Il fatto del giorno!

[Lord_Phil]

Concordissimo con eric

[disti]

Grazie @Ericradis grande intervento!

[Ericradis]

Oggi è scoppiata la polemica sul conteggio dei positivi e degli ospedalizzati. Io penso che sia ora di cambiare paradigma, alla luce del buon livello di vaccinazioni raggiunto e della nuova variante omicron. È inutile conteggiare il numero totale di infetti da questa variante molto contagiosa ma che da pochi problemi nei vaccinati. Sarebbe meglio, più sostenibile e probabilmente più preciso, tracciare con un sistema a campione simile a Influnet quello usato per l’influenza.
Capitolo ospedali: da quello che posso vedere nella mia provincia nella terapia intensiva dell’hub covid provinciale, su 12 ricoverati 10 sono non vaccinati, quindi il problema è facilmente comprensibile. Nei pazienti in area critica, quelli che necessitano comunque di una ventilazione seppur non invasiva, sono circa 50 e anche qui la stragrande maggioranza sono non vaccinati. Nello stesso periodo dell’anno scorso c’erano 40-50 in terapia intensiva e 400 in area critica.
Poi ci sono un’altra cinquantina di pazienti ricoverati, rappresentati dai classici ultra anziani, pazienti con grandi comorbidità, con un quadro clinico più legato all’età che non al covid, ma essendo positivi devono essere gestiti in area protetta invece che in geriatria o medicina interna.

Negli altri ospedali che non sono hub covid ora hanno tutti pazienti positivi, ma senza polmonite. Ad esempio, dove lavora mia moglie, se l’anno scorso c’erano ricoverati circa 90 pazienti con polmonite interstiziale, ora ci sono una ventina di pazienti ricoverati per altre ragioni che risultano positivi al covid. Ad esempio, nei reparti più “Sporchi” cioè con contatti con l’esterno come l’ostetricia dove entrano padri e genitori delle puerpere, si è sviluppato un focolaio di 5 pazienti, idem in oculistica e medicina. Quindi non ha più senso il modo di conteggiare dei ricoverati covid sulla base della positività e non sulla sintomatologia grave da covid. Questo perchè fortunatamente, grazie ai vaccini e probabilmente anche alla minore pericolosità della variante omicron, ormai si riescono a gestire senza problemi i pazienti positivi ricoverati per altre patologie.

Aggiungo che, oltre ad una revisione del metodo di conteggio debba essere ripensato il sistema di tracciamento che paradossalmente ha più senso in condizioni di bassa pandemia, che si debba continuare a cercare di convincere chi non si è vaccinato o chi non ha ancora fatto la terza dose, ma penso anche che si debba disinnescare un cortocircuito mediatico. Quello dei Giornali e della tv che ripetono dati impressionanti di contagi e ospedalizzazioni in realtà gestibili e come già detto e senza fare distinzioni tra chi ha conseguenze gravi o quella parte di popolazione positiva al covid come potrebbe essere positiva a un banale rinovirus o un hemophilus influenzae.
Per fortuna la situazione quest’anno è molto diversa, ma a guardare tv e giornali lo si capisce poco.

in un inverno normale, un influenza normale che prevalenza puó avere in una grande cittá (asintomatici inclusi ovviamente)?
@Ericradis

In un campione di città ha l’andamento qui riportato.
https://www.salute.gov.it/portale/caldo ... ULTIMO.pdf

[lucaliffo]

