Su un libro ho letto la storia delle sorelle Polgar. Il mito di Agassi ma per gli scacchi.
Zsusa costretta a giocare ore e ore a scacchi fin da bambina, niente scuola ma studi privati e sport. Un loop infinito e tutto programmato dai genitori fin dal principio (dove scrissero pure un libro).
Poi invece la sorella minore (Judit) vuole giocare a scacchi tanto quanto la sorella, si appassiona ed è lei a diventare la più forte scacchista donna al mondo, tanto da entrare persino in graduatoria maschile e negli anni in partite singole batté tutti i campioni mondiali. Come punteggio Elo, al top di carriera aveva circa 2725, circa 50 punti più dell'attuale giocatrice n.1 al mondo e 150 più della n.2.
Diventò GM a 15 anni, persino più giovane del record di Fisher.
Ironia della sorte, non volette mai giocare contro le femmine, di conseguenza non ha mai partecipato ai tornei mondiali femminili. Nel 2005 però ha avuto l'occasione di partecipare ad un campionato mondiale maschile, in quanto era tra le prime posizioni al mondo (ma non ha vinto).
Che dire.. "allenamento o talento"? (che è anche il nome di un libro che scrissero per raccontare la storia di queste sorelle)