La questione è chiara la sanità pubblica dovrebbe gestire diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione invece con il sistema della competenza concorrente del titolo V ognuno fa quel cacchio che gli pare.Zedemel ha scritto:in realtà non c'è un criterio univoco, sentivo Zaia che diceva che ci sono molti tamponi a magazzino e che avevano comprato una macchina che ne poteva processare fino a 9mila al giorno. A logica, mi verrebbe da dire che hanno messo da parte i casi meno gravi che magari sono già in isolamento domiciliare. Se invece sono 3800 pescati nuovi è molto meno buono. Insomma il vero problema è capire quanti asintomatici o quasi, circolano liberamente, per evitare che riparta pesantemente il tutto.salvassa ha scritto: gio 9 apr 2020, 9:35
quello che non si riesce a capire è se il numero di tamponi sono quelli refertati quel giorno o fatti.
Perché se sono refertati ieri il numero è stato di 51k. Un numero enorme rispetto ai giorni prima e quindi 3800 positivi è ottimo (chiarisco: ottimo rispetto ai 3k del giorno prima). Se invece è il numero di tamponi fatti quel giorno i cui risultati arriveranno anche nei prossimi giorni allora aver trovato 3800 positivi non è buono rispetto ai giorni prima
Il problema è che in questo modo la fase due non si potrà gestire.
Pensate ad un imprenditore che opera su più regioni...come farà a coordinare tutte queste disposizioni?
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