incredibile! concordo al 66.6 %!zivago ha scritto: gio 30 nov 2017, 6:33 Ha, ha, ha !! Che ridere la strip disneyana sulla “bella addormentata” !
In realtà le donne, ancorché bellissime creature, non hanno così bisogno dei salvifici baci né delle interessate attenzioni (… ha per questa creatura una carità, una carità ... non dico pelosa, ma una carità molto gelosa, sospettosa, permalosa [A. Manzoni]) di un “principe azzurro”.
La realtà è diversa...
Nella nostra epoca e società sono di solito le donne quelle che in condizione di solitudine sanno cavarsela meglio; che siano nubili, separate o vedove, le donne affrontano le difficoltà dell'esistenza in modo migliore dei maschi.
Altroché “sesso debole”! Nella solitudine, nel disagio, nel dolore, in malattia, vecchiaia o povertà le donne sono tutt'altro che fragili, anzi: in genere, meglio degli uomini, sono moralmente forti, determinate, dignitose e solidali. Più del maschio la donna sa essere autosufficiente; in autonomia gestisce le incombenze quotidiane necessarie al decoro della persona e della casa; sa accudire i suoi bambini; è protettiva con i vecchi e gli ammalati; è indispensabile punto di riferimento per l'unità e l'armonia familiare.
A tutti noi, uomini e donne, nella vita occorre il sostegno di qualcuno; ma in generale loro, le donne, sopportano meglio le pene morali e fisiche e positivamente sanno reagire alla solitudine e allo sconforto.
Insomma quelli che hanno più bisogno di baci e consolazione siamo noi uomini. Diversamente da quanto illustrato nella simpatica striscia disneyana, è il “principe azzurro” quello che peggio si perde nel bosco … per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita... ; è piuttosto lui quello che senza il conforto della “principessa”, avvizzisce, degrada, si guasta.
concordo che loro sono più forti... ma se è così PERCHE' continuare a dipingerle come vittime per aumentare ancor di più la loro forza?
sanno adattarsi meglio, senza dubbio, e la prova è che l'indice di suicidi fra i maschi è doppio/triplo (ma allora perchè non esigere quote rosa anche su questo?).
certe incombenze, come la cura di ammalati e defunti, sono sempre state a carico delle donne in ogni cultura, e questo è indice di forza. su di loro (in media eh...) la visione di un congiunto defunto fa un effetto meno devastante che su di noi.
però non dimentichiamo l'immane forza che viene loro concessa da 2 cose:
- la LEGGE
- la scarsa OFFERTA di sesso (artificiale e culturalmente determinata)
non concordo invece su altre cose che hai scritto e che, come dice eric, sono relative solo a una certa situazione culturale:
- moralmente forti? mah, certe infamate che fanno non mi sembrano molto morali; maestre di inganni, raggiri, ricatti, vendette
- solidali? con chi? stanno sempre in guerra con tutti, specie fra loro
- incombenze quotidiane? qua in brasile non gli va di fare un cazzo
- unità e armonia familiare? a me pare il contrario, non gli sta mai bene niente, stanno sempre a litigare e strillare, criticare e giudicare, non riescono proprio a vivere senza il conflitto e la violenza.

