrebbe da dire che hanno messo da parte i casi meno gravi che magari sono già in isolamento domiciliare. Se invece sono 3800 pescati nuovi è molto meno buono. Insomma il vero problema è capire quanti asintomatici o quasi, circolano liberamente, per evitare che riparta pesantemente il tutto.salvassa ha scritto: gio 9 apr 2020, 9:35
quello che non si riesce a capire è se il numero di tamponi sono quelli refertati quel giorno o fatti.
Perché se sono refertati ieri il numero è stato di 51k. Un numero enorme rispetto ai giorni prima e quindi 3800 positivi è ottimo (chiarisco: ottimo rispetto ai 3k del giorno prima). Se invece è il numero di tamponi fatti quel giorno i cui risultati arriveranno anche nei prossimi giorni allora aver trovato 3800 positivi non è buono rispetto ai giorni prima

Sempre da prendere con le molle ma spingendolo al limite si capisce che comunque è bene non correre in grupposalvassa ha scritto:[mention]mb70[/mention] come ho scritto "di là" occhio a quello studio: This is a modest contribution by engineers/aerodynamicists to help a bit in the world‐wide fight against COVID‐19
qui lo studio http://www.urbanphysics.net/Social%20Di ... _Paper.pdf
aggiungo anche:
"Because of the urgency of the situation and the world‐wide crisis, we exceptionally have turned things upside down. First research results & communication to the public, only today I submitted the research proposal for funding, later we will submit the peer‐reviewed article. We thought carefully about this reversed order. Given the situation, we decided it would be unethical to keep the results confidential and keep the public waiting months for the peer review process to be completed."
lo prenderei molto con le molle. Alla fine lo studio cinese sul virus che viaggiava per 5m e oltre era stato almeno pubblicato su una rivista (senza IF ovviamente), prima di venir ritirato e ritrattato. Qui siamo a livello di blog post, che non vuol dire non sia interessante per carità

Già postato nella pagina precedente e ne è già stato inficiato in parte il contenutoLord_Phil ha scritto: gio 9 apr 2020, 10:15 Questo studio dice che 1-2 metri mentre si corre/bici non sono abbastanza
https://medium.com/@jurgenthoelen/belgi ... df19c77d08
Chiaro sono d'accordoL'Appiedato ha scritto:ok...potrebbe anche essere ma manca anche una considerazione fondamentale ossia:mb70 ha scritto: gio 9 apr 2020, 9:02 https://medium.com/@jurgenthoelen/belgi ... df19c77d08
Mi dispiace dover postare questo studio che sembra affermare di far particolare attenzione a chi corre o va in bici...
Io ora sono abbastanza fiducioso. In Italia l'epidemia è scoppiata solo in alcune regioni mentre nella maggior parte del territorio è sotto controllo
Possiamo pensare ad una lunga fase 2 che non sarà semplice ma necessaria per sopravvivere tutti e non morire di fame
Sul versante comunicazione mi sembra chiaro che tutti i Governi hanno la difficoltà a dire/non dire. Fa parte del gioco.
Il decreto aprile approvato due giorni fa dov' è?
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visto che la logica dice che non si può correre in compagnia, 1/2/3/4/5 m poco importa l'unica possibilità di avvicinarsi così tanto ad un'altra persona è di incrociarla occasionalmente. Ora io mi chiedo ma 'sto virus [dato che a conti fatti sembra avere un R0 non da guinnes dei primati] ma non ha una carica batterica critica per potersi trasmettere da persona a persona? Qui sembra che uno intersecando per qualche secondo la scia di un altro rischi subito di ammalarsi ma cribbio noi prendiamo le decisioni sulla base della probabilità con qui si verificano i fatti (consapevolmente o non); non giriamo in casa con un caschetto protettivo perchè è abbastanza bassa l probabilità che ci crolli il solaio in testa anche se è quasi certo che se ciò succedesse saremmo del tutto indifesi. Un minimo nella vita bisogna anche rischiare perchè altrimenti non si vive più ma non da oggi, da sempre!
Corriamo in città inquinate, pensate che respirare aria non pulita quando si è sotto sforzo qualcosa non implichi? Allora non si dovrebbe fare più nemmeno quello
Mah la sicurezza non è mai troppa e in un contesto in cui le gare son vietate non vedo la necessità di correre in gruppo, MA vedo più rischi di una lettura errata di questo post rispetto ai benefici di far star più attenti runner e ciclisti...mb70 ha scritto: gio 9 apr 2020, 10:17 Sempre da prendere con le molle ma spingendolo al limite si capisce che comunque è bene non correre in gruppo