Il fatto del giorno!

[Zedemel]

https://www.repubblica.it/salute/medici ... P1-S3.3-T1
sarebbe una pessima notizia

Stiamo parlando di 12 casi. Quasi tutti i pazienti avevano una rara malattia chiamata malattia di Kawasaki che colpisce 4.5 bambini su 100000 ed inoltre molti sono risultati negativi al tampone. Boh mi sembra il solito articolo per fare terrorismo.
https://www.theguardian.com/world/2020/ ... oronavirus

ho messo il condizionale perché le certezze su questa malattia sono veramente poche. Speriamo appunto che non colpisca più di così, perché altrimenti andrebbero riviste restrizioni che già sono enormi.

[Ericradis]

@Ericradis scusa se ti interpello sempre ma sono curioso.
Volevo capire: il nostro sistema immunitario è in grado di respingere il virus prima che la persona si ammali, cioè l'ammalarsi dipende solo dalle modalità con cui si entra in contatto con un infettato o comunque ci sono persone che pur non essendo immuni e quindi non avendo quegli anticorpi riescono a respingere il virus? Il nostro corpo è in grado di porre una barriera all'ingresso a questo virus o siamo totalmente disarmati? Nel primo caso in che modo avviene questa "battaglia" dato che gli anticorpi sono si sviluppano che dopo diversi giorni?
Forse sto facendo confusione...

Discorso complesso perché l’immunologia é estremamente complessa e non mi é mai piaciuta. Ci vorrebbe mia moglie che é anche immunologa.
A grandi linee la risposta immunitaria puó essere aspecifica, fatta da linfociti natural killer, eosinofili, neutrofili, basofili e mastociti che sono in grado di agire su un agente infettivo. Quello aspecifico é il sistema che permette ad alcune persone di non ammalarsi a contatto con il virus. O a neutralizzare una piccola carica virale che ci raggiunge. Essendo aspecifico é anche meno efficace.

In seguito all’esposizione ad un patogeno si attiva anche una immunitá specifica verso di esso, con tempi piú lenti. Si attivano i linfociti b che producono anticorpi specifici che legano il patogeno e permettono la sua eliminazione e i linfociti t che liberano le famigerate citochine che nel caso del coronavirus diventano esse stesse un problema da gestire (infatti si usa cortisone o inibitori interleuchina6 per limitarne l’effetto tossico).
L’immunizzazione data da un precedente contatto o dal vaccino sfrutta l’immunitá specifica, infatti gli anticorpi rimangono circolanti nel sangue per un tempo variabile ma considerevole.

P.s. ma da bambino non hai mai visto il cartone “siamo fatti così”?

[lucaliffo]

https://www.repubblica.it/salute/medici ... P1-S3.3-T1
sarebbe una pessima notizia

Stiamo parlando di 12 casi. Quasi tutti i pazienti avevano una rara malattia chiamata malattia di Kawasaki che colpisce 4.5 bambini su 100000 ed inoltre molti sono risultati negativi al tampone. Boh mi sembra il solito articolo per fare terrorismo.
https://www.theguardian.com/world/2020/ ... oronavirus

ho messo il condizionale perché le certezze su questa malattia sono veramente poche. Speriamo appunto che non colpisca più di così, perché altrimenti andrebbero riviste restrizioni che già sono enormi.

"riviste" nel senso che le vorresti ancora piú feroci?

[lucaliffo]

mentre qui qualche economista ha provato a modellare un tradeoff tra economia e salute, quello di cui discutevamo nei giorni scorsi, tra l'apertura assoluta e il lockdown assoluto.
https://www.youtube.com/watch?v=3kolyxWuGDE
In sintesi evidenzia che mettere troppi limiti causa una perdita di pil enormemente superiore alla variazione dei morti.

che significa "perdita di pil enormemente superiore alla variazione dei morti"?

esempio semplificato per rendere l'idea
-nessuna limitazione, 40mila morti, nessun cambiamento al PIL (in realtà anche le persone hanno un impatto economico ma tralasciamolo)
-alcune limitazioni (per fascia d'età o per settore), PIL -5%, 3mila morti
-lockdown stringente, pil -25%, 2mila morti

c'era quindi un'ampia fascia di restrizioni progressive che facevano molto danno al pil facendolo passare da -5% a -25%, pur però migliorando poco in proporzione il numero dei morti. Mentre i morti salgono molto solo in caso di nessuna limitazione.

ah ok.
peccato che nessuno fa studi su quanto uccidono le crisi economiche. le ho fatte io:
- brasile crisi 2015-2017, 336.000 morti (oltre il normale)
- russia, passaggio perfido comunismo > meraviglioso capitalismo = 12 milioni di morti (oltre il normale).
ma chissá perché in questi 2 casi né giornalisti né classe medica si sono strappati le vesti terrorizzando la gente e invocando la difesa della vita umana a qualunque costo

[Ericradis]

https://www.repubblica.it/salute/medici ... P1-S3.3-T1
sarebbe una pessima notizia

Stiamo parlando di 12 casi. Quasi tutti i pazienti avevano una rara malattia chiamata malattia di Kawasaki che colpisce 4.5 bambini su 100000 ed inoltre molti sono risultati negativi al tampone. Boh mi sembra il solito articolo per fare terrorismo.
https://www.theguardian.com/world/2020/ ... oronavirus

ho messo il condizionale perché le certezze su questa malattia sono veramente poche. Speriamo appunto che non colpisca più di così, perché altrimenti andrebbero riviste restrizioni che già sono enormi.

