Non so che dirti, speriamo di schizzare allora?
Allenamento polarizzato
Re: Allenamento polarizzato
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PB 1500 m 5'22''.69 (06/05/2017)
PB 3000 m 11'54''.00 (27/05/2017)
PB 5k 19:45.82 (07/05/2017)
PB 10k 39'19 (10/04/2016)
PB 21.1k 1h29'51 (07/02/2016)
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Re: Allenamento polarizzato
Paro, paro me quasi, cmq...spiritolibero ha scritto: mar 10 ott 2017, 11:31 Ah... la velocità a cui fare il lento è stato il motivo che mi ha portato su questo forum e poi tra le grinfie di Luc.![]()
Penso che sarebbe meglio che in questo tipo di corsa andassimo a sensazione di facilità, visto che il cervello elabora gli impulsi che arrivano dal corpo. Infatti la terminologia anglosassone la definisce "easy run" e dunque il ritmo può dipendere da vari fattori.
Subito dopo l'infiammazione al tendine del ginocchio mi è capitato di fare tratti di corsa lenta anche a 5'50-5'55.
Quest'estate con la temperatura costantemente sopra i 30° tenevo un passo medio di 5'40.
Adesso sto facendo dei lenti e pure i lunghi a 5'05 ma a volte anche a 5'15 o attorno a 5'20. Dipende da come mi sento in quel momento e dal tipo di lavori che ho svolto nei giorni precedenti.
Non preparo i 10mila ma posso stimare il mio attuale valore teorico sulla distanza in 3'58/4'00 al km (prudenzialmente).
Per le eminenze cardinalizie dovrei fare il lento massimo, ma proprio al massimo, a 5'00 al km.![]()
Ho 39'19 sui 10k datato aprile 2016, l'anno scorso un paio di 10k sotto i 4 al km...
Con Luc ritmi sui 4'55/5 sono ormai corsa svelta..i lenti, + lenti...
Sto scoglionato xchè ho continui leggeri ma persistenti problemi al polpaccio, da un anno a questa parte...
"Ho la sensazione" di non correre bene, e questo ovviamente non aiuta..
I 5'40/45 della CL di ieri non erano voluti, perciò ho messo la faccia triste, erano proprio dovuti al fatto che non ce la facevo, ed al fatto che mentre correvo (tra l'altru su erba tagliata di fresco,,,) ho "sentito" anche il polpaccio sx...
Ho deciso di pensionare le scarepe con cui corro x metterne un paio nuovo, stessa tipologia, anche se 450km mi sembrano proprio pochi...
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Re: Allenamento polarizzato
c'è da dire che chi fa 3 allenamenti a settimana ha anche 4 giorni di riposo per recuperarebruttoalleccesso ha scritto: mar 10 ott 2017, 11:04
80/20 e polarizzazione sono due cose scollegate in realtà. Che poi possano essere usate insieme,che si sposano bene, è un altra cosa:-)
Solo perchè fa 30 km a settimana si deve sparare 30 km di qualità?
d)luc ed altri più volte nel forum hanno detto che non è cosi ma guardare solo allo scarto in minuti/km mi fare una cagata assurda.
Non mi convinceranno mai, e queste settimane me ne stanno dando una forte conferma, che un atleta che corre a 22 km/h in gara e che poi passa a 15 km/h stia ricevendo un sollievo identico a chi da 16 km passa a 12 km/h. In tutti e due i casi ci sono 1'15'' circa di scarto.
Zedemel, ho ritrovato un tuo commento, e tu la pensi come me credo.
sul lento ormai non ho più certezze
Si sul fatto della differenza elite-amatore lo credo anch'io, però stiamo parlando di livelli ottimizzazione (anche del peso) molto differenti. Quando ho cominciato a correre, qualsiasi velocità era un problema
Mi rimane sempre il dubbio del rallentare tanto, a basse velocità i muscoli non lavorano allo stesso modo, allora il vantaggio quale rimane? Lo sviluppo aerobico, ma a questo punto cadono un po' quelle teorie in cui si parla di range di allenamento, diventerebbe quasi che qualsiasi cosa che superi i battiti da fermo aiuta a sviluppare la parte aerobica.
