Ho letto l'articolo. Mi piace il fatto che sia un articolo scritto da un tecnico da campo comune, un professore di educazione fisica appassionato che segue i suoi ragazzi e cerca di capire; vogliamo più proposte di questo tipo.
Forse l'articolo avrà dalle falle metodologiche, forse non sarà super-rigoroso e sottoposto a review ma è già interessante scrivere di certi temi e sollevare domande. Io ho comunque l'idea che l'ampiezza sia, più della frequenza, correlata con le qualità muscolari e capacità di sfruttamento dei sistemi energetici del singolo atleta, quindi in generale a parità di misure antropometriche chi è più dotato sarà più facilitato a raggiungere alte ampiezze, senza contare che velocità maggiori facilitano ampiezze maggiori più che frequenze maggiori. Ho scritto una belinata?
PS. Peccato che a pagina 63 abbiano sbagliato a riportare i grafici dei confronti tra le ampiezze e frequenze medie per i vari tratti di gara
Tecnica di corsa dei top runners
- L'Appiedato
- Elite

- Messaggi: 6497
- Iscritto il: dom 8 mar 2015, 13:56
Re: Tecnica di corsa dei top runners
" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
http://appiedato.blogspot.it/
http://appiedato.blogspot.it/
Re: Tecnica di corsa dei top runners
piú o meno hai scritto il giusto.