Il fatto del giorno!

[Zedemel]

l'influenza normale dà questa incidenza di polmoniti?
Perchè a prescindere dai morti, credo che non sia piacevole beccarsi una polmonite di quel livello e finire intubati. E sperando di tornare come prima dopo.

Sicuramente non è ebola, ma non è nemmeno un'influenza comune. Qualche precauzione in più non guasta.

Io le ultime due volte che ho fatto influenza "seria" (non il semplice raffreddore con due linee di febbre che passa in 2gg) mi sono fatto anche la polmonite, aprile 2014 e novembre 2016, e nella prima delle due mi sono fatto una settimana di ospedale di cui 4gg intubato, seguito da due settimane a casa isolato (non perché potessi contagiare gli altri ma perché mi ero bruciato tutte le difese immunitarie).

non penso sia questione di gravità, ma di incidenza numerica, non credo vogliano e possano fermare il tutto, ma cercano di diluire la casistica nel tempo, per renderla più gestibile.

[L'Appiedato]

https://www.worldometers.info/

Da inizio anno l’influenza “ordinaria” ha ucciso 83mila persone, il Covid-19 3mila.

Per dire, l’HIV che per molti sembra un virus appartenente a 20 anni fa ormai, ha fatto quasi 300mila morti nel mondo in 2 mesi.

Ma il problema qua in Italia è il coronavirus...

Ma cosa c'entra?
Certo che il problema è il covid 19!
Ma ve lo devo spiegare io che l'uomo percepisce qualsiasi cosa, pericolo compreso, in modo relativo? Relativamente alla prossimità, alla propria scala di valori, alle proprie priorità e alla possibilità di guidare gli eventi.
Questa volta siamo di fronte ad un pericolo che è attorno a noi (a differenza dell'hiv) e nei confronti del quale siamo quasi impotenti (a differenza dell'influenza stagionale)
Un confronto alla pari tra il numero di morti causato dalla normale influenza rispetto a quelli del corona è razionalmente sbagliato, primo perchè il numero dei contagiati (per il momento e grazie anche alle misure prese) non è minimamente equiparabile, secondo perchè per il primo caso abbiamo vaccini e cure adeguate [dovresti confrontare le percentuali di letalità, ma non ti conviene e non lo fai]. Se già ora (ancora lontani dal picco) il SSN al nord sta entrando in difficoltà un motivo c'è, se le terapie intensive sono piene, un motivo c'é e non che prima non lo fossero perchè i contagiati da covid 19 siano più ipocondriaci o sofferenti di somatizzazione rispetto ai comuni influenzati. Negli anni si è tagliato e tagliato (perchè sí, abbiamo le pezze al culo) e i posti letto sono quelli che sono, poco più che sufficienti per coprire l'ordinaria amministrazione. Il problema c'è, è già grave ma potenzialmente gravissimo perchè da noi non è possibile costruire due ospedali in 20 giorni da 1000 posti letto ciascuno, non so se è chiaro.

Ma ci credi davvero a quello che dici?

Ok, domanda più facile: hai delle nozioni di statistica?
Dubito, perché altrimenti sapresti che due fenomeni che danno le stesse conseguenze non si possono confrontare con un metodo a campione ma solamente tramite numeri assoluti. Ovvero che la letalità dell’influenza normale non può essere confrontata con quella del covid-19 semplicemente perché entrambe danno o possono dare: febbre, raffreddore, tosse, bronchite e polmonite. Quindi: o fai tamponi a tappeto su tutta la popolazione mondiale e poi vedi dei positivi quanti ne muoiono oppure ti basi sul semplice fatto che i morti di covid-19 sono meno del 5% di quelli per l’influenza ordinaria.

Ps. Un mese fa (in tempi, per l’Italia, non sospetti) il mio capo va 4gg a Singapore. Torna con 39 di febbre e la bronchite. Dopo 1 settimana io mi faccio 5gg con, nell’ordine: congiuntivite, febbre, raffreddore, bronchite (si, ho fatto poker), ho/abbiamo contagiato altri 4 colleghi e pure mio fratello e mio padre (non so poi le loro famiglie). Quali sono le chances che fosse covid-19? Per me non basse, eppure siamo tutti guariti stando a casa a prendere Tachipirina. Ma, secondo le tue “statistiche”, dato che nessuno di noi ha mai fatto un tampone, tutti noi rientreremmo tra quelli che abbassano la percentuale di letalità dell’influenza normale, non quella del covid-19.

Ora è chiaro che in termini percentuali non si possono comparare o continuiamo a fare populismo e demagogia? Occhio che a fare populismo se mi impegno sono parecchio bravo.

