oggi vi avviso, sono doppiamente incazzato... quindi non fatemi triplamente incazzare
l'antefatto.
il nuovo governo di temer (golpista appoggiato dagli usa) mesi fa inventò una "riforma" del mercato del lavoro che non si vedeva dal 1800. la cosa più grave è la norma che stabilisce che "accordi" padroni-lavoratori e contratti part-time possono derogare ai contratti collettivi.
io dissi subito che questo sarebbe stato una TRAGEDIA per i lavoratori ma nessuno s'è ribellato prima dell'approvazione nè dopo, essendo tutta l'opinione pubblica drogata dal bombardamento mediatico della "lotta contro la korruzzzione".
la legge entrò in vigore 2 settimane fa. e ora si iniziano a vedere gli effetti...
1a incazzatura) ieri centinaia di dipendenti di un'azienda di telemarketing vicino casa mia si sono svegliati con la decurtazione dello stipendio da 1050 (contratto collettivo) a 788 reais, AL DI SOTTO del salario minimo che è 937. questo perchè il contratto collettivo prevede 36 ore settimanali, ma siccome il massimo in brasile è 48 ore, ora la legge permette di:
- considerare 36 come part-time (prima non esisteva il part-time)
- rapportare il vecchio salario a 48 ore e quindi tagliare il salario per le 12 ore di differenza, cosa prima impossibile
2a incazzatura) ho postato la cosa su un blog di italiani residenti in brasile e mi hanno dato del comunista dichiarandosi solidali con l'azienda.
tipologia italiano medio residente in brasile:
- anziano
- pensionato d'oro o piccolo imprenditore, benestante
- razzista
- ideologicamente liberista
- detesta brasile e brasiliani in tutto e per tutto
- adora essere circondato dai morti di fame ed era scandalizzato dal fatto che "ora anche i poveri hanno la macchina".
regà, non c'è niente da fare, è sempre la buona vecchia LOTTA DI CLASSE. non appena molli la presa (= l'ideologia comunista passa di moda) i padroni ricominciano a comportarsi da schiavisti sadici.