Per curiosità, ma ti misuri la frequenza cardiaca? Sarei curioso di sapere che frequenza hai quando vai a 5'40"
Mutante sovrumano
Re: Allenamento polarizzato
Sei già stato dal fisioterapista? non potrebbe essere che c'è qualcosa di "storto" o "sbilanciato" (postura, muscolatura)? Mi viene sempre questo dubbio quando il problema riguarda un solo lato del corpo.NapoliRun ha scritto: mar 10 ott 2017, 11:39
Sto scoglionato xchè ho continui leggeri ma persistenti problemi al polpaccio, da un anno a questa parte...
"Ho la sensazione" di non correre bene, e questo ovviamente non aiuta..
I 5'40/45 della CL di ieri non erano voluti, perciò ho messo la faccia triste, erano proprio dovuti al fatto che non ce la facevo, ed al fatto che mentre correvo (tra l'altru su erba tagliata di fresco,,,) ho "sentito" anche il polpaccio sx...
Ho deciso di pensionare le scarepe con cui corro x metterne un paio nuovo, stessa tipologia, anche se 450km mi sembrano proprio pochi...
Oggi vado, ho il solito problemino alla gamba sinistra, me lo tiro dietro da mesi e mi son deciso, non credo che vada a inficiare sulla prestazione, però è inutile tenersi dei dolori quando si fanno certi movimenti.
Mutante sovrumano
Re: Allenamento polarizzato
Si, ci sono già stato...Zedemel ha scritto: mar 10 ott 2017, 12:17Sei già stato dal fisioterapista? non potrebbe essere che c'è qualcosa di "storto" o "sbilanciato" (postura, muscolatura)? Mi viene sempre questo dubbio quando il problema riguarda un solo lato del corpo.
Oggi vado, ho il solito problemino alla gamba sinistra, me lo tiro dietro da mesi e mi son deciso, non credo che vada a inficiare sulla prestazione, però è inutile tenersi dei dolori quando si fanno certi movimenti.
Ha detto che ho i muscoli contratti, dice lui, dal carico di questi anni...
Abbiamo fatto un ciclo di decontratturanti e tecar, qualche miglioramento c'è stato, ma se ti devo dire che corro"senza pensieri" come due anni fa (non 10) ti direi una sciocchezza...
Mi ha anche detto che ho i femorali deboli e quindi carico di + altri gruppi muscolari...vabbè, luc mi ha dato degli esercizi che sto facendo con regolarità...vediamo...
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Re: Allenamento polarizzato
Allenamento polarizzato 20 % di fartlek! Praticamente nulla con recupero da fermo? Non è che vale solo per la Mara così?
Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
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1500-4:05 2:53 min/km
3000-8:16 2:45 min/km
5000 14:07 2:49 min/km
10000 29:41 2:58 min/km
Mezza 1:04:48 3:04 km
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Re: Allenamento polarizzato
@Zedemel
E perchè mai i muscoli dovrebbero lavorare allo stesso modo fra corsa molto facile rispetto alla gara ad esempio?
Non ne vedo proprio il motivo.
No, non misuro la frequenza cardiaca. Ma visto che me lo hai chiesto qualche volta mi farò prestare il cardiofrequenzimetro da qualche amico.
Più che teorie sul range di allenamento io parlerei di idee. E mi sa tanto che se non è come dici tu poco ci manca!:-)
Io ragiono cosi. L'errore più grosso che possa commettere un corridore è riparametrare il lento ogni volta che migliora nelle ripetute ad esempio.
Perchè mi chiedo? Perchè fare questa cazzata madornale?Il lento deve essere visto come una base di lancio, il posto sicuro e al calduccio fra le varie battute di caccia ed esplorazione,ovvero gli allenamenti di qualità.
Lo scopo dell'allenamento è quello di mettere il corpo in difficoltà, di portalo leggermente oltre ciò che sa fare attualmente.
