zedemel,
è easy, se lo fa sveltino va a 4.
essendo lui ultramaratoneta ultraaerobico ha gli scarti molto compressi.
fa raramente sedute veloci e sulle gare brevi non è molto efficiente in proporzione.
IL METODO HADD
Re: IL METODO HADD
Sai che non risparmio critiche a quei metodi, ma provo a fare l'avvocato del diavolo, così, senza pretese: il 70% è un estremo, e nella fase di costruzione.
Uno così direi che è più che costruito!! [FACE WITH TEARS OF JOY]
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Uno così direi che è più che costruito!! [FACE WITH TEARS OF JOY]
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Re: IL METODO HADD
Ma queste cose le Sa anche Rjo, però non le dice perchè non può contraddire "IL METODO" da lui inventatolucaliffo ha scritto:andrea rigo ha soglia a 3'30, medio a 3'45 e cl a 4'20.
se applicassimo a lui le "% magggiche":
- il medio (80-85%) dovrebbe farlo a 138-147bpm e verrebbe a 4 - 4'20
- la cl (70%) dovrebbe farla a 121bpm e verrebbe magari a 5'30
ora se costringiamo uno che in maratona va a 3'40 a correre a 5'30 pensi che diventa più forte?
Re: IL METODO HADD
perchè, in fase specifica o per atleti formati ammettono cl a 80%? non mi pare.GioPod ha scritto:Sai che non risparmio critiche a quei metodi, ma provo a fare l'avvocato del diavolo, così, senza pretese: il 70% è un estremo, e nella fase di costruzione.
Uno così direi che è più che costruito!! [FACE WITH TEARS OF JOY]
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hai visto la mia statistica?
Re: IL METODO HADD
L'ho vista sì, ma che cosa ci dovrei vedere di interessante?
Re: IL METODO HADD
Ah ok. La frequenza delle CL è praticamente la stessa. È interessante. Merita riflessioni.
Anche se mai come per il lento ci sono differenze tra atketa e atleta... come per la sensazione di "facilità di corsa".
In fondo, come dici tu... è spesso fonte di perversioni.
Io a 140 ho provato a correre la terza maratona. Nel mio caso il lento devo farlo meno impegnato
Anche se mai come per il lento ci sono differenze tra atketa e atleta... come per la sensazione di "facilità di corsa".
In fondo, come dici tu... è spesso fonte di perversioni.
Io a 140 ho provato a correre la terza maratona. Nel mio caso il lento devo farlo meno impegnato
Re: IL METODO HADD
Più che altro, se si legge la sua storia, da quando ha cominciato a correre, si è migliorato parecchio diciamo con metodi standard, e tuttora mi pare faccia ripetute etc. Poi, agli altri, ultralenti..... boh... c'è qualcosa che non mi torna ma magari sbaglio ioEricradis ha scritto:
Ma queste cose le Sa anche Rjo, però non le dice perchè non può contraddire "IL METODO" da lui inventato
Mutante sovrumano
Re: IL METODO HADD
Esatto sul lento è tutto molto personale. Adesso faccio 5'20" a 128bpm, e non è neppure lentissimo visto che non è proprio piatto. Ciò che mi stupisce più che le FC è l estrema lentezza del passo, 7 o 8 a km, a prescindere che li facciano a 120 o 130 bpm.GioPod ha scritto:Ah ok. La frequenza delle CL è praticamente la stessa. È interessante. Merita riflessioni.
Anche se mai come per il lento ci sono differenze tra atketa e atleta... come per la sensazione di "facilità di corsa".
In fondo, come dici tu... è spesso fonte di perversioni.
Io a 140 ho provato a correre la terza maratona. Nel mio caso il lento devo farlo meno impegnato
Mutante sovrumano
Re: IL METODO HADD
eric,
il metodo è copiaincolla, manco l'ha inventato
gio,
la maggioranza di quelli sono miei e la cl la fanno tutti "alla lucaliffo": facilissima.
zedemel,
il passo assurdamente lento è appunto la conseguenza della fissità per tutti della %.
pure io se ho fcmax a 170 secondo loro dovrei fare cl MASSIMO a 119bpm... andrei a 7'30
il metodo è copiaincolla, manco l'ha inventato
gio,
la maggioranza di quelli sono miei e la cl la fanno tutti "alla lucaliffo": facilissima.
zedemel,
il passo assurdamente lento è appunto la conseguenza della fissità per tutti della %.
pure io se ho fcmax a 170 secondo loro dovrei fare cl MASSIMO a 119bpm... andrei a 7'30
Re: IL METODO HADD
Probabilmente c'è qualcosa in quello che dice Luc che è vero, e per alcuni correre al 70% della fcmax è troppo poco.
Il metodo che avevo seguito io (dal libro Slow Burn dell'ultramaratoneta americano Stu Mittleman) non parlava di percentuali sulla fcmax, ma di un calcolo inventato forse del più famoso degli allenatori recenti che usano il cardiofrequenzimetro (Phil Maffetone):
180-età, numero che va poi leggermente aggiustato a seconda del livello e altre cose.
Nel mio caso il calcolo percentuale e quel 180-età+5 (per un discreto allenamento aerobico degli ultimi anni) praticamente coincidono. ma io sono anche un caso particolare: anche la mia fcmax coincide col calcolo 220-età
Il metodo che avevo seguito io (dal libro Slow Burn dell'ultramaratoneta americano Stu Mittleman) non parlava di percentuali sulla fcmax, ma di un calcolo inventato forse del più famoso degli allenatori recenti che usano il cardiofrequenzimetro (Phil Maffetone):
180-età, numero che va poi leggermente aggiustato a seconda del livello e altre cose.
Nel mio caso il calcolo percentuale e quel 180-età+5 (per un discreto allenamento aerobico degli ultimi anni) praticamente coincidono. ma io sono anche un caso particolare: anche la mia fcmax coincide col calcolo 220-età
Ultima modifica di GioPod il gio 11 feb 2016, 22:19, modificato 1 volta in totale.