A parte che sì, ho fatto pure degli esami.
Va bene, va bene, hai ragione, ammettiamo che i numeri e le stime dei contagiati da covid 19 siano del tutto inaffidabili perché come dici tu il tampone si fa solo in casi ristretti (quelli dell’influenza invece non si sa il perché debbano essere precisissimi), comunque possiamo benissimo fare a meno dei numeri.
Mi spieghi come è possibile che il SSN sia in difficoltà già ora quando si è ancora lontani dal raggiungere il picco?
Ci possono essere 3 risposte
A) Non è vero che le strutture sono in difficoltà
B) Non è vero che il picco di contagio è ancora di là da venire
C) Il problema c’è

Ma la cosa è molto semplice e la domanda da porsi è:
Siamo disposti a sacrificare sull’altare qualche migliaio di persone per cercare di minimizzare gli effetti economici?
Rispondete, o forse siete solo incazzati perché non potete andare a gareggiare?

[Zedemel]

Sicuramente non è ebola, ma non è nemmeno un'influenza comune. Qualche precauzione in più non guasta.

il problema è definire "qualche precauzione in più".

Perché aldilà della corsa e delle gare saltate (sti cazzi), se passa l'indicazione attuale andiamo verso 30gg (minimo) di ban completo di TUTTE le regioni come non si è fatto nemmeno in tempo di guerra.

Dopo due settimane di semi-ban il nord è in ginocchio. Così per dire.

Non vorrei, è brutto dirlo, che alla fine ci troviamo ad aver salvato qualche migliaio di 70enni e aver condannato un paio di generazioni di 18enni. E lo dico da figlio con padre 72enne che neanche può prendere certi farmaci.

non saprei, speriamo solo che siano scelte ponderate, fatte su dei calcoli epidemiologici, e non scelte emozionali/politiche..... o quantomeno che ai politici sia stata lasciata solo una piccola banda di discrezionalità.

[salvassa]

non saprei, speriamo solo che siano scelte ponderate, fatte su dei calcoli epidemiologici, e non scelte emozionali/politiche..... o quantomeno che ai politici sia stata lasciata solo una piccola banda di discrezionalità.

guarda, io sono sicuro che le indicazione dei vari virologi siano corrette. Dal loro punto di vista. Vorrei però anche l'opinione degli economisti a riguardo. E al politico sta il compito (difficile me ne rendo conto) di mediare tra soluzioni funzionali ora ma devastanti nel futuro e il viceversa...

Vero che, per citare Keynes, sul lungo periodo siamo tutti morti. Però anche pensare non solo da qui a Pasqua, ma da qui a 5 anni come impatteranno certe scelte non sarebbe male.

[marekminutski]

Mi spieghi come è possibile che il SSN sia in difficoltà già ora quando si è ancora lontani dal raggiungere il picco?
Ci possono essere 3 risposte
A) Non è vero che le strutture sono in difficoltà
B) Non è vero che il picco di contagio è ancora di là da venire
C) Il problema c’è

Ma la cosa è molto semplice e la domanda da porsi è:
Siamo disposti a sacrificare sull’altare qualche migliaio di persone per cercare di minimizzare gli effetti economici?
Rispondete, o forse siete solo incazzati perché non potete andare a gareggiare?

Voto A. Io ragiono su Bergamo e provincia perché è dove vivo (e per inciso non è proprio una buona zona, forse oggi dichiarano la Val Seriana zona rossa): gli ospedali (Bergamo, ma anche i "minori", Romano, Treviglio e Seriate) non sono al collasso. Certo, non se la passano bene, hanno sospeso gli interventi in sala operatoria ritenuti non vitali, ma non sono intasati.

Sulla tua seconda domanda: non possiamo rispondere noi comuni cittadini. Ma l'impressione (perlomeno dai provvedimenti presi ultimamente) è che i potenti no, non siano disposti a sacrificare persone in nome dell'economia.

Sulla terza domanda, guarda, ho già disdetto preventivamente tutti gli alberghi che ho prenotato da qui a luglio quindi per me le gare possono anche saltare (se dichiarano Nembro zona rossa mi incazzo perché non posso più fare il Selvino però )

[marekminutski]

non penso sia questione di gravità, ma di incidenza numerica, non credo vogliano e possano fermare il tutto, ma cercano di diluire la casistica nel tempo, per renderla più gestibile.

Confermo: https://pbs.twimg.com/media/ER90vkuW4BY ... ame=medium

[L'Appiedato]

Voto A. Io ragiono su Bergamo e provincia perché è dove vivo (e per inciso non è proprio una buona zona, forse oggi dichiarano la Val Seriana zona rossa): gli ospedali (Bergamo, ma anche i "minori", Romano, Treviglio e Seriate) non sono al collasso. Certo, non se la passano bene, hanno sospeso gli interventi in sala operatoria ritenuti non vitali, ma non sono intasati.

Sulla tua seconda domanda: non possiamo rispondere noi comuni cittadini. Ma l'impressione (perlomeno dai provvedimenti presi ultimamente) è che i potenti no, non siano disposti a sacrificare persone in nome dell'economia.

