GioPod ha scritto: sab 7 mar 2020, 23:05
Questo fine settimana dovevo rientrare a malpensa e non sono rientrato. Altrimenti sarei rimasto chiuso lì?
E tra due settimane non potrò entrare?
Ma non è meglio se rimani dove sei?
Cioe capisco necessità personali, ma sia per te che per gli altri, è strettamente necessario?
Io però non capisco una cosa: lo sport all’aria aperta, in solitaria, è consentito oppure no? Cioè si può uscire in bici e andare a correre?
Sarebbe paradossale eh, perché sono più al sicuro in bici che non a casa o al lavoro...
Dicono non puoi uscire dai confini del paese, quindi o pedali/corri entro il paese oppure non potresti.
Però mi chiedo. Metti che si rompe la caldaia, la lavatrice o ti si allaga la casa per qualche motivo.. Come si fa? I tecnici non possono arrivare a meno che non abitino nello stesso paese?
Quindi la gente di Milano è più avvantaggiata delle piccole province?
Seconda cosa.. E chi ha la morosa in un'altra città?
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Prima situazione è un caso su cento, seconda situazione molto futile. Rischiamo contagi perche devo vedere la morosa? Perche devo prendere lo spritz con gli amici? E la colomba come la compro? E metti che cade un asteroide sul tetto, chi lo ripara?
L'Appiedato ha scritto: dom 8 mar 2020, 9:51
Ok, è una bozza ma stando alla bozza
1) fino al 3 aprile non potrei lavorare (essendo il mio lavoro non propriamente indifferibile)?
2) non ci si puó spostare all'interno delle province ma bar e ristoranti possono rimanere aperti (lo spostarsi per andare al bar è una esigenza indifferibile?)
3)va bhe che non puoi prevedere milioni di casistiche particolari ma per emanare (se verrà fatto) un decreto del genere tanto vale affidarsi al buon senso. Tutto rimarrebbe un po' aleatorio, non si avrebbe nemmeno la possibilità di far rispettare la cosa e inoltre non vengono nemmeno forniti gli strumenti necessari (della serie, arrangiati, stai a casa usando le ferie e metti in difficoltá la tua azienda, se invece sei partita Iva puoi direttamente morire di fame in casina tua così ci sarà un possibile contagiato in meno)
Gli italiani son fatti cosi: fai una regola, cerca in tutti i modi di raggirarla per tornaconto personale.
Quindi si possono fare tutti i decreti del mondo, ma si troveranno sempre scappatoie
Sí Lord, ma se già la regola nasce male...
Non dobbiamo nemmeno bere tutto quello che ci mettono davanti; perchè noi italiani facciamo a gara con chi si sputa meglio addosso. Per esempio, il caso di questa mattina sarebbero i treni carichi di gente originaria del sud che nottetempo avrebbe fatto le valige e sarebbe scappata dalla Lombardia. Ora, a me piacerebbe capire anche l'entità di 'sta cosa, possibile che tutte queste persone non avessero un cazzo da fare a Milano, tanto da essere liberi di sganciarsi con 0 preavviso? O forse sono solo casi isolati di persone capitate a Milano solo per qualche giorno?
Lato sanità:
Mia zia è OTA, da anni non faceva più i turni di notte ma ora è ritornata a farli per necessità. La situazione a Piacenza è straziante, parlando al telefono si è commossa. È pieno di anziani con gravi problemi respiratori, scene simili alle crisi dei tisici di Dostoevkiana memoria. Stanno valutando di fare degli impianti anche nelle corsie per aumentare i letti con l'ossigeno.
GioPod ha scritto: sab 7 mar 2020, 23:05
Questo fine settimana dovevo rientrare a malpensa e non sono rientrato. Altrimenti sarei rimasto chiuso lì?
E tra due settimane non potrò entrare?
Ma non è meglio se rimani dove sei?
Cioe capisco necessità personali, ma sia per te che per gli altri, è strettamente necessario?
Si al momento è meglio stare qua. Però la famiglia (moglie e figlia e figlio del prec matrimonio) sono in italia
Ascoltavo invece adesso alcune “interpretazioni” e pare che stare all’aria aperta, purché non si sconfini dal proprio territorio di “competenza” (nel mio caso la Lombardia, negli altri casi le singole province) sia consentito.
Sono gli spostamenti da un luogo x a un luogo y (intesi proprio come luoghi chiusi dove puoi entrare in stretto contatto con altri) ad essere vietati se non strettamente necessari.
lucaliffo ha scritto: dom 8 mar 2020, 14:11
ma i media itagliani lo dicono che in cina é giá passata a nuttata?
In Cina, da quel che ho letto su l’internazionale hanno arginato la situazione ma perché hanno realmente attuato delle misure che dire “estreme” è un eufemismo. Se qua in Italia in una notte abbiamo assistito alla fuga del nord, in Cina stavano chiusi in casa con anche l’impossibilità di uscire.
lucaliffo ha scritto: dom 8 mar 2020, 14:11
ma i media itagliani lo dicono che in cina é giá passata a nuttata?
In Cina, da quel che ho letto su l’internazionale hanno arginato la situazione ma perché hanno realmente attuato delle misure che dire “estreme” è un eufemismo. Se qua in Italia in una notte abbiamo assistito alla fuga del nord, in Cina stavano chiusi in casa con anche l’impossibilità di uscire.
E questo è stato raggiunto con polizia, esercito e "fermezza", o dal semplice senso civico della gente?