Se si tratta di ripetute bisogna correrle leggermente più veloce del ritmo ripetute consueto/gara e/o mantenere il ritmo allungando la distanza,
stessa cosa per il medio ed il lungo affinchè il corpo vada il crisi. E' il famoso principio del sovraccarico che tutti conosciamo applicato nel modo più semplice possibile.Se a questo aggiungiamo il fatto che dobbiamo variare gli allenamenti per non far abituare il corpo,credo che questi due elementi bastino e avanzino per impostare gli allenamenti.
Anche se uno volesse correre a 6'km e fosse cosi fortunato da raggiungere i 3'km in gara, correrebbe la corsa lenta almeno al 50 per cento dell'intensità in gara.I fortunati che corrono a 3' sono molto pochi. Quindi.Se a voi sembra poco, non allenante, fate pure.A me non sembra poco.
Sento già qualcuno di voi che pensa che ragionare in percentuali è errato. Fate pure anche qui.
Come se il passo al km fosse la misura unica e universale che un dio venuto da chissà dove ci ha elargito come misura universale e suprema, quasi come la costante di Planck o la velocità della luce.
Il corpo conosce l'intensità e la durata.Il passo è una grandezza derivata dalla velocità se non sbaglio.
Il passo al km non riesce a cogliere che 5''km a 6' non sono come 5'' a 3', non capisce o tiene conto che vi è una esponenzialità.
E perchè mai i muscoli dovrebbero lavorare allo stesso modo fra corsa molto facile rispetto alla gara ad esempio?
Non ne vedo proprio il motivo.
No, non misuro la frequenza cardiaca. Ma visto che me lo hai chiesto qualche volta mi farò prestare il cardiofrequenzimetro da qualche amico.
Più che teorie sul range di allenamento io parlerei di idee. E mi sa tanto che se non è come dici tu poco ci manca!:-)
Io ragiono cosi. L'errore più grosso che possa commettere un corridore è riparametrare il lento ogni volta che migliora nelle ripetute ad esempio.
Perchè mi chiedo? Perchè fare questa cazzata madornale?Il lento deve essere visto come una base di lancio, il posto sicuro e al calduccio fra le varie battute di caccia ed esplorazione,ovvero gli allenamenti di qualità.
Lo scopo dell'allenamento è quello di mettere il corpo in difficoltà, di portalo leggermente oltre ciò che sa fare attualmente.
Se si tratta di ripetute bisogna correrle leggermente più veloce del ritmo ripetute consueto/gara e/o mantenere il ritmo allungando la distanza,
stessa cosa per il medio ed il lungo affinchè il corpo vada il crisi. E' il famoso principio del sovraccarico che tutti conosciamo applicato nel modo più semplice possibile.Se a questo aggiungiamo il fatto che dobbiamo variare gli allenamenti per non far abituare il corpo,credo che questi due elementi bastino e avanzino per impostare gli allenamenti.
Anche se uno volesse correre a 6'km e fosse cosi fortunato da raggiungere i 3'km in gara, correrebbe la corsa lenta almeno al 50 per cento dell'intensità in gara.I fortunati che corrono a 3' sono molto pochi. Quindi.Se a voi sembra poco, non allenante, fate pure.A me non sembra poco.
Sento già qualcuno di voi che pensa che ragionare in percentuali è errato. Fate pure anche qui.
Come se il passo al km fosse la misura unica e universale che un dio venuto da chissà dove ci ha elargito come misura universale e suprema, quasi come la costante di Planck o la velocità della luce.
Il corpo conosce l'intensità e la durata.Il passo è una grandezza derivata dalla velocità se non sbaglio.
Il passo al km non riesce a cogliere che 5''km a 6' non sono come 5'' a 3', non capisce o tiene conto che vi è una esponenzialità.
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Re: Allenamento polarizzato
@Spuffy
E' uno studio fatto con i piedi secondo me. Non ha nessuna attinenza con la realtà!
E' uno studio fatto con i piedi secondo me. Non ha nessuna attinenza con la realtà!
Re: Allenamento polarizzato
@Brutto
il motivo sarebbe che poi quello che conta è la gara e quindi anche il gesto muscolare che si ha in gara, ma fatto solo più lentamente e blandamente.