Oggi è scoppiata la polemica sul conteggio dei positivi e degli ospedalizzati. Io penso che sia ora di cambiare paradigma, alla luce del buon livello di vaccinazioni raggiunto e della nuova variante omicron. È inutile conteggiare il numero totale di infetti da questa variante molto contagiosa ma che da pochi problemi nei vaccinati. Sarebbe meglio, più sostenibile e probabilmente più preciso, tracciare con un sistema a campione simile a Influnet quello usato per l’influenza.
Capitolo ospedali: da quello che posso vedere nella mia provincia nella terapia intensiva dell’hub covid provinciale, su 12 ricoverati 10 sono non vaccinati, quindi il problema è facilmente comprensibile. Nei pazienti in area critica, quelli che necessitano comunque di una ventilazione seppur non invasiva, sono circa 50 e anche qui la stragrande maggioranza sono non vaccinati. Nello stesso periodo dell’anno scorso c’erano 40-50 in terapia intensiva e 400 in area critica.
Poi ci sono un’altra cinquantina di pazienti ricoverati, rappresentati dai classici ultra anziani, pazienti con grandi comorbidità, con un quadro clinico più legato all’età che non al covid, ma essendo positivi devono essere gestiti in area protetta invece che in geriatria o medicina interna.

Negli altri ospedali che non sono hub covid ora hanno tutti pazienti positivi, ma senza polmonite. Ad esempio, dove lavora mia moglie, se l’anno scorso c’erano ricoverati circa 90 pazienti con polmonite interstiziale, ora ci sono una ventina di pazienti ricoverati per altre ragioni che risultano positivi al covid. Ad esempio, nei reparti più “Sporchi” cioè con contatti con l’esterno come l’ostetricia dove entrano padri e genitori delle puerpere, si è sviluppato un focolaio di 5 pazienti, idem in oculistica e medicina. Quindi non ha più senso il modo di conteggiare dei ricoverati covid sulla base della positività e non sulla sintomatologia grave da covid. Questo perchè fortunatamente, grazie ai vaccini e probabilmente anche alla minore pericolosità della variante omicron, ormai si riescono a gestire senza problemi i pazienti positivi ricoverati per altre patologie.

Aggiungo che, oltre ad una revisione del metodo di conteggio debba essere ripensato il sistema di tracciamento che paradossalmente ha più senso in condizioni di bassa pandemia, che si debba continuare a cercare di convincere chi non si è vaccinato o chi non ha ancora fatto la terza dose, ma penso anche che si debba disinnescare un cortocircuito mediatico. Quello dei Giornali e della tv che ripetono dati impressionanti di contagi e ospedalizzazioni in realtà gestibili e come già detto e senza fare distinzioni tra chi ha conseguenze gravi o quella parte di popolazione positiva al covid come potrebbe essere positiva a un banale rinovirus o un hemophilus influenzae.
Per fortuna la situazione quest’anno è molto diversa, ma a guardare tv e giornali lo si capisce poco.

in un inverno normale, un influenza normale che prevalenza puó avere in una grande cittá (asintomatici inclusi ovviamente)?
@Ericradis

In un campione di città ha l’andamento qui riportato.
https://www.salute.gov.it/portale/caldo ... ULTIMO.pdf

non intendevo la mortalitá ma la % di persone che si becca l´influenza

[Ericradis]

@lucaliffo mi sembra di avere letto che attualmente l’influenza ha un’incidenza tra il 10 e il 15%. La prevalenza immagino che in un inverno sia dell’ordine del 10%.

[mb70]

Sono d'accordo con la necessità di cambiare approccio vista la situazione attuale (Italia, vaccinati,omicron).

Al momento il green pass rafforzato sta iniziando a complicare inutilmente le cose visto l'elevata percentuale di vaccinati l'obbligo introdotto per le categorie professionali e gli over 50.

Tuttavia questo omicron non è paragonabile all'influenza stagionale in quanto a pervasività. Se l'influenza stagionale tocca mediamente il 20% della popolazione con effetti sintomatici, per omicron si arriverà forse vicino al 90%. Anche se in percentuale i ricoveri saranno limitati in assoluto è un problema da valutare costantemente (qui si pone la questione monitoraggio).
Faccio un ragionamento, la velocità di omicron unita a una rapida incubazione e al fatto che la maggior parte delle persone è vaccinata, mi fa pensare che questa ondata sarà veloce e in 3/4 settimane potrebbe abbattersi la curva epidemica. Inoltre questa velocità ridurrebbe la probabilità di nuove varianti pericolose. Imho.