Sulla terza domanda, guarda, ho già disdetto preventivamente tutti gli alberghi che ho prenotato da qui a luglio quindi per me le gare possono anche saltare (se dichiarano Nembro zona rossa mi incazzo perché non posso più fare il Selvino però )

Grazie per le risp. precise e concise
Sul primo punto Eric la vede un po' diversamente e comunque sarebbe veramente interessante capire come sia veramente la situazione perchè è un punto nodale del dibattito.

Sul secondo punto è vero, non spetta a noi e dobbiamo anche fidarci di chi in teoria ne sa di più (Consiglio superiore della sanità) però quando prendiamo posizione su questo tema dobbiamo rispondere dentro a noi stessi a questa domanda, perchè la questione ridotta ai minimi termini si riconduce a quella domanda.

La terza risp. ti fa onore perchè al contrario ho sentito molti tapascioni rifiutare qualsiasi evidenza solo perchè saltano le loro n-mila gare

[marekminutski]

Grazie per le risp. precise e concise
Sul primo punto Eric la vede un po' diversamente e comunque sarebbe veramente interessante capire come sia veramente la situazione perchè è un punto nodale del dibattito.

Sul secondo punto è vero, non spetta a noi e dobbiamo anche fidarci di chi in teoria ne sa di più (Consiglio superiore della sanità) però quando prendiamo posizione su questo tema dobbiamo rispondere dentro a noi stessi a questa domanda, perchè la questione ridotta ai minimi termini si riconduce a quella domanda.

La terza risp. ti fa onore perchè al contrario ho sentito molti tapascioni rifiutare qualsiasi evidenza solo perchè saltano le loro n-mila gare

Articolo meglio il primo punto: ATTUALMENTE non è un problema enorme, ma il senso di tutte queste misure cautelative è evidente che sia per evitare che lo diventi. Cioè: appurato che la letalità del covid-19 non è quella dell'ebola, è chiaro a tutti che la facilità di contagio è altissima (molto maggiore che per l'influenza normale). Se al posto di avere 5 milioni di malati in Italia (come accade per l'influenza ordinaria) diventano 15 milioni malati di covid-19, non c'è posto per tutti negli ospedali.

Sia chiaro: fosse spettato a me decidere, il 21 febbraio fermavo completamente TUTTO per due settimane. Tutti chiusi in casa, esercito per strada a controllare, dai confini non entra nessuno. Chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori. Poi riparti e a chiunque arrivi da fuori fai il tampone prima di farlo entrare. Se esci, quando rientri, tampone. Perché questo "blocco-non blocco" che stanno facendo, una sorta di soluzione ibrida per tirare a campare, sta facendo molto più danni dello stop assoluto.

[chippz]

Sia chiaro: fosse spettato a me decidere, il 21 febbraio fermavo completamente TUTTO per due settimane. Tutti chiusi in casa, esercito per strada a controllare, dai confini non entra nessuno. Chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori. Poi riparti e a chiunque arrivi da fuori fai il tampone prima di farlo entrare. Se esci, quando rientri, tampone. Perché questo "blocco-non blocco" che stanno facendo, una sorta di soluzione ibrida per tirare a campare, sta facendo molto più danni dello stop assoluto.

Ma questo non è fattibile. La gente già è andata in panico assaltando i supermercati, figurati cosa succederebbe a tenerli bloccati in casa per due settimane.
Senza contare che in questa situazione di blocco totale c'è quella possibilità che qualcuno di questi sia contagiato, non lo sa, decide di sua spontanea volontà di andarsene in giro e si riprende il ciclo degli infetti. Abbiamo visto tutto è partito da un singolo caso in Cina e ha contagiato il mondo intero.
In ogni caso questo stop forzato andrebbe fatto contemporaneamente in ogni città di tutto il pianeta. Un po impossibile da gestire.

[marekminutski]

Ma questo non è fattibile. La gente già è andata in panico assaltando i supermercati, figurati cosa succederebbe a tenerli bloccati in casa per due settimane.
Senza contare che in questa situazione di blocco totale c'è quella possibilità che qualcuno di questi sia contagiato, non lo sa, decide di sua spontanea volontà di andarsene in giro e si riprende il ciclo degli infetti. Abbiamo visto tutto è partito da un singolo caso in Cina e ha contagiato il mondo intero.
In ogni caso questo stop forzato andrebbe fatto contemporaneamente in ogni città di tutto il pianeta. Un po impossibile da gestire.

Ho detto appunto che metti l'esercito per strada.
E ho detto appunto che non fai entrare nessuno da fuori.
Ti faccio presente che in Russia hanno messo il riconoscimento facciale: se ti becco in giro quando dovevi startene in quarantena, ti metto in carcere a fare l'isolamento.

Semmai il problema è un altro: che in Italia il potere esecutivo è pari ad andare in guerra con la cerbottana.