Guardate che Luc ha in generale ragione sull'argomento. In Svezia poi sono totalmente assuefatti al messaggio mainstream, peggio che altrove.
C'è un mio amico che ha i parenti svedesi, per parte di madre, e come sempre il Natale lo trascorre lì in Svezia. Ebbene, in famiglia sono TUTTI d'accordo con quello che dicevano in televisione. Lui era l'unico contrario.
Non ci si rende conto che è un chiaro attentato alla libertà di ognuno, sotto la scusa di "tutelare" le donne. Cioè, in questa maniera chiunque tra 15-20-30 anni potrà dire che non c'era consenso e, fino a prova contraria, si presume che il rapporto sia stato "illegale". Prova contraria che, a distanza di tantissimo tempo, è praticamente quasi impossibile da dare, una sorta di
probatio diabolica .
Detto per inciso, provvedimenti del genere non riducono affatto i reati di violenza sessuale, perché chi ha maturato una tale carica dissociativa criminale, se ne frega alla grande delle conseguenze legali. Questa è anche la ragione per la quale negli Stati dove vige la pena di morte, il tasso di omicidi non è inferiore rispetto agli altri dove non è prevista, anzi. Ma questo può spiegarvelo qualunque criminologo.
Ma il punto è che oggi è la scusa per limitare la libertà personale è la "tutela delle donne", domani potrà essere qualunque altra cosa. È una chiara scelta di politica legislativa volta a imitare i diritti individuali.
