maxmagnus ha scritto: lun 30 ott 2017, 11:38
lucaliffo ha scritto: dom 29 ott 2017, 23:02
GioPod ha scritto: dom 29 ott 2017, 19:44
Parlando,spiegando, diffondendo consapevolezza
io, usando anche la psicoanalisi, ho sempre convinto le donne intorno a me a trombare facile e al volo (e raramente beneficiandone). ovviamente passando per uno scardinamento della CULTURA moralista sia religiosa che pol.corretta.
lo faccio da 30 anni, ho ottenuto molti successi.
basta accettare di sacrificarsi... perchè le donne da me liberate poi la davano ad altri, perchè il liberatore spesso è percepito come kattivo anche se poi ne applicano le idee.
ma per questa operazione di cura bisogna avere i mezzi, bisogna sapere e provare agli altri che:
- le donne (come tutti) hanno una loro Natura
- questa Natura è schiacciata da una Cultura che qualcuno propaga
- questo schiacciamento non è solo ideale ma colpisce anche il loro sistema fisico-sessuale, la libido
- scardinando quella cultura gli si risveglia la libido fisica, parallelamente alla liberazione mentale dalle idee malsane
- una volta risvegliata la libido poi fanno da sole
il senso della mia domanda era appunto questo. aggiungo che prima ancora di poter spiegare ad altrui che esiste una cultura repressiva, bisogna saperla riconoscere e non é scontato
personalmente, la propaganda la riconosco quando tocca argomenti che conosco o quando prendo il tempo d'approfondire il punto in questione, altrimenti la subisco. esco dalla modalità "passiva" quando c'é quando elemento che mi fa drizzare le antenne, ad esempio un modo manicheo di presentare le cose, oppure ripetuto senza argomenti, come se fosse un'evidenza indiscutibile, ecc...
una volta che mi sono fatto un'opinione, bisogna poi convincere l'altro non solo sulla valutazione da dare ad un episodio, ma sul fatto che il suo assunto di partenza é, non solo sbagliato, ma anche imposto da altri.
Come caxxo fate voi? io quando discuto di questi temi (o qualunque altro tema sensibile, razzismo, inquinamento ...) e comincio a smontare la base stessa del loro ragionamento, finisco immancabilmente per farli innervosire.
nel mio caso dipende... nelle mie "cerchie" (parlo di italia) sono conosciuto, rispettato e quindi ascoltato come "esperto" di scienze umane da 30 anni. e da tutti, fascisti, comunisti, cattolici... forse un po' più duri de capoccia sono i liberisti (mi riferisco a italiani benestanti residenti qui in brasile***).
ma appunto è necessario SAPERE. bisogna studiare scienze umane, di ogni tendenza (perchè anche lì ci possono essere distorsioni). bisogna magari anche aver viaggiato e testato le cose sul campo.
cioè:
- se la popolazione X si comporta mediamente A e la popolazione Y mediamente Z
- oppure se la popolazione X al tempo 1 si comporta mediamente A e al tempo 2 mediamente Z
mi pare comprovata l'azione determinante di forze culturali e decadono le considerazioni sia genetiche che libero-arbitrarie. e non c'è più opinione che tenga perchè siamo in ambito di scienza sperimentale.
ma se un o non SA non può conoscere X, Y, A, Z, 1, 2. e rimane debole dinanzi a opinioni contrarie.
*** perchè i liberisti so' de coccio? perchè in tema di donne/sesso la cultura dominante gli conviene. è gente che fin da piccola è stata cresciuta con l'idea che le donne per natura scroccano e il sesso si deve comprare. quindi si beneficiano di una cultura che rende scarsa l'offerta di figa free, scarsità che loro rimediano coi loro SOLDI.
se ci fosse ampia libertà sessuale loro tromberebbero poco o nulla.
una volta qua in brasile passeggiavo sul lungomare con un amico, ricco liberista e genovese

, incrociammo una ragazza stupenda che pomiciava con un negrone stupendo. lui disse inviperito "ma come cazzo fa quella a stare con un tizio brutto come quello???"
per lui "uomo bello" significava "ben vestito, con una bella macchina, che ti porta al ristorante chic", anche se magari era alto 1.60 con la panza e pisello di 12cm come lui
ecco, gente del genere si rifiuta di accettare le mie idee sugli influssi culturali nei comportamenti.