Tu parli giustamente di allenamento e sovraccarico, il fatto cioè di dare con i vari allenamenti degli stimoli al corpo per migliorare. Per lo stesso principio, mantenere il lento sempre allo stesso livello che stimoli darebbe? Anzi sarebbe teoricamente deallenante.
Ma allora a che serve sto lento? Serve solo per tenere alto il metabolismo per recuperare dagli sforzi e controllare il peso?
Perchè allora non riposare invece che correre? O andare a nuotare, pedalare, camminare?
Faccio domande, non critico, anche perchè una cosa se funziona va attuata
Anche perchè i tuoi ragionamenti hanno una logica, senza ombra di dubbio il corpo umano riconosce un livello di sforzo, non ha il cronometro in mano
il motivo sarebbe che poi quello che conta è la gara e quindi anche il gesto muscolare che si ha in gara, ma fatto solo più lentamente e blandamente.
Tu parli giustamente di allenamento e sovraccarico, il fatto cioè di dare con i vari allenamenti degli stimoli al corpo per migliorare. Per lo stesso principio, mantenere il lento sempre allo stesso livello che stimoli darebbe? Anzi sarebbe teoricamente deallenante.
Ma allora a che serve sto lento? Serve solo per tenere alto il metabolismo per recuperare dagli sforzi e controllare il peso?
Perchè allora non riposare invece che correre? O andare a nuotare, pedalare, camminare?
Faccio domande, non critico, anche perchè una cosa se funziona va attuata
Anche perchè i tuoi ragionamenti hanno una logica, senza ombra di dubbio il corpo umano riconosce un livello di sforzo, non ha il cronometro in mano
Mutante sovrumano
Re: Allenamento polarizzato
brutto,
"@lucaliffo
Per i dolori credo sia questione di abitudine.E' ovvio che se uno corre a 4'40'' ed il giorno dopo corre a 6' gli vengono i dolori."
ecco che scatta prontamente lo spiegazionismo demagogico. non sono un coglione, se parlassi di uno che improvvisamente rallenta il lento di 30-60-90" sarei un coglione. PARLAVO DI UNO CHE DA 2 ANNI FACEVA IL LENTO A +2' DAL RG10. quindi stra-ultra-abituatissimo. gliel'ho velocizzato di 30" e i dolori eterni sono spariti.
abbiamo avuto anche l'esempio degli universitari... e producevano infortuni a rotta di collo.
non ti seguo più perchè, pur condividendo certe idee, ti sei spostato su posizioni estremiste e soprattutto ASSOLUTISTE. se una cosa funziona per te o per spuffy non è detto che funzioni con gli altri.
sei convinto che hai trovato la soluzione rivoluzionaria valida per tutti e che tutti gli altri sono scemi, vabbè, fai pure.
sulla questione calcoli percentuali, sono una cazzata, l'ho detto 1000 volte e me ne frego di tornarci su.
"@lucaliffo
Per i dolori credo sia questione di abitudine.E' ovvio che se uno corre a 4'40'' ed il giorno dopo corre a 6' gli vengono i dolori."
ecco che scatta prontamente lo spiegazionismo demagogico. non sono un coglione, se parlassi di uno che improvvisamente rallenta il lento di 30-60-90" sarei un coglione. PARLAVO DI UNO CHE DA 2 ANNI FACEVA IL LENTO A +2' DAL RG10. quindi stra-ultra-abituatissimo. gliel'ho velocizzato di 30" e i dolori eterni sono spariti.
abbiamo avuto anche l'esempio degli universitari... e producevano infortuni a rotta di collo.
non ti seguo più perchè, pur condividendo certe idee, ti sei spostato su posizioni estremiste e soprattutto ASSOLUTISTE. se una cosa funziona per te o per spuffy non è detto che funzioni con gli altri.
sei convinto che hai trovato la soluzione rivoluzionaria valida per tutti e che tutti gli altri sono scemi, vabbè, fai pure.
sulla questione calcoli percentuali, sono una cazzata, l'ho detto 1000 volte e me ne frego di tornarci su.


