disti ha scritto: gio 9 apr 2020, 20:39
Forse il 13 Aprile e poi la rinnoverà. Mi rifiuto di pensare che il 4 maggio ancora oggi non posso uscire. Lancio l'hastag #il4maggiocorro
"il SIMETO mormorava calmo e placido il passaggio
dei primi runners il 4 maggio"
Ericradis ha scritto: gio 9 apr 2020, 15:44
L’idrossiclorochina sembra migliorare il decorso dell’infezione. Va presa subito nella fase di replicazione virale, facendo attenzione a possibili interazioni con farmaci che aumentano il tratto qt dell’ecg. L’aneddotica ma anche i piccoli studi appena fatti sono concordi.
Quando ormai si ha la polmonite bilaterale tipica, motivo principale di ricovero, ne la clorochina, ne gli antivirali servono più. Servono immunosoppressori. Si sta capendo che il buon vecchio santo Cortisone panacea di tutti i mali è la risposta giusta, più di tocilizumab, sarilumab, rituxilumab e compagnia bella...
Ed anche un antitrombotico come la enoxaparina serve per prevenire le trombosi disseminate causate dalla risposta immunitaria, anche queste causa di morte. Quindi immunosopprimere e non far formare trombi prima di tutto.
Ormai le cose si sono delineate chiaramente, anche grazie al contributo di pubblicazioni scientifiche di quegli omertosi di cinesi(secondo molti); un mese fa non si sapeva una sega di come trattare questo virus.
Scusa Eric, mi potresti vagliare quanto riportato in questo profilo? Se sono bufale oppure se le cose riportate sono sensate, non so se autentiche, ma comunque attendibili. https://twitter.com/molumbe/status/1248265756745351168
È verissimo, in parole semplici, la morte avviene non per un effetto diretto del virus, ma per la reazione immunitaria dell’organismo, che in certe persone è spropositata. L’organismo mette in circolo mediatori infiammatori che dovrebbero eliminare l’agente infettivo ma in realtà risultano tossici per l’organismo. L’esame autoptico è più simile a quello di un disordine grave autoimmune con multi organ failure(polmoni che sono la causa acuta di morte ma anche fegato, reni, cuore, encefalo) con coagulazioni disseminate.
È per questo che si sta diffondendo l’uso di antinfiammatori come il cortisone o più specifici come il tocilizumanb e altri, (@zedemel i fans non sono sufficienti) che di solito si usano per malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide. Ed è un uso che secondo la logica in una malattia infettiva non andrebbe fatto perchè il cortisone è antiinfiammatorio e immunosoppressore, quindi riduce le difese immunitarie.
D’altro canto, gli antivirali che si sono usati fin dall’inizio, non pare siano cosí efficaci nel migliorare la prognosi. Un po’ perchè i pazienti arrivano in ospedale quando il virus si è già replicato e diffuso(gli antivirali non uccidono il virus, possono solo inibirne la replicazione) ma soprattutto perchè il virus non è la causa della morte o complicanze ma è il “trigger” che fa partire una reazione immunitaria devastante.
Nel frattempo stasera siamo stati letteralmente SVENDUTI!
No che mi aspettassi chissà cosa, ma dopo tutti i proclami di Conte almeno un minimo di resistenza... invece alla fine è bastata una telefonata della Merkel e subito tutti a cuccia.
No Coronabond- si MES e tutto il resto a rimorchio (che significa Troika). Solo per le spese strettamente sanitarie non ci saranno vincoli. Insomma una resa incondizionata.
Sto guardando Piazzapulita, hanno fatto un servizio su uno spaccato della Roma che soffre di piú, quella che non ha soldi per fare la spesa.
A quanto pare i 400 milioni di euro per i buoni alimentari sarebbero stati accreditati direttamente sui cc dei vari comuni, ma alcuni comuni si sono giá organizzati altri no.
Non amo particolarmente Manzotti come filosofo, ma amo ancora meno certi hashtag e un tipo di narrazione che si è scelta per gestire e comunicare questa epidemia
salvassa ha scritto: ven 10 apr 2020, 6:41
Non amo particolarmente Manzotti come filosofo, ma amo ancora meno certi hashtag e un tipo di narrazione che si è scelta per gestire e comunicare questa epidemia
ho letto rapidamente e sono d'accordo sul succo, ma mi sembra che abbia saltato un passaggio fondamentale. gli esperti hanno fatto un lavoro di divulgazione pessimo ovunque, a cominciare dall'OMS, che tuttora sconsiglia le maschere in modo preventivo.
difficile rimproverare alla gente di essere poco piu' che delle pecore che seguono stupidamente assurdi diktat dell'autorità, se quelli che dovrebbero charire le regole del gioco trasmettono confusione ed improvvisazione.
Sul fatto che non ci sarebbe stato un picco già lo scrissi un mese fa rispondendo a Lucaliffo. Ogni zona si comporta come un focolaio, sommandoli viene una cosa come quella che sta capitando.
Adesso deve iniziare la riapertura generale e anche la riapertura degli ospedali, accentrando i malati covid in strutture dedicate e ricominciando le attività di differite per l’emergenza.
può anche darsi che più di quel tanto il virus non si riesca a bloccare. Bisogna trovare delle misure che facciano in modo di consentire un po' di attività senza che i numeri riesplodano.
all'inizio, io avevo capito che con due/4 settimane di lockdown, il virus sarebbe scomparso, per la semplice ragione che non avrebbe avuto piu' nessuno da contagiare. siamo invece in una situazione dove, a livello nazionale i dati mostrano una stabilizzazione (nonostante la protezione civile cambi le variabili sulle quali comunica ogni 3X2) e anche a livello regionale non noto nuovi focolai che prendono il posto di quelli vecchi, tutto sembra girare intorno agli stessi numeri da un po' , che si parli della lombardia o del lazio.
partendo dal presupposto che i dati sono gli stessi per chi decide, non capisco né da dove vengono questi 4000 casi al giorno, né per quale motivo continuare il lockdown in questi termini, se non per essere finalmente pronti (mascherine, test ...).
Ieri a Piazzapulita c'era Calenda che non so voi, ma a me sembra uno dei migliori,
ebbene diceva (e la cosa sarebbe stata detta anche dallo stesso Borrelli) che solo ora si sta concretamente iniziando a pensare alla fase 2,
cioè per concretamente cosa si intende?
-per poter aprire serve x di questo, y di quello e z di quest'altro (es. mascherine)
-abbiamo x di quello? Si? No? Quanto tempo ci vuole per averlo?
-E' necessario fare questa cosa! A chi la facciamo fare, quando, dove e in che modo (es. tamponi nelle aziende)
Il problema è che diceva che ora che ti riunisci, ora che senti gli esperti per fare il punto, ora che pensi a delle misure e le rendi attive passa, se sei un campione, un altro mese.
E' vero, io sono pessimista e la situazione è difficile e siamo su un terreno inesplorato però la sensazione è quella che fino ad ora più che dire di stare nella tana non si sia fatto. Cioè la stessa reazione ce l'hanno le lepri, non mi sembra che sia stia assistendo ad una grande prova. Mi sbaglierò e lo spero.
Abbiamo iniziato in ritardo il lockdown ed ora siamo in ritardo non dico sulla riapertura ma sullo creare le prerogative per la stessa.
Non si può essere cronicamente in ritardo e impreparati su tutto perchè poi le cose si risolvono ma si risolvono da sole e con i loro tempi.
Io temo che questa storia finirà per assomigliare a quella battuta sull'influenza "per guarire dall'influenza ci vogliono 5 giorni, per guarire con l'antibiotico ce ne vogliono 5". Parliamo di vaccino che ora sembra la speranza più concreta perchè dagli ultimi dati tedeschi sembra che nelle città più colpite della Germania il virus si sia diffuso "solo" tra il 15% della popolazione il che vuol dire che se si spera in una immunità di gregge campa cavallo...
dicevo, parliamo del vaccino potrebbe essere pronto tra 10 mesi come potrebbe esserlo tra 16-18-20, cioè capite che qui, stando così le cose un mese in più un mese in meno è la differenza tra la vita e la morte.
Dobbiamo pensare che è necessario convivere con 'sta roba, non si può andare avanti così! Due settimane fa eravamo nella stessa situazione di oggi (non sto parlando dell'aspetto sanitario) e temo che fra due lo saremo ugualmente.