Zazs, guarda bene i numeri, al di là del numero di contagiati. Nella mia provincia di 600mila persone e credo che quasi ovunque in Italia sia così, l’anno scorso avevamo a Novembre 7 su 7 ospedali attrezzati a reparti covid con quasi un migliaio di ricoverati. La saturazione di tutti gli ospedali era avvenuta in modo repentino, tanto da portarci in lock down ad inizio Novembre. Quest’anno, sempre nella stessa provincia, ci sono una settantina di ricoverati, sette in terapia intensiva(quasi tutti non vaccinati) tutti centralizzati in un solo ospedale, mentre le altre strutture lavorano regolarmente con le solite patologie. La crescita è costante ma gestibile. Mia moglie che fa la pneumologa, dopo aver curato nelle prime tre ondate diverse centinaia di malati di polmonite da covid, non ha praticamente più pazienti positivi da giugno scorso e può dedicarsi ai “soliti” bronchitici cronici, fibrotici o tubercolosici che popolano abitualmente le pneumologie.zazs ha scritto: dom 19 dic 2021, 9:57 1 dose di vaccino costa circa 10€ (Gia da un po astrazeneca è stata levata da mezzo), in Italia hanno somministrato circa 100milioni di dosi per un totale di doesa di circa 1miliardo di euro a cui vanno aggiunti i costi della campagna vaccinale.
Alla luce dei dati che abbiamo tutti sotto gli occhi ritenete che sua stato un investimento vincente? Costi/benefici?
È ormai lapalissiano che il vaccino non ha alcuna funzione rispetto alla velocità con cui diffonde il virus perché non altera in maniera significativa la catena del contagio
Che senso ha vaccinare le fette di popolazione non a rischio? Sopratutto i giovani?
Non era meglio investire una buona parte di quei soldi nelle cure del covid? Agisco solo su cui si ammala gravemente (1/100 contagiati, e 1/1000 almeno sui vaccinabili) e non su tutta la popolazione
Sono molto perplesso sulla gestione di questa pandemia e ad oggi nessuno mi ha saputo spiegare perche astrazeneca non si sonministra piu in italia e quale è la ragione di vaccinare i bambini
Insomma NON C’È PARAGONE rispetto allo scorso anno.
Investire soldi per le cure è il mito/feticcio di chi non conosce la materia. L’andamento tumultuoso della patologia rende difficile il trattamento e non bisogna pensare che i nuovi antivirali risolveranno la questione, perché non sarà facile il loro utilizzo.
L’unica possibilità di controllo del sovraccarico ospedaliero, rimane la vaccinazione. Personalmente, fare un paio di vaccini all’anno, non mi provoca un grande disturbo. Da farmacologo lo preferisco di gran lunga rispetto a farmi una cura con un antivirale.
La vaccinazione rimane comunque una misura cost-effective, basta vedere i DRG che sono circa di 9000euro per ricovero ordinario e 35000 euro in terapia intensiva oltre ai costi di riabilitazione funzionale successivi.

