Il meteo

[simone03031986]

Si apre una nuova era: sulle piste ciclabili non vedremo più soltanto persone camminare a caso col collo piegato verso lo smartphone a facebookare o twittare, ma anche quelli che fanno foto per terra...

[lucaliffo]

io è mejo che me sto zitto se no perdo clienti...

[simone03031986]

Ma quello di cui ho paura io è che questa cosa prenda piede in Italia: ti immagini certi genitori? Una manna dal cielo!! Ormai con 100€ si può comprare uno smartphone da regalare al figlioletto per tenerlo buono e occupato con questo gioco.
Bei tempi quelli dei Lego!

[lucaliffo]

coi lego non ho mai visto nessuno diventato tossico che ci sta su 12 ore al giorno.
coi lego non ho mai visto nessuno che a causa loro diventa incapace a rapportarsi con le persone vere dal vivo.
coi lego non ho mai visto nessuno che ti emargina se non giochi coi lego.

e vabbè... posso dirmi strafortunato di essermi vissuto almeno qualche anno di era pre-elettronica.

p.s. una cosa che mi colpisce molto: nei film e nella letteratura contemporanea non si vede la gente impegnata 12 ore al giorno sui giocattoli elettronici come invece è nella realtà, boh.

[simone03031986]

Verissimo!
Però al giorno d'oggi, se dovessi avere un figlio, come lo cresco? Gli compro i Lego e rischio che venga emarginato dai tecno-bimbi oppure gli compro la Play e lascio che ci si bruci i neuroni?
Io sono per una via di mezzo: ok tecnologia ma con regole ferree e a dosi leggere e poi fuori, all'aperto. Ma è più facile a dirsi che a farsi

[chippz]

Non sto dicendo che sia bella e utile la tecnologia, anzi, vedo i miei cugini di 8/12 anni che ormai si sono già e sono già stati "convertiti" all'uso massiccio di aggeggi tecnologici.
Questo è dannatamente sbagliato perché non c'è più la divisione sui vari momenti del giorno e delle cose. Per esempio, vedo i miei cugini che stanno attaccati al cellulare SEMPRE. Sia se sono dai nonni, sia se mangiano, sia se giocano, sia se fanno qualsiasi attività.. e questo è sbagliatissimo. Quando iniziai a giocare ai videogiochi io avevo sempre in mente le differenze tra il mangiare, lo stare con i parenti/amici, studiare e il giocare. Quindi l'unico vantaggio dei Lego è questo. Per il resto la tecnologia andrebbe istruita anch'essa.. ma come si fa, quando gli stessi genitori ne sono molto dipendenti?

[chippz]

Però al giorno d'oggi, se dovessi avere un figlio, come lo cresco? Gli compro i Lego e rischio che venga emarginato dai tecno-bimbi oppure gli compro la Play e lascio che ci si bruci i neuroni?
Io sono per una via di mezzo: ok tecnologia ma con regole ferree e a dosi leggere e poi fuori, all'aperto. Ma è più facile a dirsi che a farsi

Non so quanto possa valere come esempio, ma quando ospitavo quella ragazzina (che era una super dipendente della tecnologia, roba che non mangiava o non ti parlava se non aveva il cellulare vicino), per quanto l'assecondassi sul "versante tecnologico" stavo iniziando a farle capire che la vita era.. tutto il resto.
Non so come, ma ero riuscito a farle comprendere che esisteva anche la sana attività fisica e persino lo studio e che era corretto farli senza l'utilizzo di tecnologia.
Poi però usciva con gli amici tecno-tossico dipendenti e tornava tale e quale agli inizi...

[simone03031986]

Già, infatti. Però quella ragazzina ha "una certa età" nel senso che, vallo a spiegare ad un bambino,il quale considera come divertimento quella cosa che da una soddisfazione immediata. I videogiochi appunto.
Questa cosa poi va a riversarsi nell'età adulta, magari quando il ragazzo/a si affaccia al mondo del lavoro e non riesce ad ottenere subito dei risultati. E va fuori di testa.

[chippz]

Per me se ne accorge già prima.. già ai tempi delle scuole. O meglio, i genitori dovrebbero accorgersene e farlo capire ai figli. Tornando ai miei due cugini, quello più grande ha finito ora le medie (sempre promosso), ma è dalla prima media che ha avuto grandi difficoltà. E i genitori che si lamentavano del fatto che avesse difficoltà. Non potevano, invece, cercare di capire l'origine di queste difficoltà?
Certo, da fuori tutti siamo bravi..

[lucaliffo]

io dico che è LA FINE.
i figli oggi o non li fai o se li fai ti diventano malati mentali.
non c'è modo di combattere contro questa nuova religione, è la religione più potente mai esistita, non oso pensare dove ci porterà sta situazione.

ovviamente più si ritarda e si limita l'accesso dei ragazzi a sta religione meglio è. ma si possono solo limitare i danni (forse).
io ci sono riuscito meglio col figlio grande (17 anni) perchè c'ho sempre convissuto. usa la tecnologia moderatamente e a scuola è bravissimo. 4 anni fa non aveva cell e gli permettevo solo 1h al giorno al mio pc. poi però gli regalarono il cell e la mia compagna comprò un suo pc e allora le dosi aumentarono.
mia figlia (15 anni) un po' meno brava a scuola, più fissata al cellulare e meno interessata a parlare e a studiare... purtroppo sta convivendo con me da poco, quando stava con la madre questa andava a lavorare e la ragazza sempre a casa da sola, senza controlli, incentivi positivi e stimoli culturali.
io coi figli faccio molti dibattiti culturali.

la mia compagna poi è totalmente tossica, non molla il cell manco a tavola o al cesso. e se le dici "ma perchè non lo spegni almeno quando dormi?" ti aggredisce furiosa... lo sente come se fosse un essere vivente, spegnerlo sarebbe come ucciderlo