Questo genere di pubblicazioni, che piú che studi sono dei case report, sono normali in seguito ad un evento importante come é questa pandemia. Non aggiungono niente in termini di gravitá rispetto a quello che é giá stato osservato, ma sono utili per farsi l’occhio clinico nell’osservare certe manifestazioni apparentemente slegate ad un’infezione. Chi conosce bene le virosi invece sa che si manifestano in svariati modi.

[L'Appiedato]

@Ericradis scusa se ti interpello sempre ma sono curioso.
Volevo capire: il nostro sistema immunitario è in grado di respingere il virus prima che la persona si ammali, cioè l'ammalarsi dipende solo dalle modalità con cui si entra in contatto con un infettato o comunque ci sono persone che pur non essendo immuni e quindi non avendo quegli anticorpi riescono a respingere il virus? Il nostro corpo è in grado di porre una barriera all'ingresso a questo virus o siamo totalmente disarmati? Nel primo caso in che modo avviene questa "battaglia" dato che gli anticorpi sono si sviluppano che dopo diversi giorni?
Forse sto facendo confusione...

Discorso complesso perché l’immunologia é estremamente complessa e non mi é mai piaciuta. Ci vorrebbe mia moglie che é anche immunologa.
A grandi linee la risposta immunitaria puó essere aspecifica, fatta da linfociti natural killer, eosinofili, neutrofili, basofili e mastociti che sono in grado di agire su un agente infettivo. Quello aspecifico é il sistema che permette ad alcune persone di non ammalarsi a contatto con il virus. O a neutralizzare una piccola carica virale che ci raggiunge. Essendo aspecifico é anche meno efficace.

In seguito all’esposizione ad un patogeno si attiva anche una immunitá specifica verso di esso, con tempi piú lenti. Si attivano i linfociti b che producono anticorpi specifici che legano il patogeno e permettono la sua eliminazione e i linfociti t che liberano le famigerate citochine che nel caso del coronavirus diventano esse stesse un problema da gestire (infatti si usa cortisone o inibitori interleuchina6 per limitarne l’effetto tossico).
L’immunizzazione data da un precedente contatto o dal vaccino sfrutta l’immunitá specifica, infatti gli anticorpi rimangono circolanti nel sangue per un tempo variabile ma considerevole.

P.s. ma da bambino non hai mai visto il cartone “siamo fatti così”?

Grazie, sei stato molto chiaro

[Zedemel]

ah ok.
peccato che nessuno fa studi su quanto uccidono le crisi economiche. le ho fatte io:
- brasile crisi 2015-2017, 336.000 morti (oltre il normale)
- russia, passaggio perfido comunismo > meraviglioso capitalismo = 12 milioni di morti (oltre il normale).
ma chissá perché in questi 2 casi né giornalisti né classe medica si sono strappati le vesti terrorizzando la gente e invocando la difesa della vita umana a qualunque costo

io son dell'idea che le cose si possono gestire. La crisi economica può fare anche pochi morti in senso stretto, la Germania Est non ha fatto i morti della Russia col passaggio al capitalismo. Poi ci sono pure i passaggi inversi, tipo Holodomor o Maoismo.

[Zedemel]

"riviste" nel senso che le vorresti ancora piú feroci?

pensavo a quel video che ho postato, che tanto i politici non credo che fileranno più di tanto, per cui una buona scelta sarebbe quella di proteggere anziani e lavoratori "anziani", perché il virus picchia soprattutto lì. Se il virus mutasse comportamento anche verso altre categorie, andrebbero rivisti i ragionamenti (pensiamo se colpisse i bambini, le scuole quando le riapri? mai più perché mica riesci a tenerli a distanza).

[Zedemel]

Grazie, sei stato molto chiaro

ipotizzo che mia sorella abbia potuto avere una risposta aspecifica, perché è risultata negativa ad un test sierologico, però non credo che in alcune settimane con 3 malati non sia mai entrata in contatto col virus.

[lucaliffo]

ah ok.
peccato che nessuno fa studi su quanto uccidono le crisi economiche. le ho fatte io:
- brasile crisi 2015-2017, 336.000 morti (oltre il normale)
- russia, passaggio perfido comunismo > meraviglioso capitalismo = 12 milioni di morti (oltre il normale).
ma chissá perché in questi 2 casi né giornalisti né classe medica si sono strappati le vesti terrorizzando la gente e invocando la difesa della vita umana a qualunque costo

io son dell'idea che le cose si possono gestire. La crisi economica può fare anche pochi morti in senso stretto, la Germania Est non ha fatto i morti della Russia col passaggio al capitalismo. Poi ci sono pure i passaggi inversi, tipo Holodomor o Maoismo.

e che minchia c´entra? io ho fatto 2 esempi in cui dei morti non fotte niente a nessuno tanto che nessuno manco conosce l´ecatombe.