Io farei la firma per fare sotto le 3h in un tavoliere come berlino, tu 2h e 45' in un su e giù come Romamarekminutski ha scritto:No, ma infatti avevo capito quello che dicevi! La mia era una frecciatina agli universitari.
2.45? Beh, non so ma fare sotto le 3h non lo trovo abbastanza sfidante. Voglio farne UNA (so già quale sarà (quando arriverò per farla in quel tempo): Roma) ma fatta da Dio.
IL METODO HADD
Re: IL METODO HADD
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Re: IL METODO HADD
E Spuffy che andrebbe per (presumo) 2:30 allora??? 
Re: IL METODO HADD
allenare maratone mi lascia tranquillissimo... negli ultimi 5 anni i miei hanno fatto 14 PB su 16 maratone (e nessuno era esordiente eh...)marekminutski ha scritto:Se devo far qualcosa per far l'eroe faccio il Tor des Geants, altro che la maratona. Quella la farò quando saprò di fare almeno 2h45'. Prima non se ne parla (quindi Luc starà tranquillo per molto!)
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Re: IL METODO HADD
Praticamente preciso come un cecchino sovietico! Fossi in Mo Farah ci farei un pensierino!
Re: IL METODO HADD
beh come allenatore di maratoneti me la cavo molto meglio di salazar
p.s. le 2 maratone senza PB... la prima lo mancò di 20" perchè era percorso collinare (filadelfia), la seconda perchè intruppato nei primi km (amsterdam) perse alcuni minuti e decise di farla ad andatura turistica (poi fece pb 2 mesi dopo).
p.s. le 2 maratone senza PB... la prima lo mancò di 20" perchè era percorso collinare (filadelfia), la seconda perchè intruppato nei primi km (amsterdam) perse alcuni minuti e decise di farla ad andatura turistica (poi fece pb 2 mesi dopo).
Re: IL METODO HADD
Io trovo una bella avventura preparare una maratona, vicino ai propri limiti. Bella ma estenuante, se preparata bene, sia fisicamente che mentalmente. Un piano di quasi 3 mesi, tutte le domeniche mattina impegnate, 75km a settimana, di cui la magfior parte vicine al ritmo maratona, nel mio caso circa 20" piu veloce del lento, mentalmente rimanere sul pezzo per 3 mesi è veramente impegnativo, ma la soddisfazione e il senso di liberazione quando la finisci ti ripagano ampiamente.
Il punto non è tanto la velocità ma il consumo di glicogeno, che per corridori generalmente non efficientissimi come gli amatori da >3h30 non è così scontato.
Anche perché correre per 4 ore è davvero un'odissea. Correre 2 ore a manetta è più mistico, ma correre 4 ore per certi versi è più stressante
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Il punto non è tanto la velocità ma il consumo di glicogeno, che per corridori generalmente non efficientissimi come gli amatori da >3h30 non è così scontato.
Anche perché correre per 4 ore è davvero un'odissea. Correre 2 ore a manetta è più mistico, ma correre 4 ore per certi versi è più stressante
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Re: IL METODO HADD
io non faccio fare " la maggior parte vicino al ritmo maratona".
Re: IL METODO HADD
Imparerò leggendo dal libro? Speriamo!
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Re: IL METODO HADD
I lunghissimi vicini al RM e i medi comunque non lontani nel mio caso sono una bella fetta 

Re: IL METODO HADD
precisazione.
se uno è principiante o di basso livello e quindi fa la maratona a un passo vicino/uguale alla cl... giocoforza fa la maggior parte dei km vicino al RM. ma è un caso particolare.
anzi... se scoppia capita che fa addirittura il RM più lento della cl
poi bisogna vedere cosa si intende per "vicino"...
se uno è principiante o di basso livello e quindi fa la maratona a un passo vicino/uguale alla cl... giocoforza fa la maggior parte dei km vicino al RM. ma è un caso particolare.
anzi... se scoppia capita che fa addirittura il RM più lento della cl
poi bisogna vedere cosa si intende per "vicino"...
