GioPod ha scritto: lun 25 nov 2019, 17:12
Vero, gli amori di gioventù tornano a galla, e lasciatelo dire come gli odi di gioventù, l'impresa e il "padrone".
Per me la libera impresa in generale non è il nemico.
Il Darwinismo economico che dice: "il mercato troverà la sua strada" del liberismo "puro" non lo trovo la risposta adeguata in momenti di crisi (chissà in momenti di piena occupazione) come il presente.
Io non sopporto i "neoliberisti", i rosa fucsia che difendono la delocalizzazione, la globalizzazione, l'Europa, e sono "contro" gli interessi della propria nazione.
È contro questo tipo di liberismo che mi scaglio. Contro chi dice che nei confronti del globalismo non si può far nulla, contro la tendenza ad abbassare i diritti dei lavoratori non si deve far nulla, che i principi dell'Europa non si possono mettere in discussione.
Anche i fantasmi del passato sono duri a morire, e fate fatica, voi di sinistra non fucsia, ad ammettere che ORA a parlare dei nostri operai e dei nostri contadini sono rimasti solo quelli di destra, i vari Trump, Le Pen e Salvini, che infatti prendono voti lì dove una volta stravinceva la sinistra
vero, la dx ORA parla e prende voti... peró parla anche come nel video.
facciamola governare una decina d´anni e poi vediamo come va a finire. io giá lo so come va a finire (bolsoNERO docet).
"abbassare i diritti dei lavoratori" é SEMPRE l´obiettivo dell´imprenditore-liberista, anche senza globalizzazione e delocalizzazione. quindi i "fantasmi" sono sempre attuali, la lotta di classe al rovescio la inizia sempre l´imprenditore appena gliene dai modo.
quindi per me é inutile lottare contro la delocalizzazione se poi punti a una minimizzazione dell´intervento dello stato nell´economia che significa anche:
- libera contrattazione datori-lavoratori, annullamento statuto dei lavoratori -> crollo dei salari
- minimizzazione delle tasse -> privatizzazione di scuola, sanitá*** e tante altre cose
si torna al 1800 col 90% della popolazione che muore di fame.
si deve riflettere sulle CONSEGUENZE delle cose, perché certi politici e imprenditori gli effetti peggiori ovviamente li nascondono.
e ci vuole un attimo per distruggere cose che si sono costruite in secoli e con tanto sangue.
*** la sanitá italiana costa 150 euro/mese/cranio. supponiamo una privatizzazione totale, una famiglia di 4 persone risparmierebbe 600 al mese di tasse. che bello!
peccato peró che una polizza privata costa 400/mese/cranio... 1000 al mese di spesa in piú, chi se lo potrebbe permettere? e se aggiungiamo pure scuola privata? pensi che in una situazione ad alti gradi di liberismo il padrone ti triplica il salario, per pagarti i servizi privatamente, perché é un santo?
il privato é sempre piú efficiente del pubblico? io vedo che per risolvere il problema sanitá gli italiani (quasi tutto pubblico) spendono la metá degli americani (quasi tutto privato): 9% contro 18% del pil.
e con risultati pure migliori visto che la speranza di vita italiana é piú alta di quella americana.
quindi salvini dice stronzate. i liberisti dicono stronzate e vogliono solo arricchire i giá ricchi e gli altri che si fottano.
VOI vi dite liberisti perché pensate che certe conquiste siano date, intoccabili, ma non é cosí, non siete coscienti di ció che si puó perdere ad opera dei pescecani di sempre.
i quali poi, se rumoreggi, scatenano gli "acab". film giá visto e che purtroppo sto rivedendo in sudamerica ora.