IL METODO HADD
Re: IL METODO HADD
@Luc. Sì sono dimagrito di 1 paio di chili.
Re: IL METODO HADD
puoi postarlo il testGioPod ha scritto:Ascolta, Luc, io vado avanti a darti i dati che ho, se vuoi, ma intendiamoci: io sono IL PRIMO a dire che un miglioramento nei test non rappresenta un miglioramento in gara. Se vogliamo arrivare lì, per dire come già detto ampiamente, che quei sistemi non sono i migliori per andare forte nelle gare da mezzofondo prolungato e oltre (mezza maratona e maratona), secondo me non vale la pena andare avanti
Re: IL METODO HADD
Ok. Il test di Hadd mi dava miglioramenti meno evidenti del MAF Test (test a frequenza costante all'80%)
Forse anche perché lo avevo modificato. Innanzitutto correvo 1600m invece dei consueti 2000m.
Poi invece di distanziare i 5 gradini di 10bpm l'avevo un po' "schiacciato": lo scarto con lo scalino più basso e quello più alto li avevo limitatio a 5, perché altrimenti sarebbe stato troppo basso il primo (correre a 117 all'inizio mi sembrava una vera agonia) e l'ultimo troppo "veloce" per quelle fisse che quei sistemi ti mettono contro i lavori di soglia.
Visto che il sistema che seguivo non lo prevedeva, me l'ero "personalizzato"
Ecco comunque il risultato (da considerare anche che l'ultimo è stato corso a fine luglio)

Non mi fisserei troppo sui miglioramenti nei test. Il punto è un altro. Possono questi sistemi essere utili e migliorare qualcosa? Che cosa esattamente?
Le mie sensazioni che ti abbassino le frequenze di lavoro sono plausibili?
E se sì ha senso dire che possono essere utili nei trail?
Forse anche perché lo avevo modificato. Innanzitutto correvo 1600m invece dei consueti 2000m.
Poi invece di distanziare i 5 gradini di 10bpm l'avevo un po' "schiacciato": lo scarto con lo scalino più basso e quello più alto li avevo limitatio a 5, perché altrimenti sarebbe stato troppo basso il primo (correre a 117 all'inizio mi sembrava una vera agonia) e l'ultimo troppo "veloce" per quelle fisse che quei sistemi ti mettono contro i lavori di soglia.
Visto che il sistema che seguivo non lo prevedeva, me l'ero "personalizzato"
Ecco comunque il risultato (da considerare anche che l'ultimo è stato corso a fine luglio)

Non mi fisserei troppo sui miglioramenti nei test. Il punto è un altro. Possono questi sistemi essere utili e migliorare qualcosa? Che cosa esattamente?
Le mie sensazioni che ti abbassino le frequenze di lavoro sono plausibili?
E se sì ha senso dire che possono essere utili nei trail?
Re: IL METODO HADD
a me lascia dubbioso la "frequenza media".
per dire, se nel FV vai a 4'56 con fcmedia 152 e sei partito con 110, la cosa è falsata perchè ci metti un po' per andare a regime. nella seconda metà della prova la fc è maggiore di 152... ma allora per tenerti a 152 nella seconda metà dovresti andare più piano.
sto fatto è aumentato dal fatto che le prove sono di 1600 invece che 2000.
è una distorsione meno evidente a fc più basse perchè c'è meno scarto tra fc iniziale e finale.
poi c'è da decurtare 3-4" dovuti al dimagrimento.
altra cosa... possibile che a 152 vai a ritmo gara 10km? in gara che fc hai media e massima?
io che ho fcmax 170 se faccio 20' di FV ho 160 "di crociera" (escluso il tratto iniziale).
per dire, se nel FV vai a 4'56 con fcmedia 152 e sei partito con 110, la cosa è falsata perchè ci metti un po' per andare a regime. nella seconda metà della prova la fc è maggiore di 152... ma allora per tenerti a 152 nella seconda metà dovresti andare più piano.
sto fatto è aumentato dal fatto che le prove sono di 1600 invece che 2000.
è una distorsione meno evidente a fc più basse perchè c'è meno scarto tra fc iniziale e finale.
poi c'è da decurtare 3-4" dovuti al dimagrimento.
altra cosa... possibile che a 152 vai a ritmo gara 10km? in gara che fc hai media e massima?
io che ho fcmax 170 se faccio 20' di FV ho 160 "di crociera" (escluso il tratto iniziale).
Re: IL METODO HADD
in più devi considerare che cambiano le condizioni interne ed esterne. Dando anche per scontato che fisicamente sei sempre nelle stesse condizioni di partenza, ma differiscono sicuramente le condizioni meteo a livello di temperatura, umidità e insolazione.lucaliffo ha scritto:a me lascia dubbioso la "frequenza media".
Mutante sovrumano
Re: IL METODO HADD
@Zeme. Vero, possono incidere. Ma tieni presente che cercavo di correre sempre alla stessa ora, verso le 8:00. Poi in linea di massima le temperature aumentavano col passare dei mesi, quindi al limite le condizioni peggioravano rispetto al primo test.
@Luc. I valori assoluti sono da considerare con le molle: utilizzavo in quel periodo il foodpod con una calibrazione non corretta, ottimistica, che restituiva velocità leggermente superiori.
Bisogna considerare la coerenza tra di loro, quella sì, perché la calibrazione era la stessa durante tutto il periodo
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@Luc. I valori assoluti sono da considerare con le molle: utilizzavo in quel periodo il foodpod con una calibrazione non corretta, ottimistica, che restituiva velocità leggermente superiori.
Bisogna considerare la coerenza tra di loro, quella sì, perché la calibrazione era la stessa durante tutto il periodo
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Re: IL METODO HADD
infatti non mettevo in dubbio il test specifico, facevo ipotesi generali, perchè lo vedo su di me, a ballare di 2-3bpm da un giorno all'altro ci vuole un attimo. E 1bpm può valere tranquillamente 2-3 sec a km a seconda del soggetto.GioPod ha scritto:@Zeme. Vero, possono incidere. Ma tieni presente che cercavo di correre sempre alla stessa ora, verso le 8:00. Poi in linea di massima le temperature aumentavano col passare dei mesi, quindi al limite le condizioni peggioravano rispetto al primo test.
Mutante sovrumano
Re: IL METODO HADD
Sì oltretutto le differenze ci sono ma non sono marcatissime
Re: IL METODO HADD
Si notano molto molto di più nel Maf test all'80%, test in cui quell'adattamwnto meccanico di cui parla Luc sarebbe più preponderante, visto che corso a frequenza costante
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Re: IL METODO HADD
Questo era quello alla frequenza maf+5 (che corrispondeva all'80%)

Questo è abbastanza impressionante.
Il grosso del lavoro di quei tre mesi era a un impegno cardiaco inferiore, a circa il 72%
Come spiegare questo? Solo con l'adattamento meccanico? o anche con una parte di adattamento cardiaco?
Una specie di abbassamento delle frequenze di lavoro (70/80%)?

Questo è abbastanza impressionante.
Il grosso del lavoro di quei tre mesi era a un impegno cardiaco inferiore, a circa il 72%
Come spiegare questo? Solo con l'adattamento meccanico? o anche con una parte di adattamento cardiaco?
Una specie di abbassamento delle frequenze di lavoro (70/80%)?

