correreEcorrere ha scritto: lun 13 apr 2020, 12:16
una cosa pero' la si deve dire, sarebbe assurdo consentire alla gente di spostarsi proprio in questo periodo dato che c'è il ponte del 25 aprile e quello del 1° maggio, se ora si da il via libera ci sarebbe un rischio altissimo di tornare indietro quindi ben vengano tutti questi controlli e pure per l'attivita' motoria a malincuore devo dire che è meglio che si riparta dal 4 maggio (se...). Pure per me è importante stare all'aria aperta pero' se guardo solo a me rischio di far diventare la corsa come la religione, dopo sarei allo stesso livello del tifoso di una squadra di calcio o di un vegano convinto, bisogna sempre avere una visione a 360° gradi delle cose, la corsa è importante migliora pure il sistema immunitario ecc pero' io allo stesso tempo trovo assurdo che il 1° maggio i parchi poi si ritrovano pieni perche' poi tutti vogliono correre.
L'unica cosa che spero tanto è che dal 4 maggio non si faccia di tutta l'erba un fascio, se si consente alle persone di passeggiare lo si deve consentire anche per fare attivita' fisica e non equiparare lo stare all'aperto con le palestre e piscine che sono 2 cose diverse
Però io non capisco nemmeno questa cosa del "se danno il via libera poi tutti diventano runners/ciclisti/ecc..."
Cioè, sapete anche voi che se uno non ha mai corso in vita sua e va a correre 5 km al parco, poi per 4 giorni non fa nemmeno le scale.
Idem, quello che pensa di fare granturismo con la graziella o la bici in acciaio del 1942 del nonno, passa una settimana senza la pelle del culo e con il perineo grosso come una melanzana

(scusate la pessima immagine ma è così).
Il problema principale sono i passeggiatori e i potenziali assembramenti ma sarebbe gestibile a livello comunale con la polizia municipale che pattuglia i parchi, limitandone l'accesso esattamente come si fa con i supermercati.
Per chi si allena, obbligo di andare in solitaria, altrimenti multa. Non è difficile.
Però, torno a ripetere, qua al posto che educare la popolazione al comportamento virtuoso, la si incita all'odio verso chi si comporta diversamente.