In effetti "la differenza" la fa la polmonite interstiale. La maggiore infettivita' con sintomi tipici influenzali da sola non può pesare come fattore determinantelucaliffo ha scritto:alla maggiore diffusione non credo perché nel 2017 non fregava un cazzo a nessuno e fu libero di diffondersi.mb70 ha scritto: ven 20 mar 2020, 20:34Ok ragionamenti su dati assestati sono i migliori. Non sappiamo se il maggior numero è dovuto alla maggiore diffusione o alla maggiore virulenza. Entrambi i fattori?lucaliffo ha scritto:allora ragazzi, lo sapete che amo la statistica...
nell´inverno 2016-7 ci fu una brutta influenza che ammazzó pare 20.000 persone.
analizzando la mortalitá over 65 PER TUTTE LE CAUSE, la settimana peggiore fu la 2a 2017 con una media di 350 morti al giorno.
di questi presumibilmente 170 per il virus, visto che in estate la media giornaliera é sui 180.
ora col covid siamo arrivati a una media mobile a 7gg di 395 morti al giorno, quasi tutti over 65.
quindi siamo a piú del doppio della settimana peggiore dell´anno peggiore degli ultimi 7 (ho dati precisi dal 2013).
senza contare la concentrazione geografica.
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