È tipico accomunare socialismo e nazismo (che guarda un po' si chiama nazional-socialismo) perché è comune l'aspetto più fondante del socialismo: la SOCIALIZZAZIONE dei mezzi di produzione, cioè l'abolizione forzata della proprietà privata dei mezzi di produzione. Nel socialismo tutti, nel nazional-socialismo quelli importanti per la Nazione (leggi ad esempio produzione di armi per la difesa della Nazione).lucaliffo ha scritto:il discorso é di estrema complessitá... mi soffermo solo su questo: "Anche le ideologie politiche come comunismo e nazionalsocialismo ( sempre di socialismo si parla) sono sorte a imitazione delle religioni monoteistiche, con le loro inquisizioni e le loro fatwa"GioPod ha scritto: mer 1 gen 2020, 8:14 Spunto interessante su romanità/religione/politica in una discussione sull'ultima azione dell'ISIS
Questa la notizia:
"Li hanno fatto inginocchiare, come nelle spiagge della Libia, e hanno staccato loro le teste, brandendole di fronte a un Occidente orrendamente immemore di ció che è, giudeo-cristiano-greco-romano. I nemici della civiltà lo sanno bene. Noi, non lo sappiamo più. Non sentiamo nemmeno il rumore sordo di quelle teste che rotolano."
Questo il commento:
"[...] A mio parere però, cercare di mettere insieme come spesso si vede la civiltà greco- romana e quella giudeo - cristiana è un ossimoro. La grande civiltà classica è stata distrutta con violenza e fanatismo proprio dai cristiani, che si comportarono esattamente come oggi l'ISIS . Ma trionfarono in tutto il mondo di allora perchè avevano le armi, politiche e militari di Roma dopo il tradimento del maledetto Costantino.. Quella fu la più grande sciagura in tutta la storia del genere umano che ha determinato la cesura tra loro e noi e che solo saltuariamente i vari rinascimenti e illuminismi hanno tentato di colmare. Resta nel profondo dell psiche di noi moderni il virus mortale del fanatismo, derivato nelle sue diverse intrepretazioni dall'invenzione del dio unico e vero che deve distruggere tutti gli altri. Mentre l'atteggiamento Greco-Romano era di sorridente scetticismo nei confronto del loro panteon, gli dei erano archetipi dei sentimenti, delle passioni e delle forze della natura. Tutti potevano coesistere e ognuno poteva avere le proprie credenze e lo stato non ci metteva becco. Quella era la libertà. Col monoteismo la barbarie ha prevalso. Anche le ideologie poliche come comunismo e nazionalsocialismo ( sempre di socialismo si parla) sono sorte a imitazione delle religioni monoteistiche, con le loro inquisizioni e le loro fatwa
é tipico dei liberisti accomunare socialismo e nazismo. ovvio, chi é della iuve lotta contro l´inter e la roma (e viceversa). per me é un discorso superficiale e parziale.
si potrebbe anche dire che é il liberismo (ad alta gradazione) che ha ucciso piú di tutti creando enormi disparitá economiche e sociali, perché i soldi "piovono sul bagnato".
anche il liberismo (ad alta gradazione) é un monoteismo, con un´antropologia ridicola.
La deriva del socialismo è tanto ingiusta quanto quella del liberismo.
Tu prima associavi conquiste sociali al socialismo, cosa di cui contesto l'automatismo (molte conquiste sociali sono dovute alle teorie liberali): prova a dirlo ai cubani, ai cinesi, ai russi dell'URSS, ai tedeschi della germani dell'est, ai vietnamiti di decenni fa e la lista potrebbe essere lunga.
Socialismo e Liberismo possono essere due categorie utili a spiegare alcune teorie economiche a scuola, ma nel 2020 le due categorie "pure" nel mondo occidentale non hanno più senso nella realtà.
Il socialismo rimane un ideale per i poveri del sud America e forse di alcune zone dell'estremo oriente.
Oggi nel 2020 per rimanere in Italia, sono più "socialisti" la Lega e i M5S, e sono più "liberisti" quelli del PD.