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[correreEcorrere]

Io non mi sono vaccinato nemmeno con la prima dose, in 2 anni di pandemia mai stato positivo, zero sintomi, zero influenza. Di vaccinarmi non ne ho la minima intenzione, sono novax (di questo vaccino) convinto, mangio sano, non bevo, non fumo quindi come ho rispettato il mio corpo fino adesso ho intenzione di farlo anche successivamente evitando (speriamo ancora a lungo) di farmi inoculare qualsiasi cosa essa sia

ps: non sono terrapiattista, ne complottista ne qualsiasi altra cosa oggi vada di moda che non ho capito tra l'altro perche' vanno accostate al fatto che uno sia no vax.

[mb70]

Che vuol dire sono Novax di questo vaccino? Ci sono due di nuova tecnologia ora sperimentata su larga scala. Ma altri sono vaccini a tecnologia tradizionale.

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[lucaliffo]

Io non mi sono vaccinato nemmeno con la prima dose, in 2 anni di pandemia mai stato positivo, zero sintomi, zero influenza. Di vaccinarmi non ne ho la minima intenzione, sono novax (di questo vaccino) convinto, mangio sano, non bevo, non fumo quindi come ho rispettato il mio corpo fino adesso ho intenzione di farlo anche successivamente evitando (speriamo ancora a lungo) di farmi inoculare qualsiasi cosa essa sia

ps: non sono terrapiattista, ne complottista ne qualsiasi altra cosa oggi vada di moda che non ho capito tra l'altro perche' vanno accostate al fatto che uno sia no vax.

io personalmente NON associo il terrapiattismo al fatto che uno non si vaccini. lo associo a quelli che inventano cose che obiettivamente non esistono per propagandare la loro idea. stando a quanto hai scritto ora, non é il tuo caso. se invece uno si mette a dire minkiate tipo:

il covid non esiste
il covid é un´invenzione dei media
il covid uccide come una normale influenza
il covid serve a far fallire i ristoranti di venezia in modo da darli ai cinesi
il covid é un´arma dei cinesi per conquistare il mondo
il vaccino vi ucciderá tutti in 3 anni
il vaccino uccide piú del covid
il vaccino serve a eliminare la razza bianca per far popolare il mondo dai neri
il vaccino contiene le proteine metalliche
il vaccino contiene spore aliene
gli ospedali sono pieni zeppi di vaccinati morenti di miocardite
i vaccinati trasmettono il covid quanto i non vaccinati

allora lo classifico terrapiattista.

[Ericradis]

Io non mi sono vaccinato nemmeno con la prima dose, in 2 anni di pandemia mai stato positivo, zero sintomi, zero influenza. Di vaccinarmi non ne ho la minima intenzione, sono novax (di questo vaccino) convinto, mangio sano, non bevo, non fumo quindi come ho rispettato il mio corpo fino adesso ho intenzione di farlo anche successivamente evitando (speriamo ancora a lungo) di farmi inoculare qualsiasi cosa essa sia

ps: non sono terrapiattista, ne complottista ne qualsiasi altra cosa oggi vada di moda che non ho capito tra l'altro perche' vanno accostate al fatto che uno sia no vax.

Ellapeppa, che cosa hai paura che ti faccia un vaccino? Da come parli sembra che invece di una inoculazione sia una inculazione!

Almeno tu non fumi. Mi ha raccontato mia moglie che in una visita dell’ambulatorio dei bronchitici cronici chiese a una signora cinquantenne perchè non si fosse vaccinata visto che era a rischio per la sua patologia. Lei, fumatrice di due pacchetti al giorno, tatuaggio in evidenza, faccia piena di filler antirughe, tette siliconate, rispose che non si voleva inoculare un vaccino sperimentale nel suo corpo…