zazs ha scritto: dom 19 dic 2021, 19:12
lucaliffo ha scritto: dom 19 dic 2021, 15:48
zazs ha scritto: dom 19 dic 2021, 15:10
Il vaccino garantisce una discreta protezione agli anziani che vanno vaccinati a tappeto insieme ai soggetti fragili
Per il resto della popolazione gli effetti sono marginali e per me il gioco non vale la candela.
ok.
io la penso diversamente visto che qui in brasile la distribuzione di gravitá e morti é molto piú giovanile.
mia figlia ebbe crisi di ipossia giornaliere per un mese e francamente sarebbe stato meglio il vaccino.
il compagno di sua madre 44enne fu intubato 2 volte e francamente sarebbe stato meglio il vaccino.
uno zio 40enne del suo fidanzato morí e francamente sarebbe stato meglio il vaccino.
un amico di mio figlio 23enne lo vidi a 3 mesi dal covid, ancora non ristabilito, dimagrito da 70 a 55kg e francamente sarebbe stato meglio il vaccino.
poi se in futuro, a fronte di mortalitá sostenibili, ci costringeranno a farci 7/8 dosi, fonderemo il movimento "mo´ basta vax"
Casi singoli non fanno statistica
Ti potrei citare molti casi a me noti di persone vaccinate che si sono fatti il covid in modo grave
Faccio un ragionamento di tipo globale. Il problema è la tecnologia usata per tirare fuori il vaccino legata alla proteina spike. Al momento non c’è altro ma questo non significa che la politica usata sia la migkiore possibile
Da un’analisi mera dei dati è chiarissimo per me che il modo in cui diffonde è abbastanza indipendente dalle azioni umane. Ha un Rt abbastanzo basso (fa picchi quando è intorno a 2) e questo è un bel casino. Significa che quando ciascuno di noi si è fatto una decina di contatti al giorno ha saturato la sua capacita di contagio. Ovvero si satura con pochi contatti. Quindi o fai lockdown durissimi o stare con tutto aperto o misure palliative cambia pochissimo
1) io studio gli studi statistici globali, poi li confronto pure con la mia esperienza delle 400 persone che fisicamente mi circondano e con quello che mi dicono amici specialisti che frequentano ospedali, sia in italia che in brasile, inclusi i miei figli (farmaceutico e infermiera). i casi citati sono solo un estratto di molti.
2) tutti quelli che conosco, direttamente e indirettamente, che si fecero il covid in brasile fu prima del vaccino e lo presero nelle rare occasioni in cui non usarono la mascherina, quindi con familiari/amici/vicini (per cui le azioni umane contano eccome). dopo il vaccino non ne conosco e su 400 vaccinati non c´é stata manco una febbretta come reazione. statistica fatta da me intervistando le persone.
3) mi pare di ricordare che a settembre prevedesti per ottobre una mortalitá in italia come nelle fasi